Conto corrente: i costi per i nuovi clienti non sono sempre esposti chiaramente

Per scegliere il conto corrente giusto è fondamentale analizzare con attenzione le opzioni disponibili. I risparmiatori italiani devono, però, affrontare i problemi di trasparenza del mercato bancario. La conferma è arrivata da una nuova indagine dell'Osservatorio Segugio.it che ha evidenziato come più di una banca su tre non presenti ancora i costi per i nuovi clienti nelle prime pagine dei siti web.

In 30 sec.
  • un'indagine di Segugio.it evidenzia alcune criticità del mercato bancario in termini di trasparenza
  • i costi dei conti per i nuovi clienti, in alcuni casi, non sono illustrati chiaramente
  • il foglio informativo può essere difficile da trovare e non è standardizzato
  • più di una banca su tre mostra un problema di trasparenza sui costi dei nuovi conti
Conto corrente: i costi per i nuovi clienti non sono sempre esposti chiaramente

La questione della trasparenza informativa adottata dalle banche italiane è sempre molto attuale. Scegliere un nuovo conto corrente, infatti, significa analizzare attentamente tutti i dettagli della proposta commerciale presentata dalla banca. Oggi, nella maggior parte dei casi, la scelta del conto avviene online ma non sempre tutte le informazioni sono riportate chiaramente.

I dati emersi dalla nuova indagine dell’Osservatorio Segugio.it confermano quanto detto. Prendendo in considerazione le proposte delle principali banche italiane e, in particolare, le pagine dei siti web in cui vengono pubblicizzati i conti proposti ai nuovi clienti, emergono diverse criticità per il settore. Per i risparmiatori, scegliere il nuovo conto corrente può essere complicato.

Per questo motivo è utile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it che permette di confrontare le proposte delle banche partner in modo da individuare l’opzione giusta per poter accedere a un conto davvero in linea con le proprie necessità. Per iniziare subito il confronto basta premere sul box qui di sotto.

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I dati emersi dall’indagine di Segugio.it sono chiari. Sia le banche online che quelle “tradizionali” (caratterizzate da una rete di filiali diffusa sul territorio) presentano alcune criticità in tema di trasparenza, soprattutto per quanto riguarda la presentazione di tutte le caratteristiche dell’offerta commerciale.

I risparmiatori, infatti, per ottenere tutte le informazioni sono spesso costretti a scorrere verso il basso, per trovare le informazioni chiave, e consultare menu, tabelle e documenti in PDF per poter avere un quadro completo in merito all’offerta che intendono attivare. Per tutti i casi considerati, sottolineano gli autori dello studio,  manca un riquadro riepilogativo iniziale standardizzato che permetterebbe, con un colpo d’occhio, di individuare le caratteristiche del conto. 

Il foglio informativo: trovarlo non è facile

Per quanto riguarda il foglio informativo, lo studio evidenzia il pieno rispetto della normativa di Banca d’Italia e delle direttive europee da parte delle banche italiane. I clienti possono accedere a una versione digitale del foglio informativo del conto corrente che intendono aprire.

Questo documento, però, presenta alcune criticità:

  • il foglio non è standardizzato in modo completo e può presentare delle differenze tra banca e banca, rendendo difficile il confronto tra due conti
  • non tutte le banche includono il foglio informativo nella pagina web dove viene descritta la promozione relativa al conto corrente proposto ai nuovi clienti; il 65% dei conti analizzati include il foglio informativo nella pagina del prodotto (per chiarezza, è una pagina meno utilizzata ai fini promozionali); negli altri casi, bisogna accedere alla sezione Trasparenza del sito web per trovare il PDF da scaricare e poter così consultare il foglio informativo

I costi del conto: in più di un caso su tre mancano alcune informazioni

L’indagine ha preso in considerazione i costi chiave di un conto corrente come:

  • i costi di mantenimento (canone di tenuta e canone della carta di debito) 
  • le commissioni legate all’utilizzo (prelievi all’ATM con carta di debito e bonifici tramite Internet Banking)

Secondo le rilevazioni, nel 35% dei casi analizzati manca almeno un’informazione chiave nella pagina prodotto del conto. Questa percentuale sale fino al 50% per i conti delle banche tradizionali e si riduce al 20% per quelle online che, quindi, risultano più trasparenti.

TRASPARENZA DEI CONTI TUTTE LE BANCHE BANCHE TRADIZIONALI BANCHE ONLINE
Foglio informativo presente nella pagina web del conto 65% 70% 60%
Informazioni chiave sui costi mancanti nella pagina prodotto del conto* 35% 50% 20%

Rilevazioni Segugio.it – 20/06/2025 su un campione di 20 banche attive in Italia (10 tradizionali e 10 online)

Davide Raia
Esperto in Telecomunicazioni, Energia e Assicurazioni
Nato e cresciuto a Napoli, è specializzato nella realizzazione di contenuti relativi a tariffe energia, telefoniche e assicurative grazie al suo background formativo in ambito giornalistico e al suo lavoro in collaborazione con diverse importanti realtà editoriali italiane, come Libero Tecnologia, Sicurauto.it, Virgilio.it, Tomshw.it, Clubalfa.it, Key4biz.it e Cinquecolonne.it. Collabora attivamente con SOStariffe.it dal 2015, occupandosi della stesura di testi per il sito aziendale e per aziende partner. Contribuisce alla realizzazione di indagini di mercato dell’Osservatorio SOStariffe.it