A Natale Internet non basta mai
Sono tanti i motivi per cui le feste natalizie possono diventare un vero problema per chi naviga parecchio su Internet in mobilità, e se non si sta attenti il portafoglio potrebbe risentirne.
- Tempo libero. Durante le vacanze si ha naturalmente molto più tempo libero a disposizione, e spesso si è fuori di casa, vuoi per una settimana bianca vuoi per un semplice weekend fuori porta, magari dove non c’è Internet wireless. Un film in streaming ad alta definizione, un po’ di musica ascoltata su Spotify (magari con l’autoradio mentre si va da qualche parte) o qualche partita a un multiplayer usando lo smartphone come modem possono essere più che sufficienti per azzerare in breve tempo il traffico dati a disposizione.
- Fotografie e video. In vacanza sulla neve, al mare, per i fortunati che possono permettersi una meta esotica, o semplicemente a casa con i propri cari, le occasioni per scattare qualche fotografia in più non mancano. E visto che siamo nell’epoca dello sharing compulsivo non c’è nulla di più comune che condividerle via Whatsapp o caricarle su Facebook e Instagram. Man mano che gli smartphone diventano più sofisticati, però, così fanno anche loro fotocamere, e maggiore qualità significa maggior peso dei file, cioè dotazioni di traffico dati che si esaurisce prima. Se poi a essere condiviso è il filmino di papà vestito da Babbo Natale o il trenino di Capodanno, i problemi sono ancora più pressanti.
- Auguri. Natale, Capodanno, Epifania: tra auguri di buone feste, con foto dei nipotini inclusa, le immancabili catene di Sant’Antonio di inizio anno e il maggior tempo a disposizione, le tastiere degli smartphone raramente sono sollecitate come durante le vacanze di Natale. Tutti questi messaggi, però, prima o poi si pagano, soprattutto se si passa parecchio tempo su Facebook per commentare gli status degli amici.
- Dispositivi mobili. Più tempo libero significa anche più attenzione da dedicare ai dispositivi mobili, smartphone o tablet, magari per aggiornare finalmente il sistema operativo o le app installate, o per provare quel gioco di cui si parla tanto. Se poi si lavora da casa anche durante le feste, è molto probabile che si utilizzi il cloud computing: tutte attività che non fanno altro che consumare GB di traffico dati.
Come sono evolute le tariffe per il traffico dati
Il mercato delle tariffe di telefonia mobile negli ultimi tempi è cambiato molto, e i pacchetti di minuti, SMS e traffico dati in dotazione per ogni cliente sono andati evolvendosi, calando di costi in portabilità per tutte le tipologie, soprattutto con la portabilità.
Secondo un recente osservatorio di SosTariffe.it, infatti, il settore si sta sempre più aprendo alle esigenze dei consumatori, che utilizzano ancora più di un tempo lo smartphone per chiamare e navigare: se le promozioni da 1.000 minuti in su hanno visto, con la portabilità, una diminuzione media del canone del 22%, anche i gigabyte sono aumentati, e rispetto al 2014 oggi in media si ha a disposizione il 26% di GB in più (da 2,5 GB a 3,1 GB).
Il cambiamento, però, non ha riguardato soltanto la quantità di ciò che gli operatori forniscono ai loro clienti, sia per abbonamento che per ricaricabile, ma anche la qualità, con nuove e inedite forme di tariffazione: ad esempio le offerte a pacchetto che contano attraverso un innovativo sistema di “crediti” quanto consumato, lasciando molta più flessibilità al singolo utente sulle sue decisioni di impiego.
Mai più senza GB con CREAMI di PosteMobile
Tra i modi più efficienti per avere tanti gigabyte per le proprie connessioni a Internet c’è sempre quello di cambiare operatore, scegliendo una promozione tra quelle che soprattutto in questo periodo stanno offrendo più traffico ai nuovi clienti.
Una tariffa particolarmente interessante è quella di PosteMobile, che con CREAMI Giga Turbo regala fino a 3 GB extra alla velocità del 4G. L’offerta riguarda chi sottoscrive l’offerta per una delle tre ricaricabili (CREAMI Giga Turbo 1000, CREAMI Giga Turbo 2000 e CREAMI Giga Turbo 3000) entro il 9 gennaio. Le offerte CREAMI includono una dotazione di crediti da distribuire via via secondo le scelte del cliente in minuti, SMS o traffico dati. 1 credito, infatti, equivale a un minuto di conversazione vero, oppure 1 SMS o ancora 1 MB di traffico dati.
Attiva CREAMI Turbo Giga 2000 »
CREAMI Giga Turbo 1000 dà diritto, per 10 euro al mese (con mese vero, cioè rinnovo ogni 30 giorni) a 1000 crediti e a 1 GB Extra; CREAMI Giga Turbo 2000 costa 15 euro al mese e dà 2000 crediti e 2 GB di traffico extra; CREAMI Giga Turbo 3000, infine, costa 20 euro al mese per 3000 crediti e 3 GB di Extra. In più, ogni 20 euro spesi con le carte Postepay o Postamat tramite l’App PosteMobile nei punti vendita abilitati si riceve un euro di bonus di ricarica (fino a 15 euro al mese).