Buy Now Pay Later: il pagamento flessibile è sempre più diffuso, anche tra le imprese

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Il Buy now pay later (BNPL) piace sempre più anche alle aziende. Il 98% delle realtà business in Europa considera il “compra ora, paga dopo” uno dei principali trend del futuro dei pagamenti digitali. E un’impresa su 5 in Italia mette già a disposizione questo servizio ai propri clienti. Cosa dice lo studio Ipsos-Opyn e come trovare un conto corrente conveniente a settembre 2024 con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
Buy now pay later piace sempre più anche alle aziende, cosa dice la ricerca Ipsos-Opyn:
  1. Il 98% delle imprese europee crede che il BNPL plasmerà il futuro dei pagamenti digitali
  2. Nel radar dell'indagine 1.000 realtà B2B di Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito
  3. Nel nostro Paese, 1 azienda su 5 offre già il "compra ora, paga dopo" ai propri clienti
  4. Trova le top offerte conto corrente tra le proposte dei partner di SOStariffe.it a settembre 2024
Buy Now Pay Later: il pagamento flessibile è sempre più diffuso, anche tra le imprese

Dopo aver affascinato i clienti retail in tutto il mondo, il Buy now pay later (BNPL) conquista sempre più anche le aziende. La conferma arriva da uno studio condotto da Ipsos per Opyn, piattaforma digitale operativa nel Lending as a service (SaS): il 98% delle imprese in Europa (sulle 1.000 entrate nel radar della ricerca) si dice convinto che le transazioni flessibili e dilazionate plasmeranno il futuro dei pagamenti digitali anche nel comparto B2B. E, in Italia, 1 azienda su 5 utilizza già questo servizio per i propri clienti.

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Buy now pay later: c’è l’interesse del 98% delle aziende europee

BNPL: LE DOMANDE BNPL: LE RISPOSTE
Qual è il focus della ricerca Ipsos-Opyn a settembre 2024? Si concentra sulle dinamiche di adozione delle soluzioni Buy now pay later nel comparto B2B in Europa
Quali sono i Paesi europei presi in esame dalla ricerca? Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna
Quante sono le imprese europee coinvolte nell’indagine? 1.000, di settori e dimensioni diverse
Qual è il risultato a cui è giunto lo studio? Il 98% delle aziende in Europa ritiene che le opportunità offerte dal Buy now pay later saranno il futuro dei pagamenti digitali anche nel B2B
Quante aziende in Italia utilizzano già il BNPL B2B? 1 azienda su 5, come in Francia
E in Germania, Regno Unito e Spagna? 1 azienda su 4

Quella realizzata da Ipsos per Opyn è la prima indagine sulle dinamiche di adozione delle soluzioni Buy now pay later tra le imprese di 5 Paesi del Vecchio Continente:

  • Francia;
  • Germania;
  • Italia;
  • Regno Unito;
  • Spagna.

Basata su un campione di 1.000 realtà imprenditoriali (di settori e dimensioni diverse), la ricerca non lascia adito a dubbi: il 98% delle imprese europee ritiene che le opportunità di pagamento flessibile e dilazionato offerte dal Buy now pay later plasmeranno il volto dei pagamenti digitali in un futuro neanche troppo lontano.

Per Antonio Lafiosca, co-fondatore di Opyn, il Buy now pay later “renderà le nostre imprese più agili e competitive, riducendo i rischi derivanti dai pagamenti e aumentando la trasparenza delle transizioni. Le stime ci dicono che il BNPL B2B vale 2,5 volte il segmento retail B2C: un potenziale enorme e le imprese sono mature per cogliere l’opportunità offerta da questa innovazione, come dimostra la ricerca condotta assieme a Ipsos”.

Buy now pay later: crescerà del 27,4% tra 2024-2029 in Europa

Secondo quanto spiegano Ipsos e Opyn in una nota congiunta, “solo nel segmento del Buy Now Pay Later, il tasso di crescita annuale composto (CAGR) previsto è pari al 27,4% nel periodo 2024-2029 in Europa, un valore quasi quintuplicato del volume lordo delle merci BNPL, che aumenterà dai 149,3 miliardi di dollari del 2023 ai 669,5 miliardi di dollari entro il 2029”.

A guidare la fase di crescita sarà proprio il mercato B2B, che vede in questa forma di pagamento un’alternativa appetibile alla richiesta di capitali. Inoltre, a mettere il turbo al BNPL sarà anche la sempre maggior digitalizzazione dei canali di vendita. Si tratta di una tendenza già in atto, considerato che tra il 2021 e il 2023 c’è stato un balzo all’insù del +12% delle aziende con un canale di e-commerce B2B (dati Osservatorio Netcomm B2B Digital Commerce).

Buy now pay later: in Italia 1 azienda su 5 lo utilizza già a settembre 2024

L’analisi di Ipsos, mostra che, oggi, in Italia e Francia un’azienda su cinque utilizza già il servizio “compra ora, paga dopo” per i propri clienti; in Germania, Spagna e Regno Unito la quota sale a una realtà imprenditoriale su quattro.

Inoltre, la ricerca “rivela un’Italia allineata con gli altri Paesi in termini di transizione digitale dei pagamenti e del commercio, anche se persistono alcune resistenze alla digitalizzazione delle transazioni o dei processi”, puntualizza il tandem Ipsos-Opyn. Il riferimento è al fatto che, nel nostro Paese, i punti vendita fisici hanno ancora il maggior peso (il canale digitale è utilizzato in via esclusiva solo nel 29% dei casi, meno di un terzo).

Al contrario, negli altri Paesi messi a confronto dalla ricerca Ipsos, l’utilizzo esclusivo del canale digitale è più diffuso:

  • il 49% in Germania;
  • il 43% in Inghilterra;
  • il 37% in Francia;
  • il 38% in Spagna.
Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.