Bonus indigenti: cos’è, come funziona e chi può accedervi

C’è tempo fino al 31 ottobre 2023 per richiedere online il contributo a fondo perduto sugli interventi edilizi detraibili al 90% con il Superbonus. L’identikit del bonus indigenti su SOStariffe.it e le migliori offerte luce e gas del Mercato Libero per alleggerire le bollette a ottobre 2023.

In 30 secondi

Bonus indigenti per il Superbonus 90%, cos'è e come funziona a ottobre 2023:
  1. È un contributo a fondo perduto per interventi edilizi 2023 agevolabili al 90%
  2. A quanto ammonta e chi sono i beneficiari di questa misura
  3. C'è tempo fino al 31 ottobre 2023 per fare domanda online
  4. Bollette più leggere con le offerte luce e gas del Mercato Libero a ottobre 2023
Bonus indigenti: cos’è, come funziona e chi può accedervi

Il bonus indigenti è un contributo a fondo perduto messo a disposizione dal governo per aiutare i proprietari di immobili (o titolari di altro diritto di godimento) a più basso reddito a sostenere le spese per gli interventi edilizi avviati nel 2023 sulle loro abitazioni principali tramite l’agevolazione del Superbonus.

Nel 2023, infatti, l’aliquota del Superbonus è scesa dal 110% al 90%, mettendo in difficoltà molte famiglie già economicamente svantaggiate. Questo plafond di aiuti (20 milioni di euro) va proprio nella direzione di finanziare parte della spesa non più coperta dal depotenziamento di questa detrazione fiscale.

Prima di illustrare nel dettaglio beneficiari e modalità di richiesta del bonus indigenti, è bene ricordare che per trarre il massimo vantaggio dalla riqualificazione energetica di un immobile è necessario affidarsi alle offerte luce e gas del Mercato Libero. Esse, infatti, sono generalmente accomunate da un prezzo più basso della materia prima rispetto a quello stabilito da ARERA (l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) nel regime di Maggior Tutela.

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Bonus indigenti: cos’è e come funziona a Ottobre 2023

BONUS INDIGENTI: LE DOMANDE BONUS INDIGENTI: LE RISPOSTE
Cos’è il bonus indigenti? È un contributo a fondo perduto sugli interventi edilizi detraibili al 90%, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre 2023 su immobili adibiti a prima casa
Chi sono i beneficiari? È riservato ai proprietari (o titolari di altro diritto di godimento) con reddito non superiore a 15mila euro
Quando si può presentare domanda? L’istanza può essere presentata dal 2 al 31 ottobre 2023
Come si presenta la richiesta? Si può avanzare la domanda esclusivamente via web attraverso una procedura disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia dell’Entrate

Dal 2 ottobre al 31 ottobre 2023 è possibile richiedere il bonus indigenti, il contributo a fondo perduto sul Superbonus al 90%, per le spese edilizie effettuate sugli immobili adibiti a prima casa e parti comuni condominiali nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2023.

Introdotto dal Dl aiuti-quater con riguardo al 10% di spese non agevolate, questo contributo è finanziato con una dotazione da 20 milioni di euro. I fondi sono riservati ai proprietari (o titolari di altro diritto di godimento) con reddito fino a 15mila euro,

In particolare, come spiega l’Agenzia delle Entrate, l’agevolazione è riservata alle persone fisiche che:

  • nel 2022 hanno avuto un reddito di riferimento, calcolato sulla base dei criteri introdotti dal Dl aiuti-quater, non superiore a 15mila euro;
  • sono titolari di diritto di proprietà (o di diritto reale di godimento) sull’immobile che è stato oggetto di interventi edilizi che beneficiano della detrazione del 90%;
  • l’unità immobiliare oggetto degli interventi deve essere adibita ad abitazione principale del richiedente.

Il provvedimento, fa sapere ancora il Fisco, annovera fra i beneficiari dell’agevolazione anche gli eredi che conservano la detenzione materiale e diretta dell’immobile, in relazione agli interventi sostenuti dagli eredi stessi.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce ancora che la “base per il calcolo della misura del contributo è il quantum di spesa rimasto a carico del richiedente su un massimo di spesa agevolabile sostenuta pari a 96mila euro”. L’ammontare del contributo richiesto, quindi, sarà pari al 10% delle spese agevolabili sostenute dal richiedente fino a un massimo di 9.600 euro.

Come si legge nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, pubblicate il 23 settembre 2023, la misura del bonus riconosciuto sarà determinata in base al numero di domande presentate: le risorse finanziarie, pari a 20 milioni di euro “saranno infatti ripartite in base al rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse disponibili e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti”.

Bonus indigenti: come fare richiesta del contributo a Ottobre 2023

I termini e le modalità di presentazione delle richieste online per ottenere il contributo a fondo perduto sono illustrati nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate (n. 332648/2023), firmato dal direttore stesso, Ernesto Maria Ruffini.

In questo documento si precisa che la domanda dovrà essere presentata dal 2 al 31 ottobre 2023tramite una procedura web che sarà disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia, direttamente dal richiedente o tramite un intermediario”.

Il modello di domanda prevede che il richiedente:

  • dichiari di essere in possesso dei requisiti richiesti per l’erogazione del contributo;
  • indichi, tra l’altro, il proprio codice fiscale (o del de cuius in caso di erede) e l’IBAN del suo conto corrente.

Alla presentazione della domanda sarà rilasciata una prima ricevuta che comunica la presa in carico dell’istanza cui seguirà comunicazione dell’esito della richiesta.