Bonus Bollette in scadenza: cosa cambia a settembre 2023

Il 30 settembre 2023 terminano le agevolazioni statali contro il caro bollette. Sul tavolo del governo c’è l’ipotesi di una proroga degli aiuti, ma non è ancora chiaro quali provvedimenti saranno confermati. Tutte le novità sul bonus bollette a settembre 2023 su SOStariffe.it.

In 30 secondi

Bonus bollette, gli aiuti statali sono in scadenza. Le novità di settembre 2023:
  1. Il 30 settembre 2023 scatta lo stop alle agevolazioni statali, a meno di proroghe del governo
  2. Gli aiuti attualmente in vigore e il rischio stangata in bolletta per l'autunno 2023
  3. Come risparmiare sulle bollette con le migliori offerte luce e gas del Mercato Libero
 
Bonus Bollette in scadenza: cosa cambia a settembre 2023

Il 30 settembre 2023 smettono di avere efficacia gli aiuti statali contro il caro bollette attualmente in vigore: la riduzione dell’IVA al 5% sulle somministrazioni di gas metano, l’azzeramento degli oneri generali di sistema per le bollette del gas e il potenziamento dei bonus sociali luce e gas per le famiglie in condizione di disagio economico e fisico.

Per quanto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, abbia aperto all’ipotesi di una proroga degli aiuti (i bonus bollette hanno rappresentato “uno sforzo economico imponente che porteremo avanti”, ha detto), non ci sono ancora conferme su quali misure il governo intenda rinnovare. E cresce così il timore delle famiglie italiane di dover affrontare un nuovo autunno “caldo”, all’insegna di stangate in bolletta e di caro vita generalizzato.

Per ridurre al minimo le bollette, però, il solo bonus non basta: è necessario ridurre al minimo il costo dell’energia puntando sulle migliori offerte luce e gas, facilmente individuabili tramite il comparatore di SOStariffe.it. Per trovare le migliori offerte basta seguire il link qui di sotto e inserire una stima del proprio consumo annuo.

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Bollette luce: Nomisma Energia, verso rincari fino al 10% in autunno 2023

BOLLETTE IN AUTUNNO: COSA SAPERE
1 I listini gas al TTF di Amsterdam sono in fermento: il prezzo del gas naturale torna a rialzare la testa e a superare i 30 euro al megawattora
2 Da lunedì 21 a domenica 27 agosto, il prezzo medio dell’energia elettrica all’ingrosso PUN è stato pari a 137,67 euro a MWh, in rialzo del +29,9% rispetto alla settimana precedente
3 Nomisma Energia prevede un aumento del 7-10% sulle tariffe luce con il prossimo aggiornamento trimestrale del prezzo luce ARERA e del 2% sul prossimo aggiornamento del prezzo del gas

I timori delle famiglie italiane sono confermati anche dalle nuove previsioni di Nomisma Energia. La società di consulenza e ricerca in campo energetico stima un aumento del 7-10% sulle tariffe luce dal primo ottobre 2023, in concomitanza con il prossimo aggiornamento ARERA del prezzo dell’energia elettrica in Maggior Tutela.

Il rialzo è dettato dall’aumento del prezzo di questa materia prima sui mercati internazionali (schizzato a 138 euro al megawattora). In particolare, nella settimana da lunedì 21 a domenica 27 agosto, il Gme (Gestore dei Mercati Energetici) ha registrato un prezzo medio di acquisto dell’energia elettrica all’ingrosso (PUN) pari a 137,67 euro a MWh, in rialzo del +29,9% rispetto ai 106 euro circa della settimana precedente.

Se questi prezzi dovessero mantenersi a tali livelli, “è certo che ci sarà un aumento sulla prossima bolletta dell’elettricità“, ha detto all’Agenzia Ansa il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli. “Dal primo ottobre ci sarà un balzo fra il 7 e il 10% delle tariffe elettriche per l’ultimo trimestre, il primo aumento, un po’ pesante, del 2023”, ha sottolineato.

Tale balzo all’insù dei prezzi dell’energia elettrica è da attribuire all’accelerata subita dai listini gas al TTF di Amsterdam, il principale hub per la compravendita di gas naturale nel Vecchio Continente. All’orizzonte c’è anche un  aumento delle tariffe gas: +2% secondo le stime di Nomisma Energia nel prossimo aggiornamento di prezzo del gas ARERA, in arrivo a inizio settembre.

Bonus bollette: rischio stangata per le famiglie in caso di stop agli aiuti

BONUS BOLLETTE: IL PUNTO AD AGOSTO 2023
1 Gli aiuti contro il caro bollette attualmente in vigore sono in scadenza il 30 settembre 2023
2 Per quanto il governo abbia aperto all’ipotesi di una proroga, non è ancora chiaro se e quali provvedimenti saranno rinnovati
3 Gli aiuti attualmente in vigore sono:

  • IVA ridotta al 5% sulle somministrazioni di gas metano (l’aliquota ordinaria è al 10%)
  • azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette del gas
  • potenziamento dei bonus luce e gas per famiglie in condizioni di disagio economico e fisico: l’assegno ordinario è affiancato da un bonus straordinario che ne aumenta l’importo dello sconto

L’allarme lanciato da Nomisma Energia sui rialzi in vista per le bollette di luce e gas preoccupa le famiglie italiane, già spaventate dal rischio di un eventuale stop del governo agli aiuti statali attualmente in vigore.

Le misure contro il caro bolletta (e in particolare il potenziamento dei bonus sociali luce e gas) sono infatti state una scialuppa di salvataggio per i consumatori durante il buio scenario economico della crisi energetica. Basti ricordare che nel 2022, infatti, sono stati riconosciuti 6,2 milioni di bonus per disagio economico, di cui 3,7 milioni di bonus luce (+51,4% rispetto al 2021) e 2,4 milioni di bonus gas (+58,7% rispetto all’anno precedente).

Una mancata proroga di tali aiuti, affiancati a un rialzo autunnale dei prezzi dei beni energetici, avrebbe un impatto deflagrante sui bilanci delle famiglie italiane, già alle prese con un caro prezzi che morde (per Federconsumatori, è in arrivo una stangata autunnale da 480 euro a famiglia).

Mentre il governo studia le prossime mosse da mettere in campo, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, apre però all’ipotesi di “portare avanti lo sforzo economico” sostenuto in questi mesi, in particolare per quanto concerne il potenziamento del bonus bollette. Tuttavia, non è ancora chiaro se e quali provvedimenti a sostegno delle famiglie possano essere prorogati.

Come abbattere le spese di luce e gas in vista dell’autunno

In attesa di conoscere i prossimi passi del governo Meloni su questo fronte, una strada per tagliare le spese di energia elettrica e metano è affidarsi alle offerte luce e gas del Mercato Libero, che sono accomunate da un prezzo generalmente più contenuto della materia prima rispetto a quello stabilito da ARERA in regime di Maggior Tutela.

Come trovarle? Utilizzando il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas (accessibile al link qui sotto), che consente di setacciare le soluzioni per la fornitura domestica proposte dai gestori energetici del Mercato Libero e individuare quella maggiormente cucita sul proprio fabbisogno energetico.

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