Il nuovo osservatorio sulle comunicazioni di AGCOM analizza lo stato del mercato delle telecomunicazioni in Italia. Stando al nuovo rapporto, nel nostro Paese gli accesi a banda larga raggiungono quota 16,7 milioni di unità con un aumento su base annua pari a 840 mila accessi, un risultato davvero considerevole che conferma il considerevole processo di crescita del mercato. Su base trimestrale, inoltre, gli accessi tramite banda larga sono aumentati di 220 mila linee. La fibra ottica è ormai un punto di riferimento del mercato.
Nello stesso momento, le linee DSL registrano una flessione di 1,76 milioni di unità attestandosi su di un valore di poco più di 10 milioni di unità. Da notare, inoltre, che gli accessi broadband che sfruttando altre tecnologie sono aumentati di 2,59 milioni di unità. Il rapporto dell’Agcom mette in evidenza come gli accessi NGA, ovvero Next Generation Access, che si basano sulla fibra ottica sono passati da 2,9 a 5.3 milioni nel giro di un anno. Questi dati confermano come gli investimenti sul potenziamento della rete e sull’espansione della copertura stanno dando i loro frutti.
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Più di 2 milioni di linee superano i 100 Mega
Per quanto riguarda l’effettiva velocità di connessione, nel corso del mese di marzo 2018 le connessioni con velocità maggiore di 30 Mega, pari al 31,2% del totale delle connessioni italiane, hanno superato le linee con velocità inferiore ai 10 Mega, che ora si attestano al 30,2% del totale.
Da notare, inoltre, che gli accessi con velocità fino a 100 Mega sono ora più di 3.1 milioni (+1,25 milioni su base annua). Per quanto riguarda le connessioni con velocità maggiore di 100 Mega, invece, il dato è di 2.1 milioni di unità (+1,19 milioni). Scendono, invece, gli accessi con velocità compresa tra 10 e 30 Mega che arrivano a 6.5 milioni (-200 mila unità). Da segnalare anche il calo di 1.4 milioni di unità per le linee con velocità inferiore ai 10 Mega.