Accordo tra eBay e Confcommercio per l’e-commerce

eBay e Confcommercio hanno stretto un’interessante partnership per poter favorire l’ingresso nel mondo dell’e-commerce da parte di tutte le piccole e medie imprese italiane che sono attratte dalla possibilità di poter espandere i propri business alle piattaforme digitali.

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Simbolo – non unico – dell’accordo tra i due partner è il manuale “Vendere su eBay”, che Confcommercio inserirà all’interno della sua collana “Le Bussole”, destinandolo agli imprenditori che desiderano saperne di più sugli aspetti strategici del commercio elettronico, usufruendo pertanto di una nuova opportunità per sviluppare e diversificare le modalità di proposizione commerciale e di servizio nei confronti della propria utenza.

In aggiunta a ciò, l’accordo siglato tra eBay e Confcommercio prevede anche una serie di attività di training svolte sul territorio per tutte le aziende associate, stimolando gli imprenditori a utilizzare la piattaforma online di eBay al fine di creare dei punti vendita elettronici, ad uso degli acquirenti attivi sul marketplace, e non solo.

Confronta tariffe Internet mobile»

In ulteriore integrazione alle condizioni sopra esplicitate, eBay ha reso noto di voler offrire alcune particolari e dedicate promozioni alle aziende di Confcommercio, consentendo ad esempio l’apertura di uno store online gratuito per i primi 6 mesi (33,91 euro dal mese successivo), spingendo verso la fruizione della formula Premium, che permette inserzioni gratuite e illimitate per il formato “Compralo Subito” – quello, in altri termini, in cui il prezzo viene stabilito direttamente dal venditore, e non è oggetto di alcuna asta.

Oltre che permettere agli imprenditori italiani di “stare al passo con i tempi” mediante la fruizione di una efficace piattaforma di e-commerce, l’intesa potrebbe altresì espandere l’attenzione nei confronti del lato utente. Come ricordato dai Giovani Imprenditori Confcommercio, infatti, ci sono ancora 22 milioni di italiani che non utilizzano Internet mobile o da rete fissa. Un elemento che, in aggiunta alla considerazione che la maggior parte delle imprese che ha chiuso i battenti nel corso degli ultimi mesi non aveva sviluppato al proprio interno alcuna competenza digitale o un sito Internet, dovrebbe fungere da leva sostanziale e motivazionale per un maggiore impegno in questo comparto.

I negozianti che volessero disporre di maggiori informazioni in tale proposito possono ottenerle contattando la propria sede Confcommercio di riferimento, dove sarà possibile accedere al manuale predisposto, e dove saranno fruibili ulteriori dettagli sulla partnership delineata in queste righe.

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