Abbonamento Internet casa: solo 16€ per la disattivazione ma attenti ai "costi nascosti"

Un abbonamento per la connessione Internet a casa può comportare dei costi da non sottovalutare nel caso in cui si richieda la disattivazione. Il contributo di disattivazione ha un importo molto ridotto ma i costi nascosti possono fare la differenza e tradursi in una vera e propria stangata. A fare chiarezza sulla situazione è la nuova indagine dell'Osservatorio Tariffe di Segugio.it.

In 30 sec.
Quali sono i costi di disattivazione di un abbonamento Internet casa?
  • contributo di disattivazione: può arrivare fino a 20,47 euro
  • rate residue del modem e del contributo di attivazione
  • penale per mancata restituzione del modem
Abbonamento Internet casa: solo 16€ per la disattivazione ma attenti ai "costi nascosti"

Il settore delle offerte Internet casa prevede, per gli utenti, l’attivazione di un abbonamento, a differenza di quanto avviene nella telefonia mobile dove le tariffe sono quasi esclusivamente ricaricabili. Gli abbonamenti per la connessione a casa, però, non hanno vincoli ed è sempre possibile esercitare il diritto di recesso.

Per effettuare quest’operazione, però, bisogna mettere in conto il pagamento di un contributo di disattivazione oltre che di altri costi che, spesso, vengono definiti come “costi nascosti” in quanto non chiariti in modo esplicito dagli operatori. Sono proprio questi costi quelli da considerare con maggiore attenzione in fase di attivazione.

A fare il punto della situazione, andando a considerare le attuali promozioni disponibili sul mercato, ci pensa la nuova indagine dell’Osservatorio Tariffe di Segugio.it che ha messo in evidenza quelli che sono i costi che gli utenti devono aspettarsi di affrontare al momento della richiesta di disattivazione di un abbonamento per la connessione Internet casa.

Ricordiamo, in ogni caso, che è sempre possibile scegliere un nuovo abbonamento, per migliorare la connessione e risparmiare, tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte Internet casa, accessibile premendo sul box qui di sotto. Una volta inserito l’indirizzo di attivazione, necessario per la verifica della copertura, sarà possibile accedere alle migliori offerte disponibili.

Scopri qui le offerte Internet casa »

Il contributo di disattivazione

Il primo elemento da considerare in fase di disattivazione di un abbonamento Internet casa è rappresentato dal contributo di disattivazione, previsto dalla normativa definita da AGCOM e limitato a un importo massimo pari al canone mensile dell’abbonamento stesso. Questo contributo serve a coprire i costi che l’operatore deve sostenere per disattivare la linea.

Sulla base delle tariffe disponibili in questo momento sul mercato, si nota come il contributo di disattivazione sia pari a 20,47 euro una tantum in caso di cessazione della linea oppure a 16,39 euro una tantum in caso di passaggio ad altro operatore, con la possibilità anche di effettuare il passaggio del numero di telefono fisso.

Ci sono da considerare, però, altri elementi che contribuiscono a far aumentare i costi di uscita da un abbonamento, andando a sommarsi al contributo di disattivazione. È il singolo operatore a stabilire questi elementi  che possono incidere in misura significativa sull’importo complessivo da pagare.

Verifica la tua copertura
Inserisci il tuo indirizzo e scopri se sei raggiunto da fibra o ADSL
Abbiamo preso in carico la tua richiesta!
Un nostro esperto ti contatterà per aiutarti a trovare l'offerta giusta per te.

Attenzione ai costi nascosti

Per determinare i costi reali da sostenere per la disattivazione di un abbonamento Internet casa, però, ci sono altri elementi da tenere in considerazione. Tali elementi possono essere definiti come i “costi nascosti” di un abbonamento e sono rappresentati dalla rateizzazione del costo del modem (o anche di altri apparati di connessione come quelli che caratterizzano le offerte FWA) e del contributo di attivazione.

La rateizzazione di questi importi può arrivare fino a 48 mesi. Secondo i dati rivelati dall’Osservatorio, il 25% delle offerte proposte oggi sul mercato include nel canone la rata del modem, proposto a noleggio oppure in vendita abbinata. In caso di disattivazione dopo 12 mesi di abbonamento (e quindi dopo aver pagato già 12 rate), in media, è necessario pagare 213,88 euro. Tale importo può essere rateizzato ma non evitato.

Per quanto riguarda il contributo di attivazione, invece, il 12% delle offerte lo include nel canone mensile. In caso di disattivazione dell’abbonamento dopo 12 mesi, l’importo medio da pagare per quanto riguarda l’attivazione è di 80 euro. Chiaramente, richiedendo la disattivazione dopo più mesi (ad esempio 20) il costo da pagare per modem e attivazione, se previsto, sarà sensibilmente inferiore.

Da non sottovalutare, inoltre, è la penale per mancata restituzione del modem o di altri apparati di connessione, messi a disposizione dall’operatore a noleggio oppure in comodato d’uso gratuito e da restituire al termine dell’abbonamento, seguendo le modalità e le tempistiche definite dall’operatore stesso.

In questo caso, il costo medio varia in base a vari fattori. Oltre alle politiche di restituzione dell’operatore, infatti, bisogna considerare il valore commerciale del modem. In linea di massima è necessario valutare caso per caso, andando a chiedere chiarimenti al Servizio Clienti dell’operatore per sapere in anticipo quali sono i costi previsti per disattivazione.

I dati raccolti dall’Osservatorio sono riepilogati nella tabella qui di sotto.

COSTI DI USCITA ABBONAMENTO INTERNET CASA IMPORTO DA PAGARE
Contributo disattivazione per passaggio ad altro operatore 16,39 €
Contributo di disattivazione per cessazione linea 20,47 €
Costo modem per recesso dopo 12 mesi (se previsto) 213,88€ (previsto dal 25% delle tariffe)
Costo attivazione per recesso dopo 12 mesi (se previsto) 80€ (previsto dal 12% delle tariffe

Note

– Rilevazioni Segugio.it in data 6/2/2025 su un campione di 13 operatori

Davide Raia
Esperto in Telecomunicazioni, Energia e Assicurazioni
Nato e cresciuto a Napoli, è specializzato nella realizzazione di contenuti relativi a tariffe energia, telefoniche e assicurative grazie al suo background formativo in ambito giornalistico e al suo lavoro in collaborazione con diverse importanti realtà editoriali italiane, come Libero Tecnologia, Sicurauto.it, Virgilio.it, Tomshw.it, Clubalfa.it, Key4biz.it e Cinquecolonne.it. Collabora attivamente con SOStariffe.it dal 2015, occupandosi della stesura di testi per il sito aziendale e per aziende partner. Contribuisce alla realizzazione di indagini di mercato dell’Osservatorio SOStariffe.it