Truffe luce e gas 2025: quali sono, come riconoscerle e come difendersi

Il settore delle forniture di luce e gas continua a dover fare i conti con il problema delle truffe che, spesso, rischiano di procurare un danno enorme agli utenti. Riconoscerle e difendersi è possibile. Andiamo a scoprire tutto quello che c'è da sapere in merito alle truffe su luce e gas più diffuse nel corso del 2025 e a quali sono gli strumenti a disposizione dei consumatori per poter difendersi.

In 30 sec.
  • Le truffe sulle forniture di luce e gas sono sempre molto diffuse
  • In particolare, è l'attivazione non richiesta di un contratto la principale minaccia
  • Attenzione anche al phishing che può causare danni economici significativi
  • Le truffe utilizzano, in genere, il canale telefonico ma possono avvenire anche tramite il porta a porta o via email/SMS
Truffe luce e gas 2025: quali sono, come riconoscerle e come difendersi

Le truffe su luce e gas sono ancora molto diffuse: anche ne 2025, infatti, gli utenti devono fare i conti con questo rischio. Ricordiamo, però, che chi è alla ricerca di una nuova tariffa per ridurre le bollette non ha bisogno di attendere una chiamata da un call center o accettare un contratto proposto da un agente porta a porta (modalità di truffa molto diffusa in passato).

Per scegliere e attivare un’offerta vantaggiosa, infatti, è sufficiente consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, andando a inserire una stima del proprio consumo annuo oppure caricando una copia della propria bolletta. In questo modo è possibile accedere al confronto online delle proposte dei fornitori partner e individuare la soluzione giusta.

In caso di incertezze e per assistenza nella scelta o nell’attivazione è possibile contattare il servizio di consulenza (gratuito e senza alcun impegno) proposto da SOStariffe.it e disponibile al numero 02 5005 111. Per iniziare subito la comparazione delle offerte è sufficiente seguire il link riportato qui di sotto e accedere così al comparatore.

Scopri le offerte luce e gas»

Truffe luce e gas: un fenomeno ancora molto diffuso

Secondo un’indagine di Arte – Associazione Reseller e Trader dell’Energia, le truffe su luce e gas sono ancora molto diffuse. In particolare, il 97% delle telefonate ricevute dai consumatori in cui il soggetto che ha effettuato la chiamata si presenta come un operatore o un ente del settore energia sono in realtà delle truffe. Il dato rappresenta una fotografia dell’attuale diffusione delle truffe. C’è da dire, però, che il fenomeno potrebbe essere ben più grave, visto che in molti casi i tentativi di truffa non vengono denunciati da parte degli utenti.

Quali sono le truffe luce e gas più diffuse

Le truffe su luce e gas sono di diverso tipo. In linea di massima, la truffa più diffusa riguarda l’attivazione non richiesta di un contratto di luce e/o gas, in genere con condizioni particolarmente svantaggiose per il cliente. In questi casi, i truffatori puntano a spingere l’utente ad attivare un contratto con l’obiettivo di ottenere una commissione da parte del fornitore (non coinvolto nella truffa) che collabora con aziende terze per ottenere nuovi clienti.

Questo tipo di truffa, in genere, sfrutta il canale telefonico: l’utente riceve una chiamata (senza aver richiesto un servizio di questo tipo) in cui l’operatore dall’altra parte della cornetta proverà a convincerlo ad attivare una nuova fornitura, spesso utilizzando scuse come la fine del mercato tutelato o la necessità di cambiare fornitore per evitare di restare senza energia.

In passato, questa truffa era particolarmente diffusa anche tramite il porta a porta, con venditori che provavano ad attivare contratti a ignari clienti. Questo canale continua a essere in attività anche se con una rilevanza inferiore rispetto al passato e rispetto al canale telefonico che oggi va per la maggiore, anche grazie alla possibilità per i call center di automatizzare le chiamate, fino a ottenere la risposta da un potenziale cliente.

Bisogna fare molta attenzione anche ad altre tipologie di truffa: un esempio è il phishing, che spesso utilizza le e-mail e gli SMS. In questo caso, esistono diverse modalità in cui la truffa può svolgersi. In linea di massima, i truffatori proveranno a entrare in possesso dei dati dell’utente con l’obiettivo di fargli attivare un nuovo contratto non richiesto o di ottenere un guadagno economico (ad esempio entrando in possesso dei dati di una carta di pagamento).

Come difendersi

Difendersi dalle truffe su luce e gas è possibile. Ad aiutare gli utenti sono i meccanismi che regolano il mercato energetico. Per evitare l’attivazione di contratti luce e gas, infatti, è sufficiente non comunicare mai i propri dati. Per attivare un contratto servono i dati dell’intestatario del contratto oltre ai dati della fornitura, come il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas.

Tutti questi dati sono riportati in bolletta e non vanno mai comunicati a terzi, in modo da evitare l’attivazione non richiesta di nuovi contratti. Per difendersi è utile optare per la bolletta digitale: la bolletta cartacea consegnata per posta potrebbe, infatti, essere rubata da un truffatore che potrebbe ottenere i dati dell’utente in questo modo.

Per proteggersi dal phishing, inoltre, è necessario verificare sempre con attenzione le comunicazioni ricevute. Il proprio fornitore, ad esempio, non chiederà mai di comunicare dati personali o la password dell’Area Clienti o ancora i dati di una carta di pagamento. Spesso, inoltre, i tentativi di phishing sfruttano scuse come bollette non pagate e debiti pregressi.

Se si riceve una comunicazione di questo tipo è possibile contattare il Servizio Clienti del proprio fornitore (i recapiti sono disponibili in bolletta oppure sul sito ufficiale) per richiedere maggiori informazioni e verificare se il messaggio ricevuto è reale oppure se si tratta di un ennesimo tentativo di truffa che prende di mira le forniture di luce e gas.

Davide Raia
Esperto in Telecomunicazioni, Energia e Assicurazioni
Nato e cresciuto a Napoli, è specializzato nella realizzazione di contenuti relativi a tariffe energia, telefoniche e assicurative grazie al suo background formativo in ambito giornalistico e al suo lavoro in collaborazione con diverse importanti realtà editoriali italiane, come Libero Tecnologia, Sicurauto.it, Virgilio.it, Tomshw.it, Clubalfa.it, Key4biz.it e Cinquecolonne.it. Collabora attivamente con SOStariffe.it dal 2015, occupandosi della stesura di testi per il sito aziendale e per aziende partner. Contribuisce alla realizzazione di indagini di mercato dell’Osservatorio SOStariffe.it