L’Italia sale sul secondo gradino del podio d’Europa per quota di mercato dei BESS, i sistemi di stoccaggio dell’energia a batteria. A “laureare” il nostro Paese tra i “big” del Vecchio Continente è l’ultimo report di SolarPower Europe.
Secondo l’associazione del settore fotovoltaico, l’Italia nel 2023, ha centrato un record nazionale installando 3,7 GWh di BESS fotovoltaici, con un’impennata dell’86% rispetto al 2022. Meglio di noi, solo la Germania (5,9 GWh messi in esercizio, con un +152% sull’anno precedente). Alle nostre spalle, il Regno Unito con 2,7 GWh (+91% sul 2022).
Prima di entrare nelle pieghe del rapporto, ricordiamo che sempre più famiglie scelgono un impianto fotovoltaico con accumulo per spingere l’acceleratore su indipendenza energetica, riduzione delle emissioni inquinanti e risparmio in bolletta. Il comparatore di SOStariffe.it per pannelli fotovoltaici (link qui sotto) è al tuo fianco nella fase di ricerca di un preventivo fotovoltaico su misura per la tua famiglia, che abbia o meno l’opzione delle batterie di accumulo.
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Sistemi di stoccaggio: l’Italia è tra i “big” d’Europa
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I MERCATI BESS IN EUROPA NEL 2023: LA CLASSIFICA |
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1 |
Germania, con una quota di mercato del 34% |
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2 |
Italia, con una quota di mercato del 22% |
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3 |
Regno Unito, con una quota di mercato del 15% |
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4 |
Austria, con una quota di mercato del 6% |
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5 |
Repubblica Ceca, con una quota di mercato del 5% |
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6 |
Il resto d’Europa detiene una quota di mercato del 18% |
Al primo posto c’è la locomotiva d’Europa. La Germania, nel 2023, si è confermata leader incontrastato del mercato europeo delle batterie con accumulo, aggiudicandosi il 34% della quota di mercato. Alle sue spalle si è piazzata l’Italia, con il 22% del business complessivo. Terzo posto per il Regno Unito (15%). La classifica è stata scattata dall’ultimo rapporto di SolarPower Europe, che ha anche passato ai raggi X l’andamento dell’industria delle batterie per immagazzinare l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico e usarla quando questo non è in funzione.
Per quanto riguarda la potenza BESS installata, la Germania ha toccato quota 5,9 GWh nel 2023, registrando un balzo all’insù del +152%. L’Italia ha messo in esercizio la cifra record di 3,7 GWh (con un’impennata del +86% rispetto al 2022), seguita dal Regno Unito con 2,7 GWh (+91% sull’anno precedente).
Se si volesse, infine, far diventare il trio un quintetto, bisognerebbe citare l’Austria, che ha confermato la sua robusta traiettoria di crescita aggiungendo oltre 1 GWh di capacità di stoccaggio a batteria (+95%) e la Repubblica Ceca (la new entry della classifica) che ha installato oltre 900 MWh di BESS nel 2023.
Batterie con accumulo per fotovoltaico: boom in Europa, +94% nel 2023
Secondo l’analisi di SolarPower Europe, Germania, Italia e Regno Unito hanno trainato il mercato dei sistemi di stoccaggio per fotovoltaico nel 2023. Ottime performance che hanno contribuito alla crescita del segmento delle batterie di accumulo per fotovoltaico in tutto il Vecchio Continente. Cifre alla mano, il report evidenzia che “nel 2023 sono stati installati in Europa 17,2 GWh di nuova capacità BESS, con un impressionante aumento del 94% rispetto al 2022”. Tradotto, significa che, l’anno scorso, “l’equivalente di 1,7 milioni di case europee in più è stato alimentato da batterie solari”.
La crescita è stata trainata soprattutto dalle batterie domestiche. Il segmento residenziale, infatti, ha guidato la diffusione con il 63% della capacità BESS installata annualmente, seguito da:
- sistemi di batterie su larga scala con il 21%;
- sistemi commerciali e industriali con il 9%.
Secondo le previsioni contenute nel rapporto, i mercati dei BESS manterranno la loro parabola ascendente tra il 2025 e il 2028, con tassi di crescita sostenuti, ma più lenti, nell’ordine del 30-40%. “Si prevede che la capacità BESS installata in Europa si espanderà di oltre sette volte, raggiungendo i 260 GWh di batterie di accumulo entro il 2028”, precisa ancora il report.
“Nell’ultimo decennio, la diminuzione dei costi di investimento per l’accumulo di batterie, grazie ai progressi tecnologici, alle economie di scala e alla riduzione dei prezzi delle materie prime, ha aumentato in modo significativo la competitività dei costi del solare fotovoltaico abbinato all’accumulo di batterie. Questa combinazione rappresenta già una soluzione ottimale per affrontare il nostro trilemma energetico: sicurezza, sostenibilità e convenienza“, conclude Antonio Arruebo, analista di mercato di SolarPower Europe.