Le commissioni su pagamento e prelievo bancomat non aumenteranno per i consumatori. E questa è la prima buona notizia. Così come (almeno sulla carta) non cresceranno nemmeno per i negozianti.
Bancomat, la società che gestisce l’omonimo circuito di pagamento, ha comunicato solo a banche e società finanziarie che, dal 1° luglio 2025, aggiornerà il listino delle commissioni.
La societàha fatto sapere che le tariffe sono ferme da due anni e ha previsto un ritocco verso l’alto. Anche se ha precisato che rimarranno comunque più basse rispetto a quelle applicate dai circuiti internazionali, come Mastercard e Visa. Bancomat, inoltre, ha annunciato che sarà introdotto il sistema delle tariffe differenziate in base al bene acquistato.
Prima, però, di scoprire quali saranno più nel dettaglio le novità previste per il circuito Bancomat da metà anno, se sei alla ricerca di una carta di credito o di debito conveniente a gennaio 2025, puoi consultare il comparatore di SOStariffe.it (cliccando sul bottone verde qui sotto) per trovare le offerte convenienti, confrontando le proposte più vantaggiose tra le banche partner:
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Prelievo bancomat: scopri che cosa cambierà da metà 2025
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CIRCUITO BANCOMAT |
I NUMERI |
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Chi è Bancomat |
Bancomat è la società fondata nel 1983 che gestisce i circuiti di prelievo e pagamento con i marchi:
- Bancomat
- PagoBancomat
- Bancomat Pay
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Le banche socie del circuito Bancomat |
I soci sono 122 istituti di credito |
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I tre principali soci |
- Fondi FSI
- Intesa Sanpaolo
- UniCredit
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Numero di carte di pagamento Bancomat |
29,1 milioni di carte |
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Numero di pagamenti sul circuito Bancomat |
390 milioni in un anno, di cui l’80% contactless |
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Numero di prelievi con il circuito bancomat |
66 milioni in un anno |
Una novità che interessa i consumatori, oltre alla rassicurazione che per loro non ci saranno rialzi delle commissioni su pagamento e prelievo bancomat, è che, nel corso del 2025, sparirà il logo Pagobancomat dalle nuove carte di debito e di credito.
Dalla società Bancomat hanno spiegato che si tratta di un’operazione di marketing allo scopo di rinnovare l’immagine del brand e consolidare l’identità di marchio unico.
Per quanto riguarda, invece, l’aggiornamento del listino delle commissioni, Bancomat ha dichiarato che questi aumenti non ricadranno neanche sugli esercenti. Quantomeno per volontà della società che gestisce il circuito di pagamento.
Il rialzo dei costi peserà su banche e intermediari finanziari, i quali collegano gli esercizi pubblici al circuito di pagamento Bancomat e che gli permettono di accettare i pagamenti tramite POS.
Poi, toccherà a banche e intermediari creditizi fare una scelta:
- alzare le commissioni sui commercianti loro clienti;
- o rinunciare ai loro margini di profitto sulle transazioni per compensare i rincari delle commissioni.
Prelievo bancomat: la novità delle tariffe differenziate sulle commissioni
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COMMISSIONI BANCOMAT |
I COSTI |
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Commissioni sui pagamenti con carta di debito per gli esercenti |
0,7% in media sull’importo della transazione |
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Commissioni sui pagamenti con carta di credito per gli esercenti |
1,2% in media sull’importo della transazione |
Dopo gli accordi siglati di recente con Apple Pay e Amazon per rendere più moderno, sicuro e flessibile il proprio circuito di pagamento, Bancomat ha messo in rampa di lancio un’altra novità di rilievo per le transazioni: le commissioni con tariffe differenziate. Di che cosa si tratta?
In estrema sintesi, Bancomat ha deciso che, per esempio, per il pagamento con carta di debito o di credito di un caffè al bar si applicherà una commissione più bassa rispetto alla transazione per l’acquisto di un abito di alta moda in una boutique.