- Compravendite di case in diminuzione del -7,2% lungo la Penisola nel 2024
- Prezzi delle case in aumento dell'1,7%, con un balzo del 5,4% per le abitazioni nuove
- Con il comparatore di SOStariffe.it, le offerte mutui vantaggiose di luglio 2024
Il mercato immobiliare registra una frenata delle compravendite, mentre si segnala un rialzo dei prezzi delle case. Con i mutui che, sebbene i tassi sia fissi che variabili siano in calo, faticano a correre come in passato, il mattone in Italia rimane debole. Che cosa rivela l'indagine dell'ISTAT e come trovare un'offerta mutuo conveniente a luglio 2024.
Mercato immobiliare dai due volti in Italia nei primi tre mesi del 2024: calano le compravendite di case, mentre i prezzi delle abitazioni salgono, come fotografa l’ISTAT. Soprattutto, continuano ad aumentare i prezzi delle abitazioni nuove, mentre sono praticamente stabili quelli delle abitazioni esistenti. Il risultato è che si comprano meno case nel nostro Paese, a causa anche dei mutui che, sebbene i tassi di interesse siano in discesa, rimangono ancora elevati per tante famiglie.
Prima però di conoscere maggiori dettagli sull’andamento del mercato immobiliare, c’è da notare che, con il comparatore per mutui di SOStariffe.it, puoi confrontare le offerte più vantaggiose tra i partner sia per l’apertura di un nuovo mutuo, sia per la surroga di un mutuo già in corso. Per saperne di più, clicca sul pulsante verde qui sotto:
CONFRONTA I MUTUI DI LUGLIO 2024»
| MERCATO IMMOBILIARE | LE CIFRE DELL’ISTAT |
| Prezzi delle case in Italia nel primo trimestre 2024 | Aumento dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2023 |
| Prezzi delle nuove abitazioni in Italia nel primo trimestre 2024 | Aumento del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2023 |
| Prezzi delle case esistenti in Italia nel primo trimestre 2024 | Aumento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2023 |
| Compravendite di case in Italia | Calo del 7,2% nei primi tre mesi del 2024 |
L’ISTAT rileva che, nel primo trimestre 2024, l’Indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, come abitazione principale o per investimento, ha avuto:
La crescita tendenziale dell’IPAB è da attribuire soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove che sono saliti del 5,4% (in decelerazione rispetto al +8,8% del trimestre precedente) e in misura minore ai prezzi delle abitazioni esistenti, che sono aumentati dello 0,8% (in accelerazione).
Questi andamenti si sono manifestati in un contesto di calo dei volumi di compravendita pari al -7,2%, una flessione tendenziale registrata nel primo trimestre 2024 dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, dopo il -3,3% del trimestre precedente.
Su base congiunturale, il lievissimo ribasso dell’IPAB (-0,1%) è imputabile unicamente ai prezzi delle abitazioni nuove che sono scesi dell’1,7%, mentre quelli delle abitazioni esistenti hanno registrato una timida crescita del +0,2%.
Il tasso di variazione acquisito dell’IPAB per il 2024 è pari a +0,3%, percentuale che è la sintesi di:
Con i dati del primo trimestre 2024 sono stati aggiornati, come di consueto, i pesi utilizzati per il calcolo degli indici dei prezzi delle abitazioni nuove e di quelle esistenti. In particolare, il peso delle abitazioni nuove diminuisce leggermente portandosi al 17,36% (era il 17,72% nel 2023) mentre quello relativo alle abitazioni esistenti risulta pari all’82,64% (82,28% nel 2023).
“Nel primo trimestre 2024 – osservano dall’ISTAT -, si è sostanzialmente stabilizzata la crescita su base annua dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, interrompendo la fase di rallentamento iniziata nella seconda metà del 2022. La crescita è alimentata soprattutto dall’andamento dei prezzi delle abitazioni nuove che aumentano del 5,4% su base annua, mentre i prezzi delle abitazioni esistenti crescono solo dello 0,8%”.
Sempre, stando all’ISTAT, il numero di compravendite di abitazioni nel primo trimestre del 2024 registra ancora una riduzione in tutto il Paese.
Sia per l’accensione di un nuovo mutuo, sia per la surroga, un valido alleato della convenienza è il comparatore di SOStariffe.it, che seleziona e confronta le soluzioni con il miglior mutuo, ovvero quello con tasso di interesse più basso fra le banche partner. Per individuare la proposta degli istituti di credito più in linea con le tue esigenze, puoi anche servirti dell’assistenza telefonica gratuita e senza impegno all’acquisto, chiamando il numero verde 800 99 99 55.
Ricordiamo che la surroga è un’operazione gratuita che le banche sono più propense ad accettare quando il residuo da pagare è di almeno il 50% dell’importo totale. Con il tool digitale e gratuito di SOStariffe.it è possibile individuare, con pochi e veloci passaggi, una soluzione adatta alle proprie esigenze. È sufficiente:
La surroga permette al mutuatario di rinegoziare le condizioni del prestito per acquistare casa affinché siano più vantaggiose e consentano di risparmiare sulla rata mensile, modificando durata e tasso, oppure passando da un tasso variabile a un tasso fisso.