Green Deal europeo finanziato con nuove tasse? Cosa c’è di vero

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Transizione verde tra le polemiche, dopo che la Commissione UE ha autorizzato un regime italiano di aiuti di stato per finanziare il Green Deal europeo. Ma la misura prevede che le risorse siano recuperate con oneri aggiuntivi sulle bollette luce. Le associazioni dei consumatori sulle barricate. Tutto quello che c’è da sapere a giugno 2024 e come trovare un preventivo fotovoltaico conveniente con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
Green Deal europeo e balzelli in bolletta, ecco cosa sapere a giugno 2024:
  1. La Commissione UE ha dato l'ok ad aiuti Italia per energia da rinnovabili
  2. L'obiettivo è sostenere la produzione di 4.590 MW di nuova capacità elettrica pulita
  3. Ma sul finanziamento della misura tramite prelievo da bollette è polemica
  4. Trova un preventivo fotovoltaico conveniente con il comparatore di SOStariffe.it
Green Deal europeo finanziato con nuove tasse? Cosa c’è di vero

Il Green Deal UE, il pacchetto di iniziative per favorire la transizione verde in Europa e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, potrebbe costare caro alle famiglie italiane. La Commissione europea ha infatti autorizzato uno schema di aiuti di Stato proposto dall’Italia per sostenere la produzione di 4.590 MW di nuova capacità di energia elettrica da fonti rinnovabili. Ma questa misura sarà finanziata “mediante un prelievo dalle bollette elettriche dei consumatori finali”, riporta una nota ufficiale di Bruxelles.

Una ricaduta sui cittadini che ha provocato una levata di scudi da parte delle associazioni dei consumatori. “No a un aumento delle bollette della luce per finanziare il Green deal”, è la posizione di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

Nel paragrafo che segue entriamo nel dettaglio della polemica focalizzandoci sul piano che Roma potrebbe mettere in campo per allineare l’Italia agli obiettivi del Green Deal. Prima però, ricordiamo che una mossa vincente per accelerare la transizione green riducendo al contempo le spese in bolletta è quella di dotare la propria casa di un impianto fotovoltaico.

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Green Deal UE e balzelli in bolletta: cosa sapere a giugno 2024

GREEN DEAL UE E BOLLETTE: COSA SAPERE
1 La Commissione UE ha approvato un regime italiano di aiuti a sostegno della produzione di nuova capacità elettrica da fonti rinnovabili per 4.590 MW
2 La misura contribuisce al conseguimento degli obiettivi strategici dell’UE relativi al Green Deal europeo
3 La misura sarà finanziata mediante un prelievo dalle bollette elettriche dei consumatori finali

Il 4 giugno 2024, la Commissione europea ha detto “sì” a un regime italiano di aiuti di Stato (per un importo massimo di 35,3 miliardi di euro) per sostenere la produzione di un totale di 4.590 MW di nuova capacità di energia elettrica a partire da fonti rinnovabili.

Questo piano, che contribuisce al conseguimento degli obiettivi strategici dell’UE relativi al Green Deal europeo, “sosterrà la costruzione di nuove centrali utilizzando tecnologie innovative e non ancora mature, quali l’energia geotermica, l’energia eolica offshore (galleggiante o fissa), l’energia solare termodinamica, l’energia solare galleggiante, le maree, il moto ondoso e altre energie marine oltre al biogas e alla biomassa”, spiega una comunicazione ufficiale della Commissione UE.

Inoltre, da Bruxelles precisano che questa misura rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2028 e “sarà finanziata mediante un prelievo dalle bollette elettriche dei consumatori finali”.

È proprio la notizia del potenziale impatto sui consumatori italiani delle risorse per finanziare il Green Deal UE che ha sollevato una levata di scudi da parte di alcuni esponenti politici dell’opposizione di Governo e delle associazioni a tutela dei consumatori.

È incredibile che il Governo Meloni possa anche solo immaginare, dopo aver già stangato gli italiani con il ripristino dell’Iva sul gas e la reintroduzione degli oneri di sistema, sia sul gas che sulla luce, ad un ulteriore rincaro a danno delle famiglie”, tuona Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

Eppure, secondo la Commissione UE, “l’aiuto ha un effetto di incentivazione, in quanto senza il sostegno pubblico i beneficiari non realizzerebbero nella stessa misura gli investimenti nelle centrali di produzione di energia rinnovabile”.

Sul futuro del provvedimento relativo al Green Deal, però, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, già nei giorni precedenti alle elezioni europee, predicava cautela: “Suggerisco di avere pazienza prima di valutare le direttive europee”, aveva chiarito, spiegando che “sia sull’endotermico, sia sulla transizione green aspettiamo di capire qual è l’indirizzo della nuova Commissione”.

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.