Frodi bancarie: i dati sulle più diffuse e come fare ad evitarle

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Bankitalia rende note quali sono le frodi bancarie più diffuse in Italia e come funzionano. Nel mirino carte di pagamento, moneta elettronica e bonifici. I consigli su come difendersi e come trovare un conto corrente conveniente a febbraio 2025 sul comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
È allarme per le frodi bancarie. A lanciarlo è la Banca d'Italia che mette in guardia i risparmiatori:
  1. In un dossier Bankitalia elenca quali sono le truffe online sui pagamenti più diffuse
  2. Sono messe a segno tramite bonifico, carta di credito e debito e moneta elettronica
  3. Come funzionano, quali tecniche usano i truffatori e alcuni utili consigli su come difendersi
  4. Scopri le offerte conti correnti convenienti di febbraio 2025 su SOStariffe.it
Frodi bancarie: i dati sulle più diffuse e come fare ad evitarle

Bankitalia lancia l’allarme sulle frodi bancarie che, sfruttando la tecnologia, stanno diventando sempre più difficili da smascherare per i risparmiatori. La Banca d’Italia ha realizzato un rapporto sulle operazioni di pagamento fraudolente in Italia.

Le truffe online colpiscono soprattutto carte di credito e di debito, moneta elettronica e bonifici istantanei e ordinari. Il report di Via Nazionale spiega anche quali sono le tecniche più diffuse a livello nazionale di frodi bancarie e come funzionano.

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Frodi bancarie: la fotografia in cifre della Banca d’Italia a febbraio 2025

Nel suo rapporto Bankitalia afferma che, per quanto riguarda i valori delle truffe, la maggior parte delle operazioni fraudolente riguarda i “bonifici iniziati elettronicamente (sono esclusi quelli eseguiti allo sportello tradizionale)” mentre, in termini di volumi, sono prevalenti “nelle carte di pagamento (debito e credito) e nella moneta elettronica”. Nel primo semestre 2024 il valore:

  • dei bonifici fraudolenti sono ammontati a circa 50 milioni di euro (+67% su base annua);
  • delle transazioni fraudolente con carte di pagamento si sono collocati a 33 milioni di euro (+4%);
  • dei pagamenti con moneta elettronica si sono attestati a 13,1 milioni di euro (+35%).

Nello stesso periodo, il numero di bonifici fraudolenti inviati tramite prestatori dei servizi di pagamento PSP italiani sono stati meno di 13.000, mentre le operazioni fraudolente con:

  • carte di pagamento sono state 384.327;
  • moneta elettronica sono state 232.753;
  • prelievi di contanti da ATM sono stati 17.700.

Nella sua analisi la Banca d’Italia distingue tra operazioni fraudolente effettuate senza il consenso del legittimo titolare e quelle in cui il cliente stesso è indotto a fare un pagamento dal truffatore. In questo contesto sono distinguibili tre principali categorie di frodi.

Il primo è l’“emissione di un ordine di pagamento da parte di un frodatore”. In questo caso, il truffatore si appropria illecitamente di informazioni confidenziali e dati riservati quali:

  • numeri di carta di credito;
  • PIN e credenziali d’accesso (username, password) ai conti bancari.

Contatta gli utenti tramite email (phishing), SMS (smishing), WhatsApp o telefonate (vishing) per poi emettere ordini di pagamento.

La seconda tecnica utilizzata è la “modifica di un ordine di pagamento da parte del frodatore”:

  • il truffatore intercetta e modifica un ordine di pagamento legittimo durante la comunicazione elettronica tra il dispositivo dell’utente pagatore e il PSP (per esempio: tramite malware o attacchi informatici che consentono di intercettare la comunicazione tra due host);
  • oppure colui che commette la frode modifica l’istruzione di pagamento nel sistema del PSP prima che il relativo ordine sia autorizzato e liquidato.

La terza categoria riguarda la “manipolazione del pagatore“: l’utente pagatore è indotto dal frodatore a impartire un’istruzione di pagamento al PSP, in buona fede, su un conto che egli ritiene appartenere a un beneficiario legittimo (familiare, parente, amico, socio in affari).

Frode bancaria: i consigli utili su come difendere i propri soldi

Di fronte all’allarme truffa conto corrente e frode carta di credito lanciato dalla Banca d’Italia ecco qui di seguito alcuni consigli utili e pratici su come sia possibile difendersi dalle truffe conto corrente:

  • prestare più attenzione nell’utilizzo dei dispositivi mobile;
  • non cliccare sugli annunci pubblicitari e sui link sponsorizzati sui social network che rimandano a siti web sospetti;
  • scaricare l’app dalla tua banca solo dagli store ufficiali;
  • non aprire link sospetti inviati via SMS o email;
  • non scaricare app non sicure, potrebbero contenere dei virus per rubarti i dati bancari;
  • controllare che la tua carta di credito o di debito abbia attivi gli alert per segnalarti le transazioni e i sistemi di protezione antifrode;
  • verificare sempre eventuali richieste anomale provenienti dalla tua banca: telefonate, e-mail, SMS, messaggi su WhatsApp o Telegram. Meglio chiamare direttamente la filiale e informarsi con gli addetti sulla richiesta arrivata;
  • verificare regolarmente il saldo del tuo conto corrente per accertarti che non ci siano transazioni non autorizzate.

Frodi bancarie: quali sono le più diffuse e come funzionano

FRODE BANCARIA: TIPOLOGIA FRODE BANCARIA: SPIEGAZIONE
Emissione del pagamento da parte del truffatore Sono le frodi che di solito avvengono tramite:

  • carte di pagamento
  • moneta elettronica
  • prelievi da ATM
Nel primo semestre del 2024, così come nei periodi precedenti, questa tecnica ha rappresentato almeno il 90% del valore e del volume totale delle operazioni fraudolente
Furto o smarrimento della carta di pagamento È la tipologia della gran parte delle frodi nelle operazioni di pagamento “non a distanza”
Contraffazione della carta di pagamento e furto di dati bancari
  • È la tipologia principale di frode nelle operazioni di pagamento “a distanza”, come per esempio la clonazione della carta di credito
  • Il furto di dati ha rappresentato, nel primo semestre del 2024, il 35% del valore delle operazioni fraudolente (il 34% del volume)
Manipolazione del pagatore È la tipologia di frode prevalente nel caso dei bonifici. Questa categoria, in crescita nel tempo, rappresenta il 74% del valore totale delle frodi nei primi 6 mesi del 2024

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.