Fine Tutela luce e gas: ipotesi e aggiornamenti di ottobre 2023

Per la fine Maggior Tutela c’è una nuova proroga all’orizzonte. Ecco le ipotesi su cui è al lavoro il governo e le novità a ottobre 2023 su SOStariffe.it. Oltre a un focus su come passare già da ora alle offerte luce e gas della libera concorrenza.

In 30 secondi

Proroga all'orizzonte per la fine Maggior Tutela, le ipotesi in campo a ottobre 2023:
  1. La data ufficiale di scadenza è prevista per il 10 gennaio 2024 (per il gas) e aprile 2024 (per l'energia)
  2. L'orientamento del governo Meloni è quello di far slittare questa scadenza di 6mesi/1 anno
  3. Come avviene il passaggio dal Mercato Tutelato al Mercato Libero
  4. Risparmiare in bolletta con le offerte luce e gas del Mercato Libero a ottobre 2023
 
Fine Tutela luce e gas: ipotesi e aggiornamenti di ottobre 2023

Si va verso una proroga della fine Maggior Tutela. Almeno questo è l’orientamento del governo Meloni, come confermato prima dalla viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava e poi dal titolare del Ministero stesso, Gilberto Pichetto Fratin.

Al momento la scadenza ufficiale del Mercato Tutelato è fissata il 10 gennaio 2024 per le forniture gas, mentre per quelle dell’elettricità si andrà ad aprile 2024. Tuttavia, è bene ricordare che è possibile effettuare il passaggio al Mercato Libero in qualsiasi momento e senza alcun costo né interruzione del servizio o interventi tecnici al contatore.

Il confronto delle tariffe luce e gas proposte dai gestori energetici che operano nella libera concorrenza può avvenire tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, accessibile in un click dal pulsante verde qui di sotto:

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La comparazione funziona in modo semplice: basta indicare una stima del proprio consumo annuo (il dato è indicato in bolletta oppure stimabile tramite i filtri integrati nel comparatore) per avere subito un quadro completo e dettagliato delle soluzioni più vantaggiose di ottobre 2023 sulla base del proprio fabbisogno energetico.

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Fine Maggior Tutela: le ipotesi al vaglio del governo a Ottobre 2023

COSA SAPERE SULLA FINE MAGGIOR TUTELA
1 Lo stop alla Maggior Tutela è (al momento) fissata al 10 gennaio 2024 per il gas e ad aprile 2024 per l’energia
2 Sindacati e associazioni dei consumatori invocano uno slittamento di tale scadenza, anche alla luce degli aumenti in arrivo nelle bollette di luce e gas
3 L’esecutivo Meloni starebbe valutando una proroga di 6 mesi o un anno per la fine del Mercato Tutelato
4 Il passaggio dalla Maggior Tutela al Mercato Libero riguarda i clienti domestici non vulnerabili. Le famiglie “vulnerabili” potranno continuare ad essere servite dal regime Tutelato

Con l’avvicinarsi a grandi passi della scadenza ufficiale della fine Maggior Tutela per i clienti non vulnerabili, sindacati e associazioni dei consumatori vanno in pressing sul governo affinché introduca una proroga a tale stop, anche alla luce degli aumenti in arrivo nelle bollette luce e nelle fatture del gas.

Un’ipotesi, quella di un nuovo rinvio dell’addio al regime Tutelato, sempre più presa in considerazione dal governo, orientato a varare una proroga da sei mesi a un anno.

Prevederemo una proroga di qualche mese. Stiamo lavorando in questa direzione”, ha confermato la viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava. A queste parole ha fatto eco anche il titolare del ministero dell’Ambiente (Mase), Gilberto Pichetto Fratin: “Sto valutando in questi giorni, in queste ore, una gradualità rispetto ai 10 milioni di utenti domestici: anche valutando una separazione tra gli utenti domestici vulnerabili e gli altri. La conclusione ci sarà nelle prossime settimane”.

Tra le ipotesi al vaglio del governo ci sarebbe anche l’estensione del regime di Maggior Tutela solo per le famiglie meno abbienti e più numerose, quelle che rasentano i requisiti per l’accesso al bonus bollette (il cui tetto ISEE per beneficiarne è, nel 2023, 15mila euro per famiglie con meno di 4 figli a carico e 30mila euro per le famiglie numerose).

L’apertura del governo al rinvio dello stop al Mercato Tutelato piace alle associazioni a tutela dei consumatori. In prima fila c’è il Codacons, secondo cui “i tempi non sono ancora maturi per uno stop definitivo al regime di maggior tutela”.

In un momento di grande instabilità sul fronte dei prezzi energetici, con i primi rialzi delle tariffe disposti da ARERA per luce e gas e il rischio di ulteriori forti rincari delle bollette nei prossimi mesi come conseguenza dell’aumento della domanda, crediamo sia indispensabile continuare a mantenere in piedi le tutele per gli utenti previste dall’attuale mercato”, sostiene il Codacons in una nota.

Mercato Tutelato e Mercato Libero: come avviene il passaggio

COSA SAPERE SUL PASSAGGIO AL MERCATO LIBERO
1 Si può effettuare in qualsiasi momento, anche prima della scadenza ufficiale della Maggior Tutela
2 È gratuito
3 Non prevede l’interruzione della fornitura o interventi tecnici sul contatore

Che differenza c’è tra Mercato Tutelato e Mercato Libero? Il primo è un sistema in cui i prezzi per elettricità e metano sono regolati da ARERA, l’Autorità di Regolazione per energia, reti e ambiente. Nel secondo, invece, sono i gestori energetici stessi a stabilire le condizioni tariffarie in base alla tipologia di offerta da attivare (a prezzo fisso o indicizzato).

Con lo stop alla Maggior Tutela, i consumatori ancora serviti da tale regime (9,5 milioni nel mercato elettrico e 6,5 milioni in quello del gas) avranno due opzioni: o passare subito al Mercato Libero e scegliere in autonomia un fornitore, oppure lasciarsi “traghettare” nel Servizio a Tutele Graduali (STG), che consiste in una fase transitoria durante la quale un venditore selezionato con gara da ARERA prenderà in carico gli utenti non ancora pronti a passare alla libera concorrenza. Tale fase di transizione durerà tre anni.

È però bene segnalare che i clienti domestici cosiddetti “vulnerabili” (gli over 75, i disabili o i già beneficiari dei bonus luce e gas) potranno continuare a rimanere nel Mercato Tutelato.

Come già accennato sopra, il passaggio dal regime delle tutele al Mercato Libero ha le seguenti caratteristiche:

  • può avvenire in qualsiasi momento, anche prima della scadenza ufficiale;
  • è gratuito;
  • è sempre garantita la continuità della fornitura di energia elettrica o metano;
  • non sono previsti né l’interruzione del servizio né interventi tecnici al contatore.