Disney+ segue l'esempio di Netflix: stop alla condivisione delle password

A partire dal prossimo mese di settembre entreranno in vigore delle nuove condizioni di abbonamento per Disney+. La piattaforma di streaming di Disney+ segue l'esempio di Netflix introducendo il blocco alla condivisione delle password, la possibilità di aggiungere un Utente extra al proprio Nucleo familiare oltre che il divieto all'uso degli ad-blocker. Vediamo tutte le novità.

In 30 sec.
Cosa cambia per Disney+:
  • arriva il blocco alla condivisione delle password fuori dal Nucleo familiare
  • sarà possibile aggiungere un Utente extra all'account
  • ci sarà lo stop agli ad-blocker
Disney+ segue l'esempio di Netflix: stop alla condivisione delle password

Anche Disney+ si prepara a regolare la condivisione delle password, introducendo un divieto di condivisione dell’abbonamento tra persone che non vivono nella stessa casa. Si tratta di un meccanismo già introdotto, da oltre un anno, da Netflix, e che consente alle piattaforme di streaming di gestire in modo più efficiente gli abbonamenti, garantendo comunque ai propri utenti la possibilità di condividere un account, ma solo in ambito familiare. Le novità per Disney+ sono state anticipate da una mail inviata dalla piattaforma di streaming ai suoi utenti e entreranno in vigore da settembre in Italia.

Ricordiamo che per tutti i nuovi utenti è possibile attivare un abbonamento a Disney+ a partire da 5,99 euro al mese. Per i dettagli completi in merito alle opzioni di abbonamento disponibili basta premere sul box qui di sotto e raggiungere poi la piattaforma di streaming.

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Le novità annunciate da Disney+

Con l’introduzione di nuove condizioni generali di abbonamento, che entreranno in vigore dal mese di settembre, Disney+ rinnoverà il suo servizio con:

  • il blocco alla condivisione delle password tra utenti non appartenenti allo stesso Nucleo familiare
  • la possibilità di aggiungere un Utente extra al proprio Nucleo familiare, a pagamento
  • il divieto di utilizzo di ad-blocker per bloccare la trasmissione di pubblicità per l’abbonamento che prevede le inserzioni pubblicitarie

Per il momento, non sono ancora noti tutti i dettagli sulle novità che andranno a caratterizzare Disney+. Per Nucleo familiare, Disney intende un “insieme dei dispositivi associati alla tua abitazione principale e utilizzati dalle persone che ci vivono“. Per determinare se un dispositivo è associato o meno all’abitazione principale dell’utente sarà utilizzato un sistema di tracciamento dell’indirizzo IP mentre la piattaforma non utilizzerà dati di geolocalizzazione (come quelli che potrebbero essere rilevati dal GPS dello smartphone).

Da notare, inoltre, che Disney non ha specificato quale sarà il costo dell’Utente extra che potrà essere aggiunto al Nucleo familiare (Netflix richiede 4,99 euro al mese). Per quanto riguarda il divieto agli ad-blocker, invece, Disney si riserva la possibilità di sospendere l’abbonamento dell’utente oppure di modificare il piano sottoscritto, con un passaggio a un piano a pagamento senza pubblicità.

Per i dettagli completi su quelle che saranno le nuove regole di Disney+ sarà necessario attendere qualche settimana. In ogni caso, a partire dal prossimo mese di settembre, il servizio di Disney+ sarà regolato da nuove condizioni d’abbonamento mirate al conrtrasto della condivisione della password e degli ad-block. Le novità riguarderanno sia i nuovi utenti che i già clienti della piattaforma.

Davide Raia
Esperto in Telecomunicazioni, Energia e Assicurazioni
Nato e cresciuto a Napoli, è specializzato nella realizzazione di contenuti relativi a tariffe energia, telefoniche e assicurative grazie al suo background formativo in ambito giornalistico e al suo lavoro in collaborazione con diverse importanti realtà editoriali italiane, come Libero Tecnologia, Sicurauto.it, Virgilio.it, Tomshw.it, Clubalfa.it, Key4biz.it e Cinquecolonne.it. Collabora attivamente con SOStariffe.it dal 2015, occupandosi della stesura di testi per il sito aziendale e per aziende partner. Contribuisce alla realizzazione di indagini di mercato dell’Osservatorio SOStariffe.it