Conto Deposito: rendimenti tra il 3% e il 4% annuo nonostante il calo dei tassi

Il Conto Deposito è una soluzione sicura per ottenere un rendimento "risk-free", incrementando il valore della propria liquidità in totale sicurezza. I dati raccolti dall'Osservatorio di Segugio.it confermano che, nonostante il calo dei tassi registrato tra il 2023 e il 2024, è ancora possibile ottenere rendimenti tra il 3% e il 4%. Ecco i risultati dell'indagine.

In 30 sec.
  • Un'analisi di Segugio.it chiarisce l'evoluzione del mercato per quanto riguarda il Conto Deposito
  • il confronto tra marzo 2025 e maggio 2025 evidenzia tassi stabili
  • il confronto tra maggio 2023, 2024 e 2025 conferma un netto calo dei tassi 
  • oggi è ancora possibile accedere a un Conto Deposito con un rendimento tra il 3% e il 4%
Conto Deposito: rendimenti tra il 3% e il 4% annuo nonostante il calo dei tassi

Con il Conto Deposito è possibile incrementare il valore della propria liquidità in sicurezza. Nonostante le scelte della BCE di tagliare i tassi di interesse sui depositi, in più occasioni nel corso dell’ultimo anno, puntare oggi su un conto di questo tipo si rivela ancora una scelta conveniente.

Come mostrano i risultati dell’indagine dell’Osservatorio di Segugio.it, infatti, il Conto Deposito permette di ottenere rendimenti tra il 3% e il 4%, garantendo sempre la possibilità di sfruttare su depositi protetti dalla garanzia del Fondo interbancario che copre il risparmiatore fino a 100.000 euro.

Ricordiamo che per scoprire il Conto Deposito più conveniente, tra le opzioni disponibili in questo momento, è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it, accessibile tramite il box qui di sotto. Scegliendo la durata del deposito e l’importo da depositare, in pochi secondi è possibile trovare l’opzione giusta.

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Andiamo ora a riepilogare i risultati dell’indagine di Segugio.it sull’attuale stato del mercato per quanto riguarda il Conto Deposito. Lo studio si articola in due parti:

  • la prima riguarda un’indagine nel breve periodo con un confronto tra marzo 2025 e maggio 2025
  • la seconda si concentra su un’analisi nel lungo periodo con un confronto tra maggio 2023, 2024 e 2025

Per ogni analisi sono considerati:

  • depositi a breve termine (6 mesi)
  • depositi a medio termine (18 mesi)
  • depositi a lungo termine (60 mesi)

Cosa è cambiato negli ultimi mesi

Scegliere un Conto Deposito continua a essere una soluzione vantaggiosa per incrementare in sicurezza il valore della propria liquidità. La conferma arriva dal confronto tra i dati di marzo 2025 e i dati di maggio 2025, evidenziati in Tabella 1.

Il tasso medio garantito ai risparmiatori è rimasto, sostanzialmente, invariato, con una riduzione minima per le soluzioni a medio termine (18 mesi) e lungo termine (60 mesi) e un valore stabile per i depositi a breve termine (6 mesi).

Tabella 1

DURATA MARZO 2025 MAGGIO 2025
6 mesi 2,64% 2,65%
18 mesi 2,60% 2,54%
60 mesi 2,48% 2,43%

Un altro aspetto interessante da analizzare è il confronto tra le migliori opzioni disponibili sul mercato, sempre considerando i dati di marzo 2025 e quelli di maggio 2025. Anche in questo caso, infatti, il calo è completamente assente o minimo, evidenziando un effetto praticamente nullo sul mercato dai recenti tagli ai tassi voluti dalla BCE.

Tabella 2

DURATA MARZO 2025 MAGGIO 2025
6 mesi 4,00% 4,00%
18 mesi 3,40% 3,30%
60 mesi 3,50% 3,50%

Cosa è cambiato negli ultimi anni

Un altro aspetto da considerare è quello relativo alle rilevazioni su base annuale che tengono conto dell’andamento del mercato nei mesi di maggio 2023, 2024 e 2025. Si tratta di un’analisi che permette di evidenziare, con precisione, l’evoluzione del mercato.

L’analisi del tasso lordo annuo medio chiarisce, in modo evidente, il calo dei tassi, soprattutto per quanto riguarda i depositi a lungo termine (60 mesi) dove si registra un calo di 1,15 punti nel confronto tra il 2023 e il 2025. I dati sono riepilogati in Tabella 3.

Tabella 3

DURATA MAGGIO 2023 MAGGIO 2024 MAGGIO 2025
6 mesi 2,37% 3,29% 2,65%
18 mesi 3,22% 3,18% 2,54%
60 mesi 3,58% 3,22% 2,43%

Anche l’analisi delle migliori offerte disponibili sul mercato a maggio 2023, 2024 e 2025, con la sola eccezione dei depositi a breve termine, conferma un calo evidente dei tassi di interesse. In questo caso, si registra una riduzione di 1,25 punti per la migliore opzione per il deposito a 60 mesi, come evidente dai dati in Tabella 4.

Tabella 4

DURATA MAGGIO 2023 MAGGIO 2024 MAGGIO 2025
6 mesi 3,25% 4,10% 4,00%
18 mesi 4,25% 4,25% 3,30%
60 mesi 4,75% 4,50% 3,50%

Rilevazioni Segugio.it in data 12/5/2025 su un campione di 17 istituti bancari attivi in Italia che propongono conti liberi, vincolati o svincolabili con un tasso annuo lordo di almeno 0,5%

L’attuale stato del mercato

L’analisi attuale del mercato conferma il buono stato di salute del settore per chi è alla ricerca di un Conto Deposito. Come evidenziato da Segugio.it, infatti, nel confronto con il 2023 e il 2024 si registra oggi “un calo piuttosto evidente del rendimento dei Conti Deposito, sia considerando la media del mercato, che limitando l’analisi alle migliori proposte“.

Bisogna, però, sottolineare le poche novità registrate nel corso degli ultimi mesi con le banche che non hanno modificato più di tanto le proposte a disposizione dei risparmiatori. Di conseguenza: c’è ancora: “la possibilità di sfruttare questa scelta attendista da parte degli istituti, attivando depositi con un tasso ben superiore al 3% anche per quanto riguarda i depositi a lungo termine e non solo per i depositi a breve termine“.

Davide Raia
Esperto in Telecomunicazioni, Energia e Assicurazioni
Nato e cresciuto a Napoli, è specializzato nella realizzazione di contenuti relativi a tariffe energia, telefoniche e assicurative grazie al suo background formativo in ambito giornalistico e al suo lavoro in collaborazione con diverse importanti realtà editoriali italiane, come Libero Tecnologia, Sicurauto.it, Virgilio.it, Tomshw.it, Clubalfa.it, Key4biz.it e Cinquecolonne.it. Collabora attivamente con SOStariffe.it dal 2015, occupandosi della stesura di testi per il sito aziendale e per aziende partner. Contribuisce alla realizzazione di indagini di mercato dell’Osservatorio SOStariffe.it