- L’ABI rileva che sono in aumento (+,1,4%) i depositi bancari
- Cresce anche la raccolta diretta (+3) da parte della banche
- Con SOStariffe.it, trova le offerte conto deposito vantaggiose di agosto 2024
Gli italiani puntano sul conto deposito remunerato per far crescere i propri risparmi. Si affidano a un investimento sicuro che offre un rendimento garantito piuttosto che alle Borse. Scopri le offerte più vantaggiose di agosto 2024 sul comparatore di SOStariffe.it.
Conto deposito remunerato piace ai piccoli risparmiatori che lo prediligono rispetto agli investimenti in Borsa, considerati troppo altalenanti e rischiosi. A conferma di questa tendenza, nel suo ultimo bollettino mensile, l’ABI (Associazione bancaria italiana) ha rilevato un aumento dei depositi bancari (nelle varie forme: dai conti correnti ai conti deposito) pari al +1,4% su base annua a giugno 2024.
Ecco che allora tanti italiani si stanno domandando come trovare un’offerta conto deposito vantaggiosa. Con il comparatore di SOStariffe.it, puoi scoprire quali sono le soluzioni più remunerative tra i partner a agosto 2024. Per una fotografia delle varie proposte, clicca sul pulsante verde qui sotto:
| CONTO DEPOSITO REMUNERATO | LE CIFRE |
| Depositi bancari | +1,4% di aumento su base annua in Italia a giugno 2024 |
| Raccolta diretta | +3% in aumento su base annua in Italia a giugno 2024 |
| Tasso di interesse sui conti deposito | 4% lordo annuo e oltre in Italia ad agosto 2024 anche per investimenti di breve durata |
Tassi di interesse anche oltre il 4% lordo annuo (pari al 3,15% netto). Un rendimento rilevante anche per investimenti di breve durata: 24 mesi. E con un rischio praticamente uguale a zero di perdere il capitale iniziale. Quindi, sicurezza e guadagno garantiti nel corso del tempo. Ecco quali sono i fattori che, come una calamita, spingono gli italiani verso i conti deposito per far fruttare i propri soldi.
La fotografia scattata dall’ABI, aggiornata al 30 giugno 2024, conferma questo trend. Tanto che il conto deposito remunerato piace ai piccoli risparmiatori. Sono, infatti, in crescita i depositi bancari (+1,4%), così come la raccolta diretta (+3%). Due dati che convalidano la tesi secondo la quale gli italiani preferiscono affidare la loro liquidità in eccesso alle banche piuttosto che investirli in Borsa.
È vero che i mercati azionari e obbligazionari mettono sul piatto prospettive di guadagno più elevate, ma è altrettanto vero che i rischi di perdere il capitale di partenza sono alti, considerando l’altalena che si registra nelle Borse e l’instabilità dello scenario geopolitico internazionale, con le guerre in Medio Oriente e in Ucraina.
C’è inoltre da osservare che il rialzo dei tassi di interesse sui mutui, sia a tasso fisso che variabile, ha frenato le compravendite di case nel nostro Paese, tanto che i finanziamenti ipotecari nel corso del 2023 hanno subito un forte rallentamento. Per cui gli italiani hanno rinunciato ad accendere nuovi mutui per acquistare un’abitazione, preferendo lasciare i propri soldi sul conto corrente o sul conto deposito. Una tendenza che ha cominciato la sua inversione soltanto dalla primavera 2024, quando i tassi hanno iniziato lentamente a diminuire.
| CONTO DEPOSITO: VINCOLO E TASSO D’INTERESSE | SIMULAZIONE DEL RENDIMENTO |
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279,70 € è il guadagno netto su 10.000 € di investimento |
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589 € è il guadagno netto su 10.000 € di investimento |
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1.473,31 € è il guadagno netto su 10.000 € di investimento |
Se vuoi investire la tua liquidità ferma sul conto corrente in un conto deposito che, oltre a essere per la maggior parte a zero spese di apertura e gestione, offre rendimenti vantaggiosi, con il comparatore di SOStariffe.it, puoi trovare le migliori offerte tra i partner di agosto 2024.
Con una simulazione eseguita il 26 agosto 2024, supponendo di investire in un conto deposito una somma di 10.000 euro, ecco quali guadagni netti ci ha restituito il comparatore di SOStariffe.it che ha selezionato le offerte più remunerative tra le banche partner:
Inoltre, ormai quasi tutte le banche aderiscono al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), che garantisce fino a 100.000 euro per ogni deposito in caso di fallimento dell’istituto di credito. Infine, occorre ricordare che i conti deposito sono sottoposti a una tassazione del 26%, più l’imposta di bollo annuale dello 0,2% dell’importo depositato.
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