Calcio in TV: la Serie A costa meno rispetto ai principali campionati europei

Guardare tutte le partite di Serie A è diventato più costoso, anche se basta un unico abbonamento per seguire tutte le partite. Negli altri Paesi europei, invece, possono servire fino a tre diversi abbonamenti per guardare le partite del campionato locale, con un costo che risulta sensibilmente superiore a quello che devono sostenere i tifosi italiani. A fare il punto della situazione è la nuova indagine dell'Osservatorio SOStariffe.it.

In 30 sec.
Calcio in TV:
  • i tifosi italiani devono spendere almeno 359 euro per seguire una stagione di Serie A e almeno 584 euro per seguire anche la Champions League
  • nel resto d'Europa, i tifosi sono costretti a pagare di più per vedere campionato locale e Champions League
  • il calcio in Francia, Inghiliterra, Spagna e Germania costa di più
Calcio in TV: la Serie A costa meno rispetto ai principali campionati europei

I tifosi italiani devono sostenere un costo maggiore rispetto al passato per guardare tutte le partite di Serie A. Nel nostro Paese, infatti, il calcio on demand in TV o in streaming è diventato più costoso e c’è anche da considerare che per seguire la Champions League e le altre coppe europee serve un altro abbonamento.

In Italia, però, i costi sono più bassi rispetto a quelli registrati nel resto d’Europa, almeno andando a considerare i principali campionati europei come la Premier League inglese, la Bundesliga tedesca, la Ligue 1 francese e la Liga spagnola. In questi Paesi, infatti, i tifosi sono costretti a sostenere spese superiori, arrivando a dover attivare 2-3 abbonamenti per seguire il calcio in TV.

Quanto costa il calcio in Italia

Negli ultimi anni, il calcio in Italia ha registrato un incremento del costo. Per seguire tutte le partite di Serie A è necessario affidarsi a DAZN che trasmette 7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva con Sky già da diversi anni. Inizialmente, il costo era di 29,99 euro al mese, senza vincoli e con possibilità di accesso alla piattaforma da 2 dispositivi.

Oggi, invece, l’offerta DAZN è cambiata completamente e per seguire un’intera stagione servono almeno 359 euro, scegliendo il piano annuale con pagamento anticipato e con un costo extra per poter accedere da 2 dispositivi da connessioni diverse. Ci sono anche piani mensili, con o senza vincoli, e altre offerte combinate, come quella di TIM, per accedere a DAZN ma l’abbonamento annuale resta la soluzione più vantaggiosa.

Per vedere la Champions League, invece, bisogna affidarsi a Sky e Amazon Prime Video (che trasmette una partita in esclusiva per ogni turno). Per vedere Serie A e Champions League per tutta la stagione servono almeno 584 euro. Si tratta di importi rilevanti anche se, come vedremo di seguito, l’Osservatorio conferma che in altri Paesi si registra una spesa molto più alta.

Quanto costa il calcio in Europa

La tabella riportata qui di sotto mostra, chiaramente, quali sono i costi per vedere le partite di campionato (seconda colonna) e per vedere sia il campionato che la Champions League (terza colonna) in Francia, Inghilterra, Germania e Spagna nel confronto con i costi da sostenere in Italia. La differenza è sostanziale: negli altri Paesi europei, infatti, il costo per vedere il solo campionato è molto più alto mentre la differenza si riduce, ma resta significativa, se si va a considerare anche la Champions League.

PAESE CAMPIONATO CAMPIONATO + CHAMPIONS LEAGUE
Serie A in Italia 359 € 584 €
Ligue 1 in Francia 600 € 600 €
Premier League in Inghilterra 768 € 843 €
Bundesliga in Germania  780 € 780 €
La Liga in Spagna 1.319 € 1.319 €
Davide Raia
Esperto in Telecomunicazioni, Energia e Assicurazioni
Nato e cresciuto a Napoli, è specializzato nella realizzazione di contenuti relativi a tariffe energia, telefoniche e assicurative grazie al suo background formativo in ambito giornalistico e al suo lavoro in collaborazione con diverse importanti realtà editoriali italiane, come Libero Tecnologia, Sicurauto.it, Virgilio.it, Tomshw.it, Clubalfa.it, Key4biz.it e Cinquecolonne.it. Collabora attivamente con SOStariffe.it dal 2015, occupandosi della stesura di testi per il sito aziendale e per aziende partner. Contribuisce alla realizzazione di indagini di mercato dell’Osservatorio SOStariffe.it