Bonus caldaie ibride: di cosa si tratta e quando arriverà

Tra le novità normative legate alle soluzioni mirate a sostenere il risparmio energetico e l'efficienza c'è anche il Bonus Caldaie ibride, una misura rientrata in gioco con un emendamento al DL Bollette e che potrebbe diventare effettiva nel corso del prossimo futuro. Andiamo a fare il punto su tutte le novità in merito.

In 30 sec.
Anche le caldaie "ibride" saranno incentivabili?
  • un emendamento al Decreto Bollette apre le porte al'arrivo di un Bonus Caldaie ibride
  • le caldaie ibride sono caldaie predisposte all'uso in abbinamento a una pompa di calore ma che possono funzionare anche con combustibili fossili
Bonus caldaie ibride: di cosa si tratta e quando arriverà

Il Bonus Caldaie ibride torna in gioco, con un emendamento al DL Bollette, dopo le limitazioni che erano state introdotte con la Legge di Bilancio 2025 che aveva incluso nell’elenco delle caldaie alimentate da combustibili fossili anche le caldaie ibride ovvero gli impianti predisposti all’abbinamento con sistemi rinnovabili e pompe di calore ma che possono funzionare anche con combustibili fossili.

Identificare le caldaie ibride come caldaie alimentate da combustibili fossili le rende incompatibili con un bonus mirato a incentivarne l’acquisto. L’emendamento al DL Bollette, però, segna un’inversione di tendenza e riapre la porta all’arrivo del Bonus caldaie ibride.

Ricordiamo, in ogni caso, che per minimizzare l’importo delle bollette è fondamentale ridurre il costo dell’energia. Si tratta di una condizione necessaria per ridurre le spese per le forniture energetiche. Per raggiungere quest’obiettivo è possibile scegliere le tariffe più vantaggiose tramite il comparatore di offerte luce e gas di SOStariffe.it, completamente gratuito e senza alcun impegno. Il comparatore è accessibile di seguito.

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Le novità sul Bonus caldaie ibride

L’emendamento al DL Bollette, ritenuto ammissibile, permetterà alle caldaie ibride la possibilità di accesso al Bonus caldaia con una detrazione fino al 65% (da erogare in dieci anni) in caso di sostituzione della vecchia caldaia.

Le caldaie ibride sono considerate tali quando possono essere abbinate, anche in una fase successiva all’installazione e all’avvio dell’esercizio, a un sistema rinnovabile o a pompa di calore. La nuova norma, quindi, dovrebbe consentire l’acquisto incentivo di queste caldaie.

Il tema è particolarmente dibattuto in quanto, nel rispetto della Direttiva Case Green dell’UE, non è possibile incentivare caldaie alimentate da combustibili fossili ricorrendo a meccanismi come quello della detrazione accessibile sotto forma del bonus ristrutturazione o dell’ecobonus.

L’emendamento, come riportato dal magazine specializzato Rinnovabili.it, è stato presentato da Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive della Camera. Il tema è particolare interessante anche per via dell’assenza, al momento, di una definizione precisa di caldaia ibrida.

Toccherà, infatti, al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, con un decreto attuativo apposito, andare a chiarire l’esatta definizione di caldaia ibrida, con tutti gli aspetti tecnici da rispettare per poter poi accedere al bonus.

La questione è ancora ben lontana dall’essere chiusa. Varie associazioni ambientaliste, come WWF, Legambiente e Greenpeace, hanno giudicato in modo negativo il nuovo provvedimento soprattutto per quanto riguarda il concetto di “predisposizione futura” che rischia di rivelarsi un vero e proprio autogol.

La normativa, quindi, potrebbe arrivare a incentivare delle caldaie che, pur essendo predisposte ad un utilizzo “green”, continueranno a essere utilizzate in abbinamento esclusivo a combustibili fossili per tutto il ciclo di vita, annullando, di fatto, l’obiettivo del programma di incentivi.

Una soluzione di questo tipo potrebbe comportare anche una procedura di infrazione per l’Italia da parte dell’UE. Per capire quando arriverà il Bonus Caldaie ibride (se davvero arriverà) bisognerà attendere le prossime settimane.

Davide Raia
Esperto in Telecomunicazioni, Energia e Assicurazioni
Nato e cresciuto a Napoli, è specializzato nella realizzazione di contenuti relativi a tariffe energia, telefoniche e assicurative grazie al suo background formativo in ambito giornalistico e al suo lavoro in collaborazione con diverse importanti realtà editoriali italiane, come Libero Tecnologia, Sicurauto.it, Virgilio.it, Tomshw.it, Clubalfa.it, Key4biz.it e Cinquecolonne.it. Collabora attivamente con SOStariffe.it dal 2015, occupandosi della stesura di testi per il sito aziendale e per aziende partner. Contribuisce alla realizzazione di indagini di mercato dell’Osservatorio SOStariffe.it