Bonifici istantanei per tutti i correntisti UE? Le novità sui conti in arrivo dal 9 gennaio 2025

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Rivoluzione in arrivo sui bonifici istantanei. Al via dal 2025 una doppia novità (una a gennaio e una a ottobre) sui pagamenti in tempo reale eseguiti tramite conto corrente. Ecco che cosa cambierà con il nuovo Regolamento europeo e come trovare un’offerta conto corrente conveniente a dicembre 2024 con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
Bonifici istantanei, ecco che cosa cambia il prossimo anno per i pagamenti in tempo reale:
  1. Dal 2025 tutti potranno inviare e ricevere bonifici istantanei tramite il proprio conto corrente 
  2. Stop ai costi aggiuntivi per i bonifici istantanei in entrata dal 9/1/2025
  3. Niente più alle commissioni aggiuntive per i bonifici istantanei in uscita dal 9/10/2025
  4. Con SOStariffe.it, scopri le offerte conto corrente vantaggiose di dicembre 2024
Bonifici istantanei per tutti i correntisti UE? Le novità sui conti in arrivo dal 9 gennaio 2025

Per i bonifici istantanei, il 2025 sarà l’anno della svolta: per i pagamenti in tempo reale le commissioni bancarie sui bonifici istantanei dovranno essere pari a quelle per i bonifici ordinari. A differenza di oggi, nessuna banca potrà più applicare costi extra per i bonifici in massimo 10 secondi.

Secondo le nuove regole UE ci dovrà essere parità di costi tra le due operazioni: se il bonifico ordinario è gratuito, allora dovrà esserlo anche il bonifico istantaneo. È quanto prevede il Regolamento europeo 2024/886 il cui obiettivo è di incentivare l’uso degli instant payments (i pagamenti istantanei) nell’area SEPA (Single Euro Payments Area). 

Si comincia il 9 gennaio 2025: da quel giorno ricevere un bonifico istantaneo dovrà costare tanto quanto un bonifico ordinario in entrata. Poi dal 9 ottobre 2025 le banche dovranno garantire il servizio di invio dei bonifici istantanei a parità di condizioni economiche con il bonifico ordinario.

Ma non solo: dal 2025 tutte le banche dovranno permettere ai propri clienti di inviare e ricevere bonifici in tempo reale, con la transazione eseguita in massimo 10 secondi. Un servizio che deve essere disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (festivi inclusi), saltando i tempi di lavorazione in filiale tipici di un bonifico tradizionale. 

Se intendi utilizzare la velocità e la praticità di un bonifico istantaneo, per trovare un conto corrente conveniente che offra il pagamento in tempo reale senza costi, affidati al comparatore di SOStariffe.it, che mette a confronto le offerte delle banche partner a dicembre 2024. Per una fotografia delle varie opzioni, premi sul bottone verde qui sotto:

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Bonifici istantanei: ecco che cosa cambia dal 9 gennaio 2025

BONIFICO ISTANTANEO: I VANTAGGI BONIFICO ISTANTANEO: SPIEGAZIONE
Velocità Il bonifico avviene da un conto a un altro in massimo 10 secondi
Denaro subito sul conto corrente Il beneficiario avrà la disponibilità immediata della somma inviata, anziché attendere i 3 giorni di un bonifico ordinario
Massima flessibilità  È un servizio disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, inclusi i festivi
Servizio in Italia e all’estero Il servizio è attivo nei Paesi in area SEPA, ovvero dove sono accettati pagamenti in euro
Come si esegue L’esecuzione di un bonifico istantaneo è identica all’operazione per un bonifico ordinario. Occorre indicare:

  • nome e IBAN del beneficiario
  • importo e causale
  • autorizzazione dell’operazione con un PIN, o riconoscimento facciale o digitale

Le nuove regole europee sul bonifico istantaneo in arrivo nel 2025 porteranno risparmi e vantaggi per i consumatori. Dal canto loro, le banche hanno avuto a disposizione vari mesi per prepararsi alla serie di novità che scatteranno dal prossimo 9 gennaio e che arriveranno a conclusione il 9 ottobre 2025.

Dunque, dalla prima di queste due date, le banche dovranno equiparare i costi dei bonifici istantanei in entrata a quelli dei bonifici tradizionali. Dalla seconda data, anche i bonifici istantanei in uscita dovranno avere la stessa parità di trattamento economico di quelli ordinari. Niente più sovraccosti, commissioni aggiuntive e disparità di tariffe fra le due tipologie di transazione bancaria.

Secondo le intenzioni dell’Unione europea, che ha varato queste nuove norme, a cui le banche saranno obbligate ad attenersi, i bonifici istantanei rappresentano il futuro dei pagamenti. A Bruxelles sono certi che, per stare al passo con i cambiamenti tecnologici e per accelerare sulla transizione digitale, gli instant payments sono destinati a diventare una forma di pagamento non solo più diffusa tra cittadini e imprese, ma sono considerati anche una leva per favorire gli scambi commerciali tra gli Stati membri. 

C’è però da notare che uno studio dell’Osservatorio di Segugio.it rileva che solo il 20% delle banche in Italia non applica alcuna commissione sui bonifici istantanei. Una minoranza. Il restante 80%, invece, fa pagare:

  • una commissione fissa (53%);
  • una commissione a percentuale (17%) sull’importo della transazione;
  • una commissione sia fissa che percentuale (10%).

Da ultimo, c’è la questione sicurezza, dato che non possibile revocare un bonifico istantaneo una volta eseguito: la rapidità con cui è effettuato il trasferimento di denaro non permette, una volta confermata l’operazione, di tornare indietro. Di conseguenza, richiede molta più attenzione del bonifico ordinario. Il consiglio è di verificare con scrupolo la corrispondenza tra nome del beneficiario e il suo codice IBAN e di impostare un importo massimo nei servizi di home banking e mobile banking.

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.