Tutti i bonus famiglia 2023: le possibilità di Marzo

Dagli esperti di SOStariffe.it la panoramica delle agevolazioni a sostegno delle famiglie previste dalla manovra di Bilancio 2023 e in vigore a Marzo 2023.

In 30 secondi

Incentivi, bonus e agevolazioni, ecco gli aiuti del governo alle famiglie a Marzo 2023:
  1. Si allarga la platea dei beneficiari dei bonus luce e gas: la soglia ISEE è a 15 mila euro
  2. Potenziati i congedi parentali e l'assegno unico universale per figli a carico
  3. Iva agevolata per i prodotti per la prima infanzia e l'igiene femminile
  4. Bonus case green e incentivi per l'acquisto della prima casa per gli under 36
  5. Raddoppiato il bonus psicologo: da 600 euro a 1.500 a persona nel 2023
 
Tutti i bonus famiglia 2023: le possibilità di Marzo

Quali sono gli incentivi, i bonus e le agevolazioni che il governo Meloni ha messo in campo per aiutare le famiglie italiane in un periodo segnato da caro bolletta e inflazione? Per rispondere a questa domanda, il team di SOStariffe.it ha disegnato una mappa degli interventi statali che rientrano nel cosiddetto “pacchetto famiglia”. Che cos’è? È l’insieme delle misure previste dalla manovra di Bilancio 2023 per tendere la mano, tra l’altro, ai nuclei familiari a più basso reddito, a quelli con figli piccoli o disabili, alle famiglie numerose e ai neogenitori.

Le agevolazioni contro il caro bolletta a Marzo 2023

MISURE PREVISTE IN MANOVRA CONTRO IL CARO ENERGIA QUANDO SCADONO
1 Azzeramento degli oneri di sistema su luce e gas 31 marzo 2023
2 Riduzione dell’Iva al 5% per il gas 31 marzo 2023
3 Potenziamento dei bonus luce e gas per disagio economico e fisico 31 marzo 2023
4 Innalzamento del tetto ISEE per l’accesso ai bonus: da 12 mila a 15 mila euro annui 31 dicembre 2023
5 Proroga dello stop alle modifiche unilaterali da parte dei fornitori di luce e gas 30 giugno 2023

Nella manovra di Bilancio 2023, ben 21 miliardi di euro (sui 35 complessivi) sono dirottati al comparto energia, con l’obiettivo di aiutare famiglie e imprese a far fronte a una crisi energetica che continua a “mordere” i bilanci di casa. In particolare, tra le agevolazioni su cui le famiglie possono contare a marzo 2023 ci sono sia l’azzeramento degli oneri generali di sistema su luce e gas sia il taglio al 5% dell’IVA per il gas metano (validi fino al 31 marzo 2023). Per tutto l’anno, inoltre, è in vigore un’agevolazione che riguarda il riscaldamento a pellet: l’aliquota Iva scende dal 22% al 10% per tutto il 2023.

Confermato fino al 31 marzo 2023 anche il potenziamento dei bonus luce e gas, gli sconti in bolletta destinati alle famiglie in condizioni di disagio economico e fisico (quanti necessitano di apparecchiature elettromedicali salvavita). Sempre sul fronte dei bonus luce e gas, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha varato un allargamento della platea dei beneficiari. Il tetto ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) per l’accesso ai bonus nel 2023 è salito dalla precedente soglia di 12mila euro agli attuali 15 mila euro lordi annui.

Infine, è stato prorogato al 30 giugno 2023 lo stop alle modifiche unilaterali imposto dall’ex governo Draghi con il decreto Aiuti bis. Grazie a questa misura, i brand dell’energia non potranno esercitare la clausola contrattuale che consente loro di cambiare in modo unilaterale le condizioni di prezzo di luce e gas, passando ad esempio da un prezzo bloccato a uno indicizzato, oppure applicando costi aggiuntivi di vario tipo al prezzo stesso.

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Maternità, infanzia e congedi: le misure a Marzo 2023

  MATERNITÀ E INFANZIA: LE MISURE
1 Rafforzato l’assegno unico universale per i figli a carico
2 Un mese in più di congedo parentale retribuito all’80%
3 Iva ridotta al 5% sui prodotti per la prima infanzia e igiene femminile
4 Bonus asilo nido

Con l’avvio del 2023 è scattata anche la rimodulazione dell’assegno unico universale per i figli a carico. Ecco come è a marzo 2023 il volto di questo pilastro del welfare:

  • l’importo “standard” dell’assegno è aumentato del 50% per ciascun figlio di età inferiore a un anno, a prescindere dall’ISEE;
  • per i figli successivi al secondo, la stessa maggiorazione si applica fino al compimento dei 3 anni, ma solo per le famiglie il cui ISEE non superi i 40mila euro;
  • la maggiorazione mensile forfettaria per i nuclei familiari numerosi (con più di 4 figli) sale a 150 euro.

Inoltre, per incentivare la natalità e la condivisione delle responsabilità familiari, la legge di Bilancio 2023 ha introdotto un aumento dal 30% all’80% dell’indennità per congedo parentale, nel limite massimo di un mese, se beneficiata entro i primi sei anni di vita del bambino. La maggiorazione vale sia per il padre, sia per la madre.

A marzo 2023, si potrà beneficiare anche dell’Iva ridotta al 5% sui prodotti per la prima infanzia, tra cui:

  • latte in polvere o liquido;
  • pappe e alimenti per bambini;
  • pannolini;
  • seggiolini per auto.

Tale tassazione ridotta si applica anche ai prodotti di igiene femminile (la cosiddetta “tampon tax”).

Per le famiglie con figli fino ai 3 anni, segnaliamo anche la possibilità di beneficiare del bonus asilo nido, un aiuto statale (fino a 3mila euro e calcolato in base all’ISEE) per pagare le rette negli asili nido o i servizi di assistenza domiciliare per minori affetti da determinate patologie.

Dalla casa green alla cultura, gli altri bonus a Marzo 2023

Quello che segue è un elenco di altri bonus previsti dalla manovra di Bilancio 2023 e in vigore quest’anno:

  • bonus psicologo: è un contributo dall’importo massimo di 1.500 euro a persona (parametrato in base all’ISEE) da utilizzare presso specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi e nell’elenco degli psicoterapeuti. Lo stanziamento è di 5 milioni nel 2023 e 8 milioni dal 2024. L’importo è raddoppiato rispetto al tetto precedente dei 600 euro;
  • reddito alimentare: con una dotazione di 1,5 milioni di euro nel 2023, nasce il fondo per la distribuzione di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della grande distribuzione nelle città metropolitane;
  • bonus mobili: è una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici green relativi ad abitazioni soggette a interventi di ristrutturazione. Il tetto massimo detraibili è pari a 8 mila euro;
  • bonus case green: è uno sconto fiscale del 50% sull’Iva per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B, direttamente dal costruttore;
  • agevolazioni “prima casa under 36”: si tratta di un’agevolazione fiscale per favorire l’acquisto della prima casa da parte degli under 36 e ISEE non superiore ai 40.000 euro annui;
  • Ecobonus: prevede una detrazione fino a un massimo del 65% per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici;
  • bonus Cultura per i 18enni si sdoppia: da gennaio arrivano una Carta Cultura e una Carta Merito, entrambe del valore di 500 euro. Se la prima è legata al reddito (18 anni + ISEE massimo a 35mila euro), la seconda dipende dal merito: la otterrà chi si diplomerà con il massimo dei voti (100 centesimi).