Sicurezza informatica banche: 1.906 attacchi a settimana negli ultimi sei mesi del 2024

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È sotto attacco la sicurezza informatica delle banche italiane che hanno subito una media di 1.906 cyber attacchi a settimana negli ultimi 6 mesi. Cifre allarmanti rivelate dalla società di cybersecurity israeliana Check Point Software Technologies e che minacciano i nostri conti correnti. 

In 30 sec.
È allarme sicurezza informatica per le banche italiane. Ecco il report che spaventa i risparmiatori:
  1. Lo studio “Threat Intelligence Report” rivela gli attacchi subiti dalle banche italiane
  2. Sono 1.906 i cyber attacchi alla settimana in media accaduti negli ultimi sei mesi
  3. I consigli utili e pratici per evitare truffe con carte di credito e di installare virus informatici
  4. Come trovare un conto corrente vantaggioso a dicembre 2024 con SOStariffe.it
Sicurezza informatica banche: 1.906 attacchi a settimana negli ultimi sei mesi del 2024

Una fragile sicurezza informatica mina la fiducia dei risparmiatori nelle banche. I furti di dati bancari dei clienti, le truffe con carte di credito, i conti correnti svuotati dei risparmi di una vita sono non solo un danno per i clienti, ma anche per la reputazione degli stessi istituti di credito. 

Il “Threat Intelligence Report” di Check Point Software Technologies evidenzia che le banche italiane sono bersagliate da una pioggia di attacchi informatici: una media di 1.906 a settimana solo negli ultimi sei mesi. Il settore creditizio e finanziario è il sesto comparto più colpito nel nostro Paese. 

Prima di capire perché la cyber sicurezza stia diventando sempre più cruciale per gli istituti di credito, se sei alla ricerca di un conto corrente vantaggioso a dicembre 2024, il comparatore di SOStariffe.it (consultabile al link qui sotto) mette a confronto le offerte più convenienti fra le banche partner. 

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Sicurezza informatica: allarme cyber attacchi per banche italiane. Cosa succede

ALLARME SICUREZZA INFORMATICA I NUMERI
Attacchi informatici alle banche italiane 1.906 in media alla settimana negli ultimi 6 mesi
Cyber attacchi e settori produttivi-economici 6° posto in classifica per il settore bancario in Italia
Attacchi informatici nel mondo negli ultimi 20 anni  20% circa ha colpito il settore finanziario
Perdite economiche dirette per le banche a causa dei cyber attacchi
  • 12 miliardi di $ nel mondo dal 2004
  • 2,5 miliardi di $ nel mondo dal 2020

La sicurezza informatica offerta dalle banche è sufficiente? Quanto i cyber attacchi minacciano i nostri soldi? I conti correnti online sono sicuri? Sono solo alcuni degli interrogativi che sollevano i risparmiatori, allarmati dall’aumento dei casi di frodi con carte di credito, di conti correnti ripuliti dai truffatori e di carte di pagamento clonate. 

Secondo il “Global Financial Stability Report” del Fondo monetario internazionale (FMI), negli ultimi due decenni, quasi un quinto degli incidenti informatici segnalati ha colpito il settore finanziario globale, causando perdite dirette per 12 miliardi di dollari alle banche e società finanziarie. Solo negli ultimi quattro anni, le perdite dirette sono state stimate in 2,5 miliardi di dollari.

Il rapporto del FMI aggiunge che le banche sono particolarmente prese di mira, tanto che le cifre dei danni economici sono probabilmente molto più elevate se si considerano le perdite indirette e i danni alla reputazione.

Per le banche, dunque, la sicurezza degli ecosistemi digitali è fondamentale, tenendo conto che tecnologia e fiducia sono elementi ormai inseparabili.

Sebbene non manchino investimenti in sicurezza informatica, le banche restano “vulnerabili al costante aumento della frequenza e della sofisticazione degli attacchi informatici come qualsiasi altro settore”, ha dichiarato Akshay Joshi, responsabile del settore e dei partenariati al Centro per la sicurezza informatica del World Economic Forum.

Di fronte ai quasi duemila cyber attacchi in media a settimana, lentamente ma progressivamente si sta erodendo la certezza e la garanzia che i nostri soldi siano davvero al sicuro quando sono depositati in banca a causa di:

  • violazioni dei dati bancari e personali; 
  • moltiplicarsi delle truffe con tecniche di phishing, quishing e vishing;
  • diffondersi di virus informatici più sofisticati e, quindi, più pericolosi.

Sicurezza informatica del nostro denaro che però non è appannaggio solo degli istituti di credito, ma anche del comportamento degli stessi risparmiatori, i quali devono: 

  • prestare più attenzione nell’utilizzo dei dispositivi mobile;
  • essere meno ingenui e superficiali per non farsi ingannare da offerte finanziarie false o da guadagni facili e veloci.

Sicurezza informatica: quando una banca è a prova di cyber attacco

“La sicurezza informatica – dice Cristiano Voschion, country manager Italia di Check Point Software Technologies – costituisce la spina dorsale della fiducia dei clienti, garantendo stabilità finanziaria e  resilienza operativa”.

Per raggiungere standard di sicurezza informatica più alti, Check Point Software Technologies consiglia alle banche di:

  • implementare un’architettura Zero Trust;
  • usare il rilevamento delle minacce guidato dall’intelligenza artificiale;
  • crittografare i dati sensibili;
  • effettuare controlli sulla sicurezza regolari e frequenti;
  • favorire integrazioni sicure con terze parti, a cominciare dai fornitori;
  • educare i clienti alle migliori pratiche informatiche, dalle password “forti” all’attenzione al phishing.  
Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.