I pagamenti digitali sono sempre più diffusi in Italia. La conferma arriva dall'ultima indagine dell'Osservatorio Professionisti Cashless di SumUp che offre una fotografia aggiornata sull'attuale stato del mercato italiano, andando a evidenziare un trend oramai chiaro e solido che coinvolge anche professionisti e artigiani, sempre più coinvolti dalla "rivoluzione" digitale dei pagamenti. Ecco le principali evidenze che emergono dallo studio.
Da tempo, i pagamenti digitali sono sempre più diffusi in Italia e varie indagini confermano quello che è oramai un trend chiaro e solido, che coinvolge tutto il Paese. Un’ulteriore fotografia della situazione arriva dall’Osservatorio Professionisti Cashless di SumUp che conferma una sostanzia crescita delle transazioni cashless tra i professionisti. Nel 2024, infatti, si è registrato un passo in avanti notevole.
Ricordiamo che per i consumatori è oggi facilissimo pagare cashless. Optando per un conto a zero spese con carta di debito abbinata, ad esempio, i pagamenti digitali diventano semplici e accessibili a tutti, anche grazie alla possibilità di sfruttare i wallet digitali (come Google Pay, Samsung Pay e Apple Pay), sempre più diffusi tra i servizi offerti dalle banche.
Per scoprire il conto giusto da scegliere oggi è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it che permette di confrontare le principali opzioni proposte dalle banche italiane, con la possibilità di completare l’apertura direttamente online.
| COME CAMBIANO I PAGAMENTI DIGITALI | |
| 1. | +16,6% per le transazioni cashless tra professionisti |
| 2. | l’importo medio si riduce del 3,9% risultando pari a 61,60 euro |
| 3. | crescita record per gli avvocati: le transazioni fanno segnare un +78% |
I dati dell’Osservatorio di SumUp evidenziano una crescita del 16,6% delle transazioni cashless tra i professionisti. Si tratta di un passo in avanti notevole che conferma come, nel passaggio dal 2023 al 2024, i pagamenti di tipo cashless siano diventati sempre più un punto di riferimento anche per un settore normalmente molto legato al contante.
Da segnalare che la digitalizzazione dei pagamenti ha portato anche a un calo dell’importo dello scontrino medio, che registra una riduzione del 3,9%, attestandosi ora a 61,60 euro. Si tratta di un chiaro segno di come i professionisti accettino pagamenti cashless anche per transazioni con importi contenuti. Analizzando le varie categorie si nota una crescita superiore alla media per avvocati (+78,8%), fotografi (+25,6%) e artigiani (+19,9%).
Secondo Umberto Zola, responsabile online sales per l’Europa di SummUp, professionisti e artigiani: “stanno vivendo una crescita costante nel numero delle transazioni e una progressiva riduzione dello scontrino medio digitale, segno che l’abitudine a pagare questo genere di servizi con la carta si sta consolidando sempre di più.”
