Pagamenti digitali: Italia tra le prime in Europa per crescita

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Per la crescita dei pagamenti digitali, l’Italia è quarta in Europa. Nel nostro Paese le transazioni cashless sono aumentate del +23,2% nel 2024. La classifica stilata dall’Osservatorio SumUp e come trovare una carta di credito conveniente a febbraio 2025 sul comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
Pagamenti digitali in continuo aumento. La classifica dell’Osservatorio di SumUp:
  1. Transazioni senza contanti cresciute del +23,2% in Italia nel 2024
  2. Siamo il quarto Paese in Europa per incremento delle transazioni cashless
  3. Province sul podio: Ancona (+56,8%), Alessandria (+36,6%) e Pordenone (+36,1%)
  4. Con SOStariffe.it, trova le offerte carte di credito vantaggiose di febbraio 2025
Pagamenti digitali: Italia tra le prime in Europa per crescita

Con un balzo del +23,2% in dodici mesi nei pagamenti digitali siamo il quarto Paese in Europa per crescita delle transazioni senza contanti. Nella classifica del cashless meglio dell’Italia hanno fatto solo Lettonia (+36,8%), Cipro (+33,6%) e Svezia (+27,1%). Sul podio delle province italiane dove l’uso del denaro elettronico è aumentato maggiormente ci sono: 

  • Ancona (+56,8%); 
  • Alessandria (+36,6%); 
  • Pordenone (+36,1%).

Questa panoramica emerge dall’Osservatorio Europa Cashless di SumUp, la società di pagamenti mobile fondata nel 2012 e con sede a Londra. 

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Pagamenti digitali in crescita: Italia al quarto posto in Europa

PAESE CRESCITA DEI PAGAMENTI DIGITALI
1 Lettonia +36,8%
2 Cipro +33,6%
3 Svezia +27,1%
4 Italia +23,2%
5 Lituania +22,4%
6 Spagna +20,6%
7 Austria +19,8%
8 Bulgaria +18,8%
9 Lussemburgo +18,7%
10 Belgio +18,3%

Secondo l’Osservatorio SumUp, l’Italia è quarta in Europa per aumento di transazioni senza contanti dal 2023 al 2024 con un balzo all’insù del 23,2%. Una percentuale anche più alta delle grandi economie europee come:

  • Spagna (+20,6%);
  • Germania (+15,5%);
  • Francia (+13,9%);
  • Regno Unito (+5,6%)

L’analisi delle transazioni digitali in Europa mostra come nel 2024 il cashless sia cresciuto in tutto il continente. 

In cima alla graduatoria delle nazioni in cui si paga di più con la carta ci sono la Lettonia e Cipro che, rispettivamente, hanno visto crescere i pagamenti senza contanti del +36,8% e del +33,6%. Il terzo posto è una conferma, la Svezia (+27,1%).

Per quanto riguarda, invece, l’importo dello scontrino medio più alto nei pagamenti digitali, stando alla classifica di SumUp, il primato è della Svizzera con 52,80 euro a cui fanno seguito: 

  • Romania (44,40 euro); 
  • Austria (39,30 euro); 
  • Lussemburgo (38,80 euro); 
  • Germania (38 euro); 
  • Norvegia (36,20 euro); 
  • Finlandia (34,40 euro); 
  • Italia (34,20 euro);
  • Portogallo (31,20 euro);
  • Danimarca (31,10 euro).

Pagamenti digitali e province italiane: ecco dove sono aumentati di più

PROVINCIA CRESCITA DEI PAGAMENTI DIGITALI
1 Ancona +56,8%
2 Alessandria +36,6%
3 Pordenone +36,1%
4 Benevento +33,7%
5 Prato +33,5%
6 Rovigo +32,8%
7 Palermo +31,8%
8 Roma +30,9%
9 Frosinone +30%
10 Viterbo +30%

Quali sono invece le province italiane dove crescono di più le transazioni senza contanti? Stando all’analisi dell’Osservatorio SumUp, nel 2024 tutte le province italiane hanno registrato un aumento delle transazioni cashless: fa eccezione solo Isernia con una flessione del -6,81%. 

Guardando, invece, al podio delle province in cui i pagamenti senza contanti sono cresciuti maggiormente in testa ci sono: 

  • Ancona con il +56,8%; 
  • Alessandria con il +36,6%; 
  • Pordenone con il +36,1%. 

Tra le dieci province italiane che, lo scorso anno, hanno registrato lo scontrino medio cashless più basso, al primo posto c’è il Sud Sardegna con 27,40 euro. Seguono poi Genova con 28 euro e Livorno con 28,20 euro. L’Osservatorio di SumUp fa notare che al quarto posto c’è di nuovo la Sardegna con Oristano (28,60 euro), al quinto Lodi (28,80 euro), al sesto Bologna (29 euro).

Passando in rassegna le province d’Italia dove si registra la diminuzione più significativa dell’importo medio dello scontrino per un pagamento digitale, in testa ci sono a pari merito Grosseto e Pordenone con un calo del -15,1%. Al terzo posto si colloca Avellino (-14%), al quarto Brindisi (-13,6%), al quinto Matera (-12,5%). Sesta posizione per Prato (-12%), a cui seguono Alessandria e Rovigo (entrambe con -11,9%). Chiudono la classifica Piacenza e Pescara, rispettivamente con un calo dell’11,8% e dell’11,5%.

Lo scontrino cashless aumenta, invece, solo in poche province: la crescita più alta è a Isernia (+2,8%), seguita da Pesaro/Urbino (+2,3%). Il ticket cresce di poco anche a Bolzano (+1,5%) e Aosta (+0,7%).

Tra i settori in cui gli italiani nel 2024 hanno pagato di più con carta di credito, di debito o prepagata, sia essa in versione fisica che virtuale, l’aumento più consistente delle transazioni cashless è tra i galleristi d’arte con il +150,8% di pagamenti. In seconda posizione ci sono i negozi di fiori, attività tradizionalmente legate al contante, che invece vedono crescere i pagamenti digitali del +79,7%. Aumentano le transazioni anche per le gioiellerie (+63,6%) e gli avvocati (+54,2%). Tra gli esercenti che in questi anni si confermano particolarmente ricettivi al trend del cashless ci sono anche le edicole (+39,4%) e i bar (+35,1%).

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.