- Una delibera AGCOM ha anticipato il nuovo sistema contro lo "spoofing" per contrastare il telemarketing aggressivo
- Le nuove regole diventeranno operative a partire dal prossimo 19 agosto 2025
Le telefonate non richieste dai call center sono sempre più diffuse. Per contrastare questo fenomeno, che negli ultimi anni ha registrato una vera e propria accelerazione, sono in arrivo diverse novità. Andiamo a fare il punto della situazione per verificare quali sono le misure previste per contrastare il telemarketing aggressivo.
C’è una vera e propria rivoluzione in arrivo per il settore della telefonia mobile e fissa. Non si tratta di nuove offerte o di tecnologie inedite ma di un nuovo strumento con cui AGCOM punta a bloccare il telemarketing aggressivo e le chiamate da parte dei call center.
Il nuovo sistema è stato annunciato nelle scorse settimane e si avvicina alla sua implementazione. L’introduzione del sistema con anti “spoofing”, la pratica con cui i call center possono cambiare il numero di telefono, nascondendo quello reale all’utente che riceve la telefonata, non avverrà nel corso del mese di luglio 2025.
Bisognerà attendere ancora qualche settimana. AGCOM ha già definito, con un’apposita delibera, le misure che gli operatori dovranno implementare per garantire una protezione dal telemarketing e dalle telefonate dei call center. Ecco tutti i dettagli in merito alla delibera dell’Autorità.
| 3 COSE DA SAPERE SULLE NUOVE REGOLE CONTRO IL TELEMARKETING | |
| 1. | Le misure volute da AGCOM mirano a contrastare lo spoofing |
| 2. | Il 19 agosto 2025 è prevista l’introduzione del filtro contro le chiamate da numeri fissi |
| 3. | Il 19 novembre 2025 ci sarà l’introduzione del filtro contro le chiamate da numeri mobili |
La delibera AGCOM, che include “Nuove misure per la trasparenza delle condizioni di offerta dei servizi di comunicazioni elettroniche e di contrasto alle pratiche di spoofing”, risale allo scorso 19 maggio. Come previsto dalla normativa, le nuove regole dovranno essere implementate dopo 3 mesi dalla pubblicazione.
L’obiettivo è introdurre “il blocco delle chiamate provenienti dall’estero verso l’Italia che espongano un identificativo del chiamante corrispondente, in modo illegittimo, a un numero italiano“.
La normativa, inoltre, impone agli operatori nazionali “che ricevono chiamate consegnate da operatori esteri, l’obbligo di bloccare e non terminare in Italia le chiamate con numero fisso italiano e quelle con numero mobile italiano, a meno che l’utente non sia effettivamente in roaming all’estero“
Di conseguenza, a partire dal 19 agosto 2025, gli operatori di telefonia in Italia dovranno introdurre un sistema di filtro in grado di bloccare in automatico le chiamate in arrivo da numeri fissi con prefissi italiani che, in realtà, sono state effettuate dall’estero, ricorrendo allo spoofing.
La seconda data da segnare sul calendario è quella del successivo 19 novembre 2025. A partire da tale data, infatti, gli operatori dovranno implementare il blocco delle telefonate da numeri cellulari provenienti dall’estero e che hanno fatto ricorso allo spoofing per nascondere il numero all’utente.
Il sistema di filtro utilizzerà un apposito database messo a disposizione dal ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha il compito di gestire il settore delle telecomunicazioni in Italia. Questo database servirà a verificare a individuare se il numero da cui proviene la telefonata è registrato effettivamente in Italia oppure se ha utilizzato il sistema di spoofing per nascondere la provenienza estera della telefonata.
Bisogna sottolineare, in ogni caso, che il nuovo sistema di filtri voluto da AGCOM dovrebbe limitare il fenomeno del telemarketing ma al momento non c’è ancora alcuna certezza in merito. Sarà necessario valutare con le modalità di implementazione del filtro che andrà poi “testato” sul campo.
Ulteriori dettagli in merito arriveranno nel corso delle prossime settimane. Dal 19 agosto, con il primo step della normativa, potremo iniziare a verificare la reale efficacia del filtro voluto da AGCOM. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti in merito alla questione.