Bonus luce e gas Settembre 2023: requisiti e richiesta per avere lo sconto in bolletta

Bonus luce e gas: ecco quali sono i requisiti di accesso, chi li riceve e a quanto ammontano gli sconti in bolletta a settembre 2023 su SOStariffe.it. Oltre a un focus su come trovare le offerte luce e gas del Mercato Libero più convenienti per trarre il massimo vantaggio dagli aiuti statali.

In 30 secondi

Beneficiari, requisiti e importi dei bonus luce e gas a settembre 2023:
  1. Chi sono gli aventi diritto ai bonus luce e gas e come ottenerli
  2. A quanto ammonta il risparmio nel terzo trimestre 2023
  3. Ecco le offerte luce e gas che aiutano a massimizzare gli aiuti in bolletta
Bonus luce e gas Settembre 2023: requisiti e richiesta per avere lo sconto in bolletta

Mentre incombe il rischio di nuovi aumenti luce e gas in autunno e il governo valuta un nuovo decreto energia, le famiglie più vulnerabili e già in difficoltà nel pagamento delle bollette possono fare affidamento, anche a settembre 2023, sui bonus sociali luce e gas. Si tratta di agevolazioni statali che consistono in uno sconto in bolletta riservato ai titolari di utenze domestiche che versano in condizioni di disagio economico e fisico.

Proprio per l’importanza che tali tutele rivestono in un periodo ancora segnato dall’incertezza energetica, ecco una mappa dei bonus luce e gas aggiornata a settembre 2023: beneficiari, requisiti di accesso, importi e modalità per ottenerli.

Le famiglie, per massimizzare il risparmio in bolletta, possono affidarsi alle offerte luce e gas più competitive del Mercato Libero, facilmente individuabili grazie al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, accessibile cliccando sul pulsante verde qui sotto:

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Bonus luce e gas: chi li può ottenere a Settembre 2023

BONUS LUCE E GAS: DOMANDE BONUS LUCE E GAS: RISPOSTE
Quali bonus luce e gas sono erogati?
  • Bonus elettrico e bonus gas per disagio economico
  • Bonus elettrico per disagio fisico
Quali sono i requisiti per ottenere i bonus luce e gas per disagio economico?
  • ISEE non superiore a 15mila euro annui
  • ISEE non superiore a 30mila euro annui per le famiglie numerose
I bonus luce e gas per disagio economico vanno richiesti? No, lo sconto è erogato in automatico in bolletta, previa presentazione annuale della DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) e reddito ISEE entro la soglia stabilita
Come funziona per il bonus elettrico per disagio fisico? Non è vincolato all’ISEE, ma deve essere richiesto ai CAF o ai Comuni presentando anche un certificato ASL che attesti la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali salvavita

Come accennato poco sopra, i bonus sociali luce e gas si traducono in uno sconto in bolletta destinato sia alle famiglie in difficoltà economica, sia ai nuclei familiari che accudiscano una persona gravemente malata e che necessiti l’utilizzo giornaliero di attrezzatture elettromedicali salvavita. Esistono quindi le seguenti tipologie di bonus:

  • bonus elettrico e bonus gas per disagio economico;
  • bonus elettrico per disagio fisico.

Mentre l’erogazione dei bonus luce e gas per disagio economico dipende dal possesso dei requisiti ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), il bonus elettrico per disagio fisico non è in alcun modo vincolato alla soglia reddituale: questo sconto in bolletta è infatti erogato indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.

Bonus elettrico e gas per disagio economico

Ecco, dunque, una sintesi dei destinatari dei bonus luce e gas per disagio economico:

  • i nuclei familiari con un indicatore ISEE non superiore a 15mila euro annui;
  • le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico) con un ISEE non superiore a 30mila euro annui;
  • i titolari di un reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.

C’è però bisogno di fare una distinzione: le famiglie (con meno di 4 figli a carico) con un ISEE inferiore a 9.530 euro beneficeranno dell’importo pieno dei bonus (assegno al 100%), mentre quelle con un ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro si vedranno riconosciuto un bonus dall’importo ridotto all’80%.

Ricordiamo che le famiglie con un ISEE superiore ai 15mila euro annui non hanno diritto ai bonus elettrico e gas per disagio economico. È inoltre bene sottolineare che i bonus per disagio economico non dovrà essere richiesta: i cittadini o i nuclei familiari che presentano annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’accesso a una prestazione sociale agevolata (assegno di maternità, bonus bebè o mensa scolastica) e che abbiano un ISEE valido ed entro la soglia dei 15mila euro (o 30mila per le famiglie numerose), sono automaticamente ammessi al procedimento di riconoscimento dei bonus sociali.

Bonus elettrico per disagio fisico

Per avere accesso al bonus elettrico per disagio fisico, il richiedente deve essere in possesso, tra l’altro, di un certificato dell’ASL che attesti:

  • la situazione di grave condizione di salute;
  • la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
  • il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
  • l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;

Tra la certificazione da presentare ai Comuni o ai CAF, ci sono anche i seguenti documenti:

  • un documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;
  • i documenti identificativi della fornitura (codice POD e potenza impegnata della fornitura);
  • il modulo B compilato (disponibile online sul sito di ARERA).

Bonus luce e gas: quanto valgono gli sconti in bolletta a Settembre 2023

Fino al 30 settembre 2023 è in vigore il potenziamento dei bonus luce e gas, ovvero la misura introdotta dal governo Draghi e poi confermata dall’esecutivo Meloni per aumentare l’entità dello sconto in bolletta per le famiglie più in difficoltà con il pagamento delle spese di energia elettrica e metano. Questo significa che all’assegno ordinario è affiancato, per tutto il mese di settembre, un bonus integrativo o straordinario che ne aumenta l’entità dello sconto.

Per quanto riguarda l’importo pieno (al 100%) del bonus elettrico per disagio economico, gli sconti nel terzo trimestre 2023 (1° luglio – 30 settembre 2023) vanno da un minimo di 50,6 euro (per famiglie con 1 o 2 componenti) a un massimo di 67,16 euro (per famiglie con più di 4 componenti). L’erogazione di questo bonus avviene infatti in base al numero dei componenti del nucleo familiare.

Il bonus gas per disagio economico prevede uno sconto che va da un minimo di 11,04 euro e un massimo di 42,32 euro, sempre nel terzo trimestre 2023. Nel caso di importo ridotto all’80%, si riceveranno sconti nella forbice compresa tra 8,83 euro e 33,86 euro. Questo bonus è erogato sulla base di:

  • il numero di componenti del nucleo familiare;
  • il tipo di utilizzo del gas naturale in casa;
  • la zona climatica dove è ubicata la fornitura;

Il bonus elettrico per disagio fisico prevede sconti tra un minimo di 59,80 euro e un massimo di 210,68 euro. L’importo effettivo attribuito a ciascun richiedente dipenderà dalla tipologia di apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate, dalla potenza contrattuale e dal tempo giornaliero di utilizzo.