Bonus edilizio: cosa prevede la Manovra per le agevolazioni sul risparmio energetico

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La manovra di Bilancio 2025 approvata dal Consiglio dei ministri conferma la stretta sul bonus edilizio, ma introduce a sorpresa una proroga del Bonus ristrutturazioni al 50%, pur se solo per le prime case, e un allungamento della scadenza del Bonus mobili. Ecco tutte le novità, la mappa degli sconti fiscali l’anno prossimo e come trovare un preventivo fotovoltaico conveniente a ottobre 2024 su SOStariffe.it.

In 30 sec.
La nuova geografia dei bonus edilizi 2025 contenuta nella Finanziaria. Novità a ottobre 2024:
  1. Si restringe il perimetro delle detrazioni fiscali per la riqualificazione edilizia
  2. Prorogato il Bonus ristrutturazioni al 50%, ma solo per l'abitazione principale
  3. Confermato anche il Bonus mobili nel 2025: l'assetto dell'agevolazione non cambia
  4. Trova un preventivo fotovoltaico conveniente con il comparatore di SOStariffe.it
Bonus edilizio: cosa prevede la Manovra per le agevolazioni sul risparmio energetico

Bonus edilizio tra sconti fiscali “salvati” in extremis e incentivi ormai allo sprint finale. La manovra Finanziaria 2025, che ha incassato il via libera dal Governo e passa ora al vaglio delle Camere, inizia a definire il perimetro di quelle che saranno le agevolazioni per l’efficientamento energetico degli immobili in vigore l’anno prossimo.

Come più volte anticipato dal governo Meloni, la legge di Bilancio 2025 introduce un giro di vite su molti incentivi casa, destinati a scomparire a fine 2024. Ma, tra i “ritorni” eccellenti, spuntano la proroga del Bonus ristrutturazioni al 50% (solo per le prime case) e la proroga del Bonus mobili per altri 12 mesi.

Di seguito passiamo sotto la lente le principali novità che il disegno di legge di Bilancio intende introdurre sul fronte bonus edilizio e riqualificazione casa nel 2025. Prima, però, ricordiamo che un passo importante per aumentare le prestazioni energetiche della tua abitazione è dotarla di un impianto fotovoltaico chiavi in mano.

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Bonus edilizio e ristrutturazione casa: le novità dal 2025

BONUS EDILIZIO: LE DOMANDE BONUS EDILIZIO: LE RISPOSTE
Cosa prevede la Manovra 2025 sul fronte dei bonus edilizi? Introduce un giro di vite sugli sconti fiscali per la riqualificazione degli immobili oggi in vigore
È vero che è stato prorogato al 2025 il Bonus ristrutturazioni al 50%? Sì, è vero, ma c’è una limitazione: l’aliquota al 50% su un tetto max di spesa di 96.000 € resta in vigore ma solo per le prime case
E cosa succede alle seconde case? La detrazione scende al 36% per una spesa totale di 48.000 €
Quale altro bonus è stato prorogato a sorpresa? Il Bonus mobili, che è la detrazione Irpef al 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici green destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia

Gli sconti fiscali legati al bonus edilizio che conosciamo ora subiranno una drastica “cura dimagrante”. Infatti, la maggior parte degli incentivi in vigore a ottobre 2024 (e in scadenza il 31 dicembre) sono ormai al rush finale.

Non solo “addii”, però. Il testo del disegno di legge di Bilancio approvato dal Consiglio dei ministri contiene anche delle novità. Come la proroga del Bonus ristrutturazioni, la cui detrazione al 50% su una spesa massima di 96mila euro rimarrà in vigore anche l’anno prossimo. Tuttavia, si introduce una significativa limitazione: lo sconto fiscale al 50% varrà solo per l’abitazione principale. Per le seconde case, invece, si torna all’aliquota ordinaria del 36% su un tetto complessivo di spesa di 48mila euro, come previsto dal Tuir (Testo unico delle imposte sui redditi), il provvedimento che disciplina questa misura.

Secondo alcune stime riportate dal quotidiano “Il Sole 24 Ore”, l’applicazione della detrazione al 50% solo sulle prime case inciderà per circa 600 milioni di euro all’anno sulle casse dello Stato, cifra che sarebbe salita al miliardo a fronte di una proroga allargata anche alle seconde case. Sempre secondo quanto riferisce il quotidiano economico, sarebbero circa 10 milioni le unità immobiliari potenzialmente colpite dal taglio dell’aliquota dal 50% al 36%. Ricordiamo che il Bonus ristrutturazioni (ribattezzato anche Bonus casa) agevola i lavori di:

  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia degli immobili residenziali.

Anche il Bonus mobili ha incassato la proroga al fotofinish del Governo Meloni. Si tratta della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.

Questo sconto fiscale, la cui spesa massima nel 2024 è di 5mila euro, sarà quindi garantito anche l’anno prossimo. E la struttura del bonus resterà la stessa in vigore oggi. Nel 2025, quindi, la detrazione del Bonus ristrutturazioni e del Bonus mobili sarà allineata al 50% per le prime case, mentre viaggerà su due differenti binari nel caso delle seconde case: lo sconto fiscale del Bonus ristrutturazioni sarà del 36%, mentre l’aliquota del Bonus mobili resterà al 50%.

Bonus edilizio: la mappa dei bonus dal 2025

MAPPA BONUS NEL 2025 DETRAZIONE E SPIEGAZIONE
Bonus ristrutturazioni
  • 50% su un tetto massimo di spesa di 96.000 € per le prime case
  • 36% su un tetto massimo di spesa di 48.000 € per le seconde case
Bonus mobili
  • 50% per acquisto di mobili ed elettrodomestici green per una spesa complessiva di 5.000 €
Bonus barriere architettoniche
  • 75% per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche
Superbonus
  • 65%, ma lo sconto fiscale vale solo per condomini e proprietari di edifici da 2 a 4 unità immobiliari
Sismabonus
  • 36% per un massimale di spesa di 48.000 €

In attesa di avere un quadro più certo del bonus edilizio nel 2025, che arriverà con l’approvazione definitiva della manovra Finanziaria da parte del Parlamento, si può comunque già tracciare una mappa delle agevolazioni per la riqualificazione energetica di casa in vigore l’anno prossimo:

  • Bonus ristrutturazioni al 50% per la prima casa e al 36% per la seconda casa;
  • Bonus mobili al 50% con tetto di spesa a 5mila euro;
  • Superbonus al 65% solo per condomini e i proprietari di edifici da 2 a 4 unità immobiliari;
  • Bonus barriere architettoniche al 75%;
  • Sismabonus con aliquota che scende al 36%.
Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.