Bonifici istantanei: addio ai costi extra, ora bastano pochi centesimi

La nuova normativa UE sta trasformando il mercato bancario, almeno per quanto riguarda i trasferimenti di denaro tramite bonifico. Dallo scorso 9 gennaio 2025, infatti, le banche hanno dovuto eliminare i costi aggiuntivi richiesti per un bonifico istantaneo, equiparandolo a un bonifico ordinario, almeno per quanto riguarda le commissioni. Oggi, grazie a questa norma, bastano pochi centesimi per un trasferimento istantaneo. Vediamo i dettagli in merito grazie all'indagine dell'Osservatorio Conti di Segugio.it.

In 30 sec.
Addio ai costi extra per i bonifici istantanei. Cosa ha rilevato lo studio di Segugio.it:
  • il costo dei bonifici istantanei a ottobre 2024 era di 1,73 euro più una commissione percentuale dello 0,09%
  • a gennaio 2025, un bonifico istantaneo costa, in media, 0,38 euro per transazione
Bonifici istantanei: addio ai costi extra, ora bastano pochi centesimi

Il mercato bancario si è adeguato rapidamente alla nuova normativa UE che, dallo scorso 9 gennaio 2025, ha imposto l’eliminazione dei costi extra per i bonifici istantanei rispetto a quelli ordinari. Le banche, quindi, non possono richiedere importi aggiuntivi per eseguire il trasferimento immediato di denaro da un conto a un altro, per le transazioni in euro.

La nuova indagine dell’Osservatorio Conti di Segugio.it ha analizzato l’attuale stato del mercato, verificando quelle che sono le proposte delle principali banche attive sul mercato italiano in termini di bonifici e, in particolare, per quanto riguarda i costi. Lo studio ha confermato che oggi per un bonifico istantaneo bastano pochi centesimi e che in più della metà dei casi è possibile effettuare il trasferimento a costo zero.

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Cosa prevede la normativa

3 COSE DA SAPERE SUI BONIFICI ISTANTANEI
1. Si tratta di un’operazione che consente di trasferire il denaro da un conto a un altro in pochi secondi
2. Come previsto dall’UE, le banche non possono applicare costi extra rispetto ai bonifici ordinari
3. Per ora, i bonifici istantanei in uscita non sono obbligatori: le banche possono scegliere di non offrire questo servizio

Prima di entrare nei dettagli dei risultati dell’indagine, è utile andare a riepilogare quanto previsto dalla normativa UE in merito ai bonifici istantanei. A partire dal 9 gennaio 2025, infatti, le banche dell’area euro sono tenute a garantire ai propri clienti la possibilità di ricevere bonifici istantanei in euro. Contestualmente, viene imposto che le commissioni applicate ai bonifici istantanei non possono superare quelle applicate ai bonifici ordinari.

Se un bonifico ordinario è a costo zero con una determinata banca, anche quello istantaneo non potrà avere commissioni. La condizione da rispettare è una: le operazioni devono utilizzare lo stesso canale. Una banca che mette a disposizione bonifici ordinari online a costo zero, infatti, non potrà chiedere un costo aggiuntivo per i bonifici istantanei online. Non c’è, però, ancora l’obbligo di rendere disponibili i bonifici istantanei.

Bisognerà attendere il prossimo 9 ottobre 2025, infatti, per un secondo step della normativa. A partire da questa data, infatti, tutte le banche devono poter garantire la possibilità di eseguire bonifici istantanei in euro, da tutti i canali da cui è possibile disporre bonifici ordinari. Le banche, inoltre, dovranno introdurre anche il servizio di verifica del beneficiario tramite controllo dell’IBAN.

Nel corso dei prossimi mesi, quindi, le banche dovranno adeguare ulteriormente i loro servizi alla normativa UE, con il secondo passaggio che renderà ancora più diffusi e facili da utilizzare, oltre che sicuri, i bonifici istantanei in euro. Di seguito, invece, andiamo ad analizzare l’attuale stato del mercato.

Quanto costano ora i bonifici istantanei

L’Osservatorio Segugio.it aveva già analizzato il mercato italiano per quanto riguarda i bonifici istantanei. Nel corso delle rilevazioni dello scorso mese di ottobre 2024, infatti, era stato individuato il costo dei trasferimenti istantanei di denaro. In particolare, l’indagine aveva individuato una commissione fissa pari a 1,73 euro e una commissione percentuale pari allo 0,09% dell’importo transato (con un minimo di 1,75 euro) come dato medio dei costi dei bonifici istantanei.

La situazione è oggi cambiata completamente. Le banche si sono adeguate (anche se nel 10% dei casi è stata rilevata una carenza di informazioni chiare sui costi dei bonifici istantanei) ed oggi il costo dei bonifici istantanei è stato equiparato a quello degli ordinari, con l’eliminazione delle commissioni percentuali. La commissione media rilevata dallo studio è ora pari a 0,38 euro per transazione. C’è una differenza sostanziale tra le banche “tradizionali”, con tante filiali sul territorio, e quelle “online”, con nessuna o poche filiali sul territorio.

Per le banche tradizionali, infatti, la commissione per i bonifici è pari, in media, a 0,85 euro per transazione. Con le banche online si scende fino a 0,06 euro per transazione, con la stragrande maggioranza dei casi che prevede la possibilità di sfruttare bonifici senza costi. In alcuni casi, in ogni caso, è possibile ridurre il costo dei bonifici, fino ad azzerarlo, puntando sui conti “premium” con un canone mensile più alto rispetto al conto “entry level” proposto da una banca.

I risultati dell’indagine sono riepilogati in tabella, qui di sotto.

BONIFICI ISTANTANEI COSTI
Costi ottobre 2024 1,73€ di commissione fissa e 0,09% del transato di commissione variabile
Costi gennaio 2025 0,38 €
Costi gennaio 2025 (banche online) 0,06 €
Costi gennaio 2025 (banche tradizionali) 0,85 €
% di conti con bonifici istantanei senza commissioni 56%

Note
– Rilevazioni Segugio.it in data 20/01/2025 su un campione di 30 banche italiane
– Per i dati è stato considerato il conto entry level di ciascuna banca, oppure un conto premium nel caso in cui non ci siano differenze nel costo di mantenimento con il conto entry level con l’accredito di stipendio/pensione

Davide Raia
Esperto in Telecomunicazioni, Energia e Assicurazioni
Nato e cresciuto a Napoli, è specializzato nella realizzazione di contenuti relativi a tariffe energia, telefoniche e assicurative grazie al suo background formativo in ambito giornalistico e al suo lavoro in collaborazione con diverse importanti realtà editoriali italiane, come Libero Tecnologia, Sicurauto.it, Virgilio.it, Tomshw.it, Clubalfa.it, Key4biz.it e Cinquecolonne.it. Collabora attivamente con SOStariffe.it dal 2015, occupandosi della stesura di testi per il sito aziendale e per aziende partner. Contribuisce alla realizzazione di indagini di mercato dell’Osservatorio SOStariffe.it