Ci sono tre nozioni fondamentali che bisognerebbe conoscere quando si parla di prestiti e di come calcolare la rata di un prestito.
Si tratta, nello specifico, di:
Facciamo subito un esempio concreto, relativo a una possibile richiesta di mutuo: per sapere se si sarà in grado di sostenere il finanziamento da richiedere, sarà necessario conoscere l’importo della rata in anticipo.
Conoscere a quanto ammonta la rata di un prestito è un passaggio fondamentale e da non sottovalutare per diversi motivi.
Nella pratica:
Il consiglio da adottare fin da subito nel momento in cui si ha intenzione di richiedere un finanziamento consiste, infatti, nel rivolgersi a diversi istituti e richiedere dei preventivi, in modo tale da poter scegliere il prestito migliore tra tutti.
Nel momento in cui si dovrà calcolare la rata del prestito, bisognerà sempre aggiungere all’importo della data alcuni elementi essenziali. Vediamo di seguito di cosa si tratta.
Quando si richiede un prestito, non si dovrà fare solamente il totale dell’importo che si vorrà richiedere, suddiviso per il numero totale di rate, in modo da conoscere quanto si dovrà pagare ogni mese.
Nel calcolo, infatti, entrano in gioco anche altri parametri, ovvero i tassi di interesse. Nel caso dei prestiti, si dovranno considerare:
In sintesi, dunque, nel calcolo della rata di un prestito di qualsiasi natura, che sia personale oppure no, ecco quali sono i parametri che entrano in gioco:
Solitamente, la regola generale prevede che si potrà scegliere tra interessi con tasso fisso, oppure variabili in base all’andamento del mercato, e che, al crescere della durata del prestito, cresceranno anche gli interessi da dover versare. In questo modo, la cifra da dover restituire all’ente che ha promosso il finanziamento diventerà più elevata.
I tassi di interesse rappresentano la variabile di maggiore importanza, in base ai quali il valore della rata del prestito potrà cambiare notevolmente. Di cosa si tratta di preciso? Abbiamo analizzato i due valori nella tabella che segue.
Tasso di interesse |
Significato |
TAN |
è l’acronimo di tasso annuo nominale e rappresenta la quota degli interessi che vengono applicati dalla banca sull’importo oggetto del prestito |
TAEG |
è l’acronimo di tasso annuo effettivo globale e indica il costo effettivo del finanziamento, in quanto comprende tutti i costi e gli oneri da sostenere |
Il TAEG può comprendere:
Sono invece solitamente escluse dal TAEG le imposte da pagare per la stipula del contratto, oltre che gli interessi di mora e eventuali spese legali previste per il recupero forzoso del credito (nell’ipotesi in cui non si dovessero riuscire a saldare le rate).
Alla luce di quanto detto fin qui, si può ben intuire come il TAGE sia molto più importante del TAN. Ragion per cui, a parità di TAN, si dovrà prendere in considerazione la proposta di finanziamento con il TAEG più basso, considerato che si tratta di due tassi che variano da banca a banca.
Ci sono diversi metodi che possono essere messi in pratica per calcolare la rata di un prestito. Il più semplice consiste nel cercare su Internet un sito specializzato, come per esempio PrestitiOnline.it, dove sarà disponibile dei calcolatori automatici.
Sarà dunque sufficiente inserire:
Alla voce relativa al tasso di interesse, si consiglia di indicare il valore del TAEG, in modo tale da ottenere un rata che comprenda tutte le spese che dovranno essere pagate in caso di finanziamento.
Una soluzione alternativa è rappresentata dall’utilizzo di Excel: si potrà scaricare dal web un modello apposito, impostare una tabella di calcolo e inserire tutti i dati necessari, ovvero quelli appena elencati (importo, durata, numero di rate, tasso di interesse).
Ipotizziamo un prestito pari a 20.000 euro, che dovrà essere rimborsato in 10 anni, con rate mensili e sul quale viene applicato un TAEG pari al 13%.
Utilizzando un calcolatore automatico, si otterrà il seguente risultato:
Se si cerca un finanziamento con un TAEG più basso, per esempio pari al 10%, i valori sopra riportati cambiano e la soluzione individuata è senza dubbio molto più conveniente. In questo caso, si avrà infatti:
Al crescere del TAEG, dunque, il prestito sarà sempre meno conveniente e viceversa.
Nel caso in cui si fosse interessati a effettuare una richiesta di prestito, su PrestitiOnline.it si avranno a disposizione le migliori risorse sui finanziamenti per scegliere il prestito più adatto.
Si potranno provare gratuitamente gli strumenti di calcolo per fare delle simulazioni e scoprire le migliori soluzioni disponibili giorno per giorno.
Tra i dati che si dovranno inserire nello strumento, ci sono per esempio:
Dopo aver cliccato su Mostra i prestiti, si potranno confrontare le offerte di prestito personali disponibili e, dopo averlo fatto, richiedere il preventivo online, gratis e senza impegno.
Uno strumento molto simile è presente anche su SOStariffe.it, nella sezione dedicata a prestiti e mutui.
Il comparatore di prestiti si basa sull’inserimento dei seguenti dati:
Dopo aver inserito questi dati, si dovranno fornire informazioni di carattere personale, al fine di ricevere dei preventivi personalizzati, ovvero nome, cognome, email, Comune, CAP e numero di telefono.
Si dovranno quindi accettare le Condizioni di Utilizzo e Informative Privacy (il primo punto sarà obbligatorio, mentre il secondo facoltativo). Si tratta di uno strumento molto pratico, con il quale confrontare le rate relative ai vari finanziamenti e sceglie quella più conveniente tra tutte.
Si ricorda, inoltre, che oggi è possibile richiedere un prestito personale online anche se non si ha una busta paga, facendo richiesta di un prestito personale senza busta paga. Questa tipologia di finanziamento prevede, generalmente, la presenza di un garante, che possa dare alla banca la certezza che quanto versato al richiedente sarà effettivamente restituito.
I prestiti possono, inoltre, essere restituiti prima rispetto al tempo stabilito con la banca: in questo caso, si avrà anche diritto alla riduzione del costo complessivo del finanziamento, in quanto si ridurrà il numero totale di rate e, dunque, anche i relativi interessi.