I pagamenti in contanti o tramite finanziamento sono soluzioni alternative per sostenere le proprie spese:
Quando bisogna affrontare una spesa importante è lecito chiedersi se è meglio pagare in contanti oppure se è più conveniente chiedere un finanziamento ad hoc. La scelta tra le due alternative dipenderà da considerazioni economiche, ma anche personali. In questa guida faremo un confronto tra finanziamenti e pagamenti in contanti, verificando quali sono le situazioni nelle quali è più valida una soluzione o l'altra e quali sono gli aspetti da analizzare per riuscire a scegliere la soluzione migliore per le proprie necessità.
Il pagamento in contanti è la soluzione più pratica e immediata per le spese correnti e di importo ridotto, mentre il finanziamento è una soluzione conveniente quando si devono affrontare spese importanti o impreviste e non si ha abbastanza liquidità.
Un finanziamento è molto utile quando si vogliono acquistare beni o servizi di importo elevato, ma non si ha sufficiente liquidità. Situazioni tipiche nelle quali si può ricorrere a un finanziamento sono, ad esempio, l'acquisto di un'auto nuova o il sostenimento di spese per arredare casa.
Quando si sta valutando l'idea di richiedere un finanziamento è importante considerare tutte le diverse opzioni a disposizione e, per ciascuna, valutare i costi e le condizioni del prestito.
Fattori da tenere in considerazione |
Aspetti su cui concentrare l'attenzione |
Costo del finanziamento |
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Caratteristiche del prestito |
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Se si fanno spese di importo contenuto è preferibile pagare in contanti. Usare le banconote è conveniente sia perché è un sistema di pagamento veloce, sia perché non comporta costi né per chi paga né per chi riceve denaro.
Vantaggi del pagamento in contanti |
Cosa sapere |
Sono accettati ovunque | Bisogna rispettare il limite di legge di 5.000 euro per operazione |
Non è previsto alcun costo | Quando si paga in contanti non bisogna sostenere né costi né commissioni |
Permette di pagare rapidamente | Non è necessario attendere i tempi tecnici per il trasferimento del denaro sul conto corrente come avviene nel caso dei pagamenti elettronici |
Chi ha bisogno di un finanziamento ha diverse alternative da valutare. La scelta tra le diverse opzioni dipenderà non solo dalle condizioni economiche del prestito, ma anche dai requisiti che bisogna possedere per accedervi e dalle condizioni di rimborso associate a ogni finanziamento.
Le principali soluzioni di finanziamento da prendere in considerazione sono:
Tipo di finanziamento |
Durata del prestito |
Importo massimo del finanziamento |
Prestiti personali | Fino a 10 anni | 75.000 euro |
Prestiti con cessione del quinto | Fino a 10 anni | Variabile a seconda della propria retribuzione netta mensile. L'importo della rata non può superare un quinto di questo valore |
Carte di credito | Il fido concesso dalla banca va ricostituito ogni mese, con un unico versamento a saldo o a rate | Variabile in base alla propria situazione reddituale |
Per riuscire a trovare la forma di finanziamento di volta in volta migliore è utile considerare le caratteristiche di ogni soluzione e valutarne la convenienza sul piano economico e pratico.
I costi associati a ogni soluzione di finanziamento sono l'aspetto più importante da considerare. Capire qual è il tasso di interesse richiesto per i prestiti personali o per i prestiti con cessione del quinto e quali sono i costi di gestione della carta di credito è il primo passo da compiere.
Quando si sta valutando l'idea di richiedere un prestito bisogna considerare che il tasso di interesse dei prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione è mediamente più basso rispetto a quello richiesto per un prestito personale dalle caratteristiche simili. Può essere ancora più economico utilizzare una carta di credito, che può rivelarsi la scelta più conveniente se si ha bisogno di coprire solo le spese correnti.
Oltre a considerare gli aspetti economici, è importante verificare quali sono i requisiti richiesti dagli istituti di credito per accedere a queste forme di finanziamento. In genere per ottenere un prestito è necessario aver compiuto almeno 18 anni, avere la residenza in Italia e avere un reddito dimostrabile. Per i prestiti personali potrebbe anche essere richiesta la presentazione di una fideiussione, mentre per i prestiti con cessione del quinto non serve, perché la rata viene trattenuta direttamente dal datore di lavoro o dall'ente di previdenza.
Riepilogando, per confrontare le diverse soluzioni di finanziamento bisogna considerare:
Quando si paga in contanti bisogna tenere presente che si corre il rischio che qualche malintenzionato rubi i soldi o che si perdano. A questi aspetti potenzialmente negativi dei pagamenti in contanti fanno da contraltare tanti vantaggi. Su tutti, il fatto di non indebitarsi e non dover sostenere dei costi per pagare gli interessi al soggetto che ha concesso il finanziamento.
Sia i finanziamenti sia i pagamenti in contanti presentano dei rischi, che è bene conoscere e valutare:
Quando si chiede un finanziamento per un importo elevato o quando si stanno rimborsando più prestiti in contemporanea ci si può ritrovare in una situazione di sovraindebitamento. In una circostanza di questo tipo non si riesce più a far fronte ai propri impegni e ci si trova a dover ristrutturare il debito o chiedere il consolidamento dei debiti, estinguendo i vecchi finanziamenti e accendendone un altro comprensivo di tutti gli altri.
Chiedere un finanziamento e pagare in contanti sono entrambe soluzioni valide per coprire le proprie spese personali. La scelta tra una e l'altra opzione deve essere basata su considerazioni di tipo economico e di convenienza personale.
Nel valutare se è necessario ricorrere a un finanziamento o se si può pagare la spesa in contanti bisognerà considerare, ad esempio, la propria situazione finanziaria corrente ma anche considerare le uscite che si prevede di avere nei mesi a venire. Anche se al momento si avrebbe avere abbastanza liquidità potrebbe essere conveniente richiedere un finanziamento, specialmente se viene concesso a tasso zero o con un tasso di interesse basso.