Questa ennesima truffa svuota conto corrente cominciava con un SMS: “Gentile cliente, la sua carta è in fase di blocco, per evitare la sospensione, aggiorna i dati. Accedi”. Il passo successivo lo doveva fare la vittima, cliccando su un link che rimandava a un falso sito Internet ma identico quasi in tutto a quello della propria banca. Anche perché questo SMS esca ricevuto sul cellulare si accodava alla cronologia dei messaggi realmente già ricevuti dal proprio istituto di credito.
Compilando il modulo digitale presente sul finto sito, inserendo i propri dati personali e bancari, si fornivano di fatto le chiavi di accesso ai truffatori del proprio conto corrente.
Una truffa svuota conto smascherata dai carabinieri che hanno anche scoperto la centrale operativa dei cyber criminali nel rione Sanità a Napoli.
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Truffa svuota conto scoperta dai carabinieri: la base operativa a Napoli
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TRUFFE SVUOTA CONTO: COSA SAPERE |
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Il caso della base operativa scoperta a Napoli è un truffa messa a segno con la tecnica del phishing |
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Il phishing è una truffa tramite Internet in cui il malintenzionato, fingendosi un ente affidabile, convince la vittima a fornire:
- informazioni personali (indirizzo di residenza, data di nascita, codice fiscale, numero di carta d’identità)
- dati bancari (codice IBAN, numero della carta di credito, filiale dove è aperto il conto)
- codici di accesso al conto (PIN, numero di telefono associato per l’invio del codice di verifica, user ID)
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Di solito per ingannare la vittima fanno leva:
- sia sull’urgenza dell’operazione da eseguire
- sia sulla necessità di evitare un lungo iter burocratico per riaprire il conto o riavere la carta di credito
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Dalle prime indagini dei carabinieri risulta che, per questa truffa svuota conto, finora i raggiri accertati dagli inquirenti sono 5, mentre altri 3 casi sono stati sventati. I militari dell’Arma hanno fatto sapere che il bottino totale della frode online messa a segno ammonta a 10mila euro.
Nella centrale operativa rinvenuta nel rione Sanità a Napoli, fra le mura di un edificio disabitato e divorato dall’incuria e dal degrado, dopo una meticolosa perquisizione, le forze dell’ordine hanno sequestrato:
- un computer portatile;
- cinque smartphone;
- 44 SIM “vergini”.
Un giovane di 27 anni è stato denunciato, ma le indagini dei carabinieri continuano per ricostruire questa intricata e complessa frode online compiuta con la tecnica del phishing.
Truffa svuota conto corrente: ecco alcuni consigli utili per difenderti
Per gli esperti di cyber sicurezza, allo scopo di ridurre il rischio di cadere vittime di truffe svuota conto corrente, la prima e più importante mossa utile da fare è di evitare l’invio di informazioni personali e bancarie a siti Internet sospetti, o effettuare pagamenti o scaricare qualsiasi app, allegato o software da un sito web che non si conosce. Nessun istituto di credito ti chiederebbe mai le tue informazioni personali e i suoi dati bancari tramite un SMS.
Altri consigli preziosi e pratici per cadere nelle trappole dei truffatori sono i seguenti:
- evitare di cliccare sugli annunci pubblicitari e sui link sponsorizzati che compaiono sui social network e che rimandano a siti web sospetti;
- non aprire link sospetti che arrivano tramite messaggio o email su smartphone, tablet o computer;
- non scaricare app non sicure. Potrebbero contenere dei malware che rubano i dati bancari;
- scaricare le app solamente dagli store ufficiali;
- controllare che la tua carta di credito o di debito abbia attivi gli alert per segnalarti le transazioni e i sistemi di protezione antifrode;
- verificare sempre eventuali richieste anomale provenienti dalla tua banca: telefonate, e-mail, SMS, messaggi su WhatsApp. Meglio chiamare direttamente la filiale e informarsi con gli addetti sulla richiesta arrivata;
- controllare con regolarità il saldo del conto corrente per accertarsi che non ci siano transazioni non autorizzate.