Tetto al prezzo del gas e ribassi in bolletta: i risultati a Marzo 2023

Dopo l’entrata in vigore effettiva del “price cap”, il tetto al prezzo del gas UE, gli esperti di SOStariffe.it analizzano l’impatto che questa misura europea ha avuto sul tonfo del prezzo del gas, che a marzo 2023 scende sotto i 40 euro al megawattora.

In 30 secondi

Quale legame c'è tra il "price cap" e il tonfo dei listini gas al TTF di Amsterdam a marzo 2023?
  • Secondo le prime analisi, il tetto al prezzo del gas non ha avuto alcun impatto visibile sul mercato
  • A trainare il calo del prezzo del gas sono le temperature più miti, stretta sui consumi e buone scorte
  • Il tonfo dei listini gas porta bollette metano più leggere per clienti in Maggior Tutela e Mercato Libero
  • Come risparmiare con il Mercato Libero scegliendo le offerte gas più convenienti a marzo 2023
 
Tetto al prezzo del gas e ribassi in bolletta: i risultati a Marzo 2023

Il 15 febbraio 2023 è diventato a tutti gli effetti operativo il cosiddetto “price cap”, il tetto al prezzo del gas varato dai ministri europei dell’Energia il 19 dicembre 2022 dopo una “maratona” di trattative durate mesi.

Si tratta di un meccanismo di correzione del mercato (destinato ad attivarsi solo in presenza di alcune condizioni ben precise) il cui obiettivo è quello di evitare nuove fiammate sui listini gas al TTF di Amsterdam simili a quelle che si sono registrate nell’estate del 2022 (quando il gas era arrivato a costare anche 340 euro al megawattora).

Per quanto da inizio 2023 a oggi il prezzo del gas all’ingrosso abbia subito un crollo del -47,6%, l’entrata in vigore del “price cap” non sembra sia stato così determinante in questa parabola discendente delle quotazioni gas al TTF di Amsterdam, il principale hub europeo per la compravendita del gas. A metterlo nero su bianco sono due agenzie europee, nella loro prima valutazione dell’impatto di questo meccanismo dalla sua entrata in vigore. Di seguito una panoramica dei fattori che hanno inciso maggiormente sulla contrazione dei prezzi del gas.

Cosa sta influenzando il tonfo delle quotazioni gas a Marzo 2023

  LE RAGIONI CHE HANNO FATTO SCIVOLARE I LISTINI GAS AL TTF DI AMSTERDAM
1 Temperature più miti
2 Buon livello degli stoccaggi (pieni al 60% in Italia al 28 febbraio 2023)
3 Stretta sui consumi da parte delle famiglie (-19,3% in Europa tra agosto 2022 e gennaio 2023 rispetto al periodo 2017-2022)
4 Non ci sarebbe un legame diretto tra il tonfo dei listini gas e l’introduzione del tetto al prezzo del gas

L’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER) e l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) sono le due agenzie che sono state incaricate dalla Commissione europea di valutare l’impatto del meccanismo di correzione sui mercati.

Nel loro primo documento messo a punto dall’entrata in funzione a tutti gli effetti del “price cap”, le due agenzie responsabili dell’energia e dei servizi finanziari hanno attestato che il tetto al prezzo del gas UE non avrebbe avuto finora alcun impatto visibile sul mercato europeo del gas. In particolare, secondo quanto riferito dall’Agenzia Ansa, le due autorità di regolamentazione non avrebbero identificato alcun “impatto significativo (positivo o negativo) che possa essere inequivocabilmente e direttamente attribuito all’adozione del tetto”, ma non escludono che gli effetti possano vedersi “in futuro”.

È infatti bene ricordare che, finora, il tetto al prezzo del gas non è ancora stato azionato in quanto da inizio gennaio i listini gas sono in caduta libera. Il prezzo del gas al TTF di Amsterdam si attesta sui 40 euro al megawattora e ha subito un crollo del -47,6% da inizio gennaio 2023.  Per quanto questo il prezzo del gas all’ingrosso continui ad essere alto, non è troppo lontano da quei 20 euro al megawattora, che erano la quotazione media ai primi del 2021, prima che scoppiasse la guerra in Ucraina.

A far procedere i listini gas con il freno a mano tirato è una combinazione di fattori: innanzitutto, un inverno mite che ha finora permesso di tenere a bada i consumi, con un minor impatto sulle scorte (gli ultimi dati resi noti da Snam indicano gli stoccaggi in Italia pieni all’60% al 28 febbraio 2023). Senza dimenticare una stretta sui consumi che le famiglie si sono imposte come antidoto ai prezzi astronomici in bolletta: secondo Eurostat il consumo di gas naturale nell’UE è diminuito del -19,3% nel periodo agosto 2022-gennaio 2023, rispetto al consumo medio di gas negli stessi mesi (agosto-gennaio) tra il 2017 e il 2022.

Giù il prezzo del gas, le bollette del metano diminuiscono a Marzo 2023

GAS: REGIME DELLA FORNITURA  GAS: I RIBASSI IN BOLLETTA A MARZO 2023
Maggior Tutela Tariffe del metano in calo del -13% sui consumi di febbraio 2023 rispetto a quelli di gennaio 2023
Mercato Libero A febbraio 2023 l’indice PSV si è attestato su 0,6026 euro al metro cubo, pari a meno della metà della quotazione di dicembre 2022

Il calo del prezzo del gas all’ingrosso fa tirare un sospiro di sollievo ai consumatori: le bollette si alleggeriscono sia per i 7,3 milioni di clienti domestici ancora serviti dalla Maggior Tutela, sia i consumatori che si sono già affidati al Mercato Libero.

Per i primi, le fatture metano in arrivo a marzo 2023 (i cui importi sono calcolati sui consumi di febbraio 2023) registrano un calo del -13% (rispetto a quelli di gennaio 2023) per una “famiglia tipo” ancora servita dalla Maggior Tutela e che utilizzi 1.400 metri cubi di gas all’anno. Il prezzo della materia prima gas a febbraio 2023 per i clienti del Mercato Tutelato si è attestato a 0,608549 €/Smc. Il prossimo aggiornamento di prezzo ARERA arriverà i primi di aprile 2023.

Anche le famiglie che sono già passate ai fornitori energetici del Mercato Libero beneficiano dei prezzi metano più contenuti, in particolare quelli che abbiano attivato offerte metano a prezzo indicizzato.

Tali soluzioni si allineano alle condizioni tariffarie del mercato all’ingrosso, aggiornate mensilmente in base all’indice PSV (Punto di Scambio Virtuale), che è quanto si paga all’ingrosso sul mercato italiano. A febbraio 2023 il valore del PSV (l’ultimo dato attualmente disponibile) si è attestato sui 0,6026 euro al metro cubo, pari a meno della metà della quotazione di dicembre 2022.

Per individuare le offerte a prezzo variabile più convenienti del Mercato Libero c’è il comparatore di SOStariffe.it: questo strumento digitale e gratuito aiuta a setacciare le innumerevoli soluzioni metano attivabili a marzo 2023 e individuare, sulla base del proprio consumo annuale, quella più in linea con il proprio fabbisogno energetico.

Clicca al link di seguito per avviare il confronto delle offerte gas con il comparatore di SOStariffe.it:

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