Ritorna l’ora legale: ecco quanto si risparmierebbe se restasse tutto l’anno

Ora legale in arrivo: lancette dell’orologio avanti di un’ora nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024. Ecco quanto farebbe risparmiare all’Italia l’assenza del passaggio da ora solare a legale (e viceversa), secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima). Come trovare le offerte luce più convenienti a marzo 2024 tra quelle proposte dai partner del comparatore di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Conto alla rovescia per l'ora legale, i vantaggi di renderla permanente:
  • Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024, lancette dell'orologio avanti di un'ora
  • Petizione online di Sima e Consumerismo No Profit: già 337mila firme per l'ora legale permanente
  • Per i promotori, l'ora legale sempre farebbe risparmiare in bolletta 180 milioni di euro all'anno
  • Trova le offerte luce su misura per te con il comparatore di SOStariffe.it
 
Ritorna l’ora legale: ecco quanto si risparmierebbe se restasse tutto l’anno

Torna l’ora legale. Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024 si dovranno spostare un’ora avanti le lancette dell’orologio. Un passaggio, quello da ora solare a ora legale (ma anche viceversa), che oltre 337mila italiani vorrebbero abolire: a tanto, infatti, ammontano a marzo 2024 le firme raccolte dalla petizione online (“Ora legale per sempre”) avviata sulla piattaforma change.org dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), insieme a Consumerismo No Profit.

Secondo le due realtà, l’abolizione del cambio ora solare/legale garantirebbe all’Italia un risparmio in bolletta di 180 milioni di euro all’anno. Prima di analizzare i benefici dell’ora legale permanente, ricordiamo che se sei alla ricerca di offerte luce del Mercato Libero che ti facciano tagliare le spese dell’elettricità, il comparatore di SOStariffe.it è una “bussola dei prezzi” su cui contare per orientare le tue scelte. Grazie a questo strumento gratuito (link qui sotto), puoi confrontare le offerte luce proposte dai gestori energetici partner a marzo 2024 e individuare quella più in linea con il tuo fabbisogno energetico.

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Ora legale sempre, Sima: 180 milioni di euro risparmiati all’anno in Italia

ORA LEGALE PERMANENTE: I VANTAGGI IN CIFRE
1 L’adozione dell’ora legale tutto l’anno produrrebbe minori consumi di energia per circa 720 milioni di kWh in Italia
2 L’assenza del cambio ora solare/legale farebbe risparmiare 180 milioni di euro annui in bolletta
3 Porterebbe anche a un taglio delle emissioni pari a 200.000 tonnellate di CO2 in meno

La raccolta firme avviata dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), insieme a Consumerismo No Profit, chiede al Governo “di istituire l’ora legale tutto l’anno, abbandonando l’obsoleto passaggio ora legale/ora solare”. Secondo le due realtà promotrici dell’iniziativa, questa soluzione porterebbe benefici sia in termini di risparmio in bolletta, sia di taglio delle emissioni inquinanti. Senza dimenticare le conseguenze positive per la salute umana.

“Sul fronte energetico – è il calcolo della Sima – l’adozione dell’ora legale permanente tutto l’anno produrrebbe nel nostro Paese minori consumi di energia per circa 720 milioni di kWh equivalenti, e si considerano solo le attuali tariffe della luce sul mercato tutelato, ad un risparmio in bolletta di circa 180 milioni di euro annui. A ciò si aggiungerebbe un massiccio taglio alle emissioni climalteranti pari a 200.000 tonnellate di CO2 in meno, equivalenti a quella assorbita piantando dai 2 ai 6 milioni di nuovi alberi”.

Senza dimenticare che “il passaggio ora legale/ora solare e viceversa determina inoltre ripercussioni negative sulla salute umana – spiega all’Agenzia Ansa Alessandro Miani, il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale – Si altera la ritmicità circadiana, ossia l’orologio biologico del nostro organismo che, in assenza di segnali provenienti dall’ambiente esterno, completa il proprio ciclo in circa 24 ore”.

Secondo Miani, il mancato rispetto dei ritmi naturali “ha effetti sulla pressione arteriosa e la frequenza cardiaca”, tanto da esistere diversi studi che hanno attestato “una correlazione tra cambio di orario e patologie cardiache, con l’Università di Stoccolma che ha riportato un’incidenza del +4% di attacchi cardiaci nella settimana successiva al passaggio al nuovo orario”.

Da qui la richiesta al governo Meloni di arrivare a un addio definitivo dell’ora solare, per dare il benvenuto all’ora legale permanente. “Una possibilità prevista dall’Unione Europea – conclude Miani – che già nel 2019 ha approvato una Direttiva che pone fine al doppio cambio orario durante l’anno lasciando ampia discrezionalità agli Stati Membri, auspicando un coordinamento tra le varie nazioni per evitare ripercussioni sugli scambi commerciali e i movimenti transfrontalieri”.