Riscaldamento Roma 2023/24: le nuove date di accensione

Mercoledì 15 novembre 2023 scatta l’accensione dei caloriferi nella capitale d’Italia. Tutto quello che c’è da sapere sul riscaldamento Roma, oltre a un focus su come trovare le migliori offerte gas del Mercato Libero con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Ecco da quando si possono accendere i caloriferi a Roma:
  1. Riscaldamento Roma in funzione dal 15 novembre 2023 al 7 aprile 2024
  2. L'accensione degli impianti in casa è consentita fino a 11 ore al giorno, dalle 5 alle 23
  3. Dagli ospedali agli asili: le attività escluse dalle restrizioni
  4. Le buone prassi taglia-consumi di metano
  5. Risparmiare in bolletta con le migliori offerte gas del Mercato Libero a novembre 2023
Riscaldamento Roma 2023/24: le nuove date di accensione

Termosifoni accesi a Roma da mercoledì 15 novembre 2023. Il sindaco, Roberto Gualtieri, ha firmato l’ordinanza che disciplina periodo, orari di funzionamento e temperature di esercizio per tutti gli impianti di riscaldamento presenti nella capitale d’Italia.

Prima di tracciare l’identikit del riscaldamento Roma 2023/24, è bene ricordare che per alleggerire le bollette del gas è cruciale tagliare quanto più possibile il costo metano al metro cubo, che rappresenta uno dei parametri chiave per determinare l’importo delle fatture destinate ai clienti finali.

A differenza della Maggior Tutela, nel Mercato Libero sono i singoli gestori energetici a stabilire il prezzo del metano su cui calcolare, poi, gli importi in bolletta sulla base degli effettivi consumi registrati. Ecco perché è così importante, prima di scegliere una nuova compagnia energetica, confrontare le soluzioni per riscaldare casa proposte dalla libera concorrenza e individuare la tariffa che più si allinea alle esigenze della propria famiglia.

Un aiuto in questa ricerca arriva dal comparatore di SOStariffe.it per offerte gas, accessibile al link di seguito:

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Grazie a questo strumento gratuito di SOStariffe.it, è possibile confrontare le offerte gas disponibili a novembre 2023 a partire dal proprio consumo annuo di metano, così da avere una panoramica “personalizzata” delle soluzioni più convenienti. Chi non avesse a portata di mano una bolletta recente (su cui consultare il proprio consumo annuo di gas), può impostare i filtri integrati nel comparatore, cliccando sul widget di seguito:

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Riscaldamento Roma: caloriferi accesi dal 15 novembre 2023

CALORIFERI IN FUNZIONE A ROMA: COSA SAPERE
1 Il periodo di accensione del riscaldamento va dal 15 novembre 2023 al 7 aprile 2024
2 La durata massima giornaliera per il funzionamento dei caloriferi in casa è di 11 ore, comprese tra le 5 e le 23
3 La temperatura è ridotta di 1°C:

  • 17° C (+2° C di tolleranza) per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili
  • 19° C (+2° C di tolleranza) per tutti gli altri edifici
4 Sono escluse dalle restrizioni strutture sanitarie, case di riposo, scuole materne e nidi, piscine e saune e sedi diplomatiche non ubicate in edifici condominiali

Mercoledì 15 novembre i cittadini romani potranno accendere i termosifoni. È quanto ha stabilito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, con la firma dell’ordinanza che regola periodo, orari di funzionamento e temperature di esercizio per tutti gli impianti di riscaldamento presenti sul territorio capitolino.

Come si legge sul sito del Comune, la stagione del riscaldamento 2023-2024 inizierà il 15 novembre 2023 e si concluderà il 7 aprile 2024, con una riduzione di 21 giorni del periodo totale di esercizio rispetto all’ordinario.

L’accensione degli impianti sarà consentita per un massimo di 11 ore al giorno (comprese tra le 5 e le 23 di ogni giorno). Una soglia che si riduce di un’ora per i caloriferi degli Uffici dell’Amministrazione Capitolina (massimo 10 ore al giorno).

L’ordinanza firmata dal sindaco Gualtieri prevede anche la riduzione di 1°C della temperatura:

  • 17° C (+2° C di tolleranza) per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili;
  • 19° C (+2° C di tolleranza) per tutti gli altri edifici.

Strutture sanitarie, case di riposo, scuole materne e nidi, piscine e saune, sedi diplomatiche non ubicate in edifici condominiali sono escluse dalle restrizioni. Dal Campidoglio fanno inoltre sapere che sono esonerati dal rispetto dei riferimenti di giornate di utilizzo gli impianti a pompe di calore, anche integrati con fonti rinnovabili.

Riscaldamento Roma: le buone prassi per spendere meno in bolletta

Oltre a scegliere un gestore gas del Mercato Libero che faccia pagare un prezzo contenuto per la materia prima, è possibile abbassare gli importi in bolletta mettendo in campo alcuni “trucchi taglia-consumi“. Sintetizziamo i principali qui di seguito:

  • regolare correttamente la temperatura dei caloriferi, in modo che sia sempre inferiore ai 20°. Aumentare la temperatura anche solo di 1°C in più fa balzare i consumi all’insù dell’8%;
  • sostituire la caldaia con un prodotto ad alta efficienza: per quanto questa scelta possa inizialmente apparire poco conveniente, un dispositivo di ultima generazione permette di ammortizzare appieno il costo iniziale della sua installazione. Tanto che, secondo gli esperti di SOStariffe.it, scegliere una caldaia più efficiente anche solo del 10% consente a una “famiglia tipo” (1.400 Smc consumati all’anno) minori consumi per circa 100 Smc in un anno a parità di tempo di utilizzo;
  • puntare su un termostato smart: controllando l’accensione e lo spegnimento da remoto del riscaldamento si possono abbattere gli sprechi. Un esempio? 100 ore di utilizzo non necessario farebbero evitare di registrare circa 70 Smc di gas ogni anno, con effetti benefici in bolletta;
  • occhio all’isolamento termico: è ormai risaputo che una casa ben coibentata ottimizzi i consumi energetici. Cruciali sono dunque il cappotto termico, gli infissi e le finestre ben isolanti, oltre a una serie di buone prassi per evitare le dispersioni termiche verso l’esterno quando i caloriferi sono in funzione.