La piattaforma è stata lanciata cinque anni fa in diversi mercati internazionali e, fino ad oggi, ha permesso a 8,8 milioni di persone di investire 1,6 miliardi di euro per poter dare vita a oltre 86 mila progetti creativi.
Per quanto concerne il suo sbarco in Italia, nulla varia rispetto al funzionamento che Kickstarter garantisce negli altri mercati internazionali. Pertanto, permane il concetto del “tutto o niente”: se il progetto riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi di finanziamento, i finanziatori pagheranno la propria quota. Se di contro il progetto non riesce a raggiungere i suoi obiettivi di finanziamento, i finanziatori non dovranno versare alcunché, ritenendosi “fallito” il tentativo di recuperare le risorse finanziarie stimate.
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Stando alle dichiarazioni di Yancey Strickler, co-fondatore e Ceo di Kickstarter, formulate in occasione dello sbarco in Italia e anticipate dalla rivista Wired, il nostro Paese sarebbe il 13mo mercato in cui Kickstarter ha il piacere di entrare. “L’Italia ha già contribuito moltissimo alla cultura mondiale, dalla moda al cibo, dall’arte al cinema, dalla musica alla letteratura, le idee innovative italiane sono sempre state apprezzate in tutto il mondo” – ha affermato Strickler – “Ora Kickstarter aiuterà tutti i creativi italiani a realizzare le proprie idee innovative attraverso il sistema della collaborazione e con il supporto di una community mondiale davvero enorme”.
Rimane dunque da comprendere in che modo Kickstarter riuscirà ad arricchire concretamente il panorama del crowdfunding italiano. Un panorama in continua evoluzione, e che con l’introduzione di Kickstarter potrebbe realmente godere di un significativo valore aggiunto, ampliando e rendendo ancora più eterogenei i percorsi di ottenimento di risorse finanziarie da parte degli aspiranti imprenditori tricolori.
Attualmente la novità del lancio di Kickstarter in Italia è confermata anche dall’home page della piattaforma, raggiungibile con una connessione fissa ADSL o mobile su dispositivo portatile. Il suo “Benvenuto” è ancora poca cosa rispetto alla completa localizzazione del progetto, ma è pur sempre un biglietto da visita con il quale è possibile piacevolmente entrare in contatto.