Dimensioni pannelli fotovoltaici: che tetto serve e quanto spazio occupano

Aggiornato il: 20/09/2023
di Paolo Marelli
Pubblicato il: 20/09/2023

In 30 sec

  • Dove posizionare i pannelli fotovoltaici: sul tetto, a terra o integrati nella facciata di un palazzo
  • Pannelli fotovoltaici sul tetto di casa o in condominio: i parametri da considerare
  • Lo spazio utilizzato dai pannelli: i fattori per calcolarlo
  • Dalle condizioni meteo ai parametri tecnici: da cosa dipende l’efficienza dei moduli

Nell’immaginario collettivo i pannelli fotovoltaici sono posizionati sui tetti delle case. In realtà non è sempre così. I moduli possono avere tre diverse collocazioni. Possono essere collocati sui tetti: nella maggior parte dei casi i moduli si possono installare su un tetto piano e anche su un tetto a falda (cioè, quello spiovente), pur­ché siano paralleli alla falda, ma anche su tettoie e pensiline.

pannelli fotovoltaici possono anche essere integrati nel tetto, o nella facciata di un palazzo: i moduli possono essere inseriti nelle coperture di fabbricati, nelle facciate di edifici e anche in elementi di arredo ur­bano e viario.

Quando si sostituiscono ai materiali di rivestimento, vanno previsti in fase di progettazione o rifacimento del tetto. Infine possono essere poggiati a terra: se non è possibile installarli sul lastrico solare, i moduli possono anche essere fissati al suolo, o posizionati sugli elementi di arredo urbano.

I pannelli fotovoltaici possono anche essere integrati nel tetto, o nella facciata di un palazzo: i moduli possono essere inseriti nelle coperture di fabbricati, nelle facciate di edifici e anche in elementi di arredo ur­bano e viario.

Quando si sostituiscono ai materiali di rivestimento, vanno previsti in fase di progettazione o rifacimento del tetto. Infine possono essere poggiati a terra: se non è possibile installarli sul lastrico solare, i moduli possono anche fissati al suolo, o collocati sugli elementi di arredo urbano.

Le caratteristiche del tetto

Per chi voglia installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa, la prima questione da risolvere è capire qual è il proprio fabbisogno energetico.

Una volta quantificata l’energia necessaria alle esigenze familiari, bisognerà assicurarsi di avere spazio a sufficienza per ospitare un impianto di dimensioni adeguate ad essa.

Vanno bene sia i tetti a falda (spioventi) che quelli piani. I pannelli devono essere inclinati tra 0° e 45° per garantire il massimo rendimento. L’inclinazione cambia a ogni latitudine. Più si va a nord più i moduli devono essere innalzati.

Inoltre, non devono essere coperti da ombre. In caso di superfici disomogenee si possono applicare sotto i pannelli degli ottimizzatori: dispositivi elettronici che rendono uniforme la produzione di energia su tutti i moduli, anche se qualcuno di essi produce meno.

L’ideale è che il tetto sia rivolto verso sud.

Prima di procedere all’installazione è bene considerare le caratteristiche climatiche della zona in cui sarà montato il pannello: quanto sole batte, ma anche quanto sono frequenti le nevicate. Troppa neve, infatti, può vanificare la presenza dei moduli per diverse settimane e danneggiarli per il peso eccessivo.

Impianti su tetto condominiale

È possibile installare un impianto fotovoltaico sul tetto anche per chi abita in condominio, purché non deturpi il decoro architettonico dello stabile.

La riforma del condominio impone a chi voglia montare i pannelli solo l’obbligo di inviare una comunicazione all’amministratore, nel caso l’installazione comporti delle modifiche alle parti comuni.

Nella lettera bisogna specificare in cosa consisteranno i lavori e le modalità con cui saranno realizzati, e ad essa va allegato un progetto con il punto preciso in cui i moduli saranno posati.

L’assemblea dei condomini non può vietare l’installazione, ma a maggioranza può solo prevedere modalità alternative di esecuzione dei lavori o chiedere una garanzia in caso di danni.

Quanto spazio occupano i pannelli

Lo spazio utilizzato dall’impianto varia in relazione a diversi fattori.

In media per produrre 1 kW servono circa 4 pannelli, che occupano 6-7 mq su un tetto a falde e su un lastrico piano 9-10 mq.

Una famiglia, con un consumo medio di circa 3500 kWh l’anno di energia elettrica dunque, avrà bisogno di:

  • uno spazio di circa 20-25 metri quadrati di superficie su un tetto a falde;

  • una superficie di circa 30-36 mq sul lastrico solare di un tetto piano, dove i pannelli si dispongono a file parallele distanziate per evitare che si facciano ombra a vicenda.

Tuttavia, non è possibile quantificare con precisione la grandezza di un pannello fotovoltaico: le misure variano in base all’azienda produttrice e ai modelli, ma anche alla potenza generata da ciascun modulo e dalla tecnologia impiegata.

In genere più i pannelli solari sono efficienti, più sono piccoli. I moduli in silicio monocristallino richiedono 7-9 mq per ogni kW (dunque un impianto medio di 3 kW avrà bisogno di 21-27 mq di spazio).

I pannelli in silicio policristallino hanno bisogno di 8-11 mq per ogni kW prodotto (dunque 24-33 mq per un impianto medio).

Infine, i moduli in film sottile e silicio amorfo hanno bisogno invece di molto più spazio, cioè 11-13 mq (che diventano dunque 33-39 per 3 kW).

Ricordiamo che è anche molto importante procedere con una buona pulizia e manutenzione dei pannelli fotovoltaici

Non solo dimensioni. Cosa rende un impianto fotovoltaico efficiente?

L’efficienza e le top prestazioni di un impianto fotovoltaico dipendono da una serie di fattori esterni, ma anche da un ventaglio di parametri tecnici relativi ai moduli stessi.

Per quanto riguarda i fattori esterni, si possono annoverare:

  • le condizioni meteorologiche;
  • il posizionamento dei pannelli;
  • la presenza o meno di ombra;
  • la corretta manutenzione;
  • l’affidabilità dell’inverter e la sua corretta combinazione con i pannelli.

Per quanto concerne, invece, i parametri dei moduli, ricordiamo che vanno considerati:

  • l’efficienza del modulo stesso: nella scelta tra due moduli dalle dimensioni assimilabili, è preferibile scegliere quello che vanta il maggior grado di efficienza;
  • l’efficienza del retro (nel caso di moduli bifacciali);
  • il coefficiente di temperatura del modulo (più basso è questo valoe, migliore sarà il rendimento del modulo quando totalmente irradiato dal sole);
  • perdita di efficienza dei moduli nel tempo.