Carte di credito prepagate: le offerte di aprile 2021

Le carte di credito prepagate esistono? Quali sono le loro caratteristiche e in cosa differiscono rispetto alle “normali” carte di credito? Vediamo di seguito come stanno le cose e quali sono le migliori offerte di aprile. 

Carte di credito prepagate: le offerte di aprile 2021

Chi è abituato a fare tanti acquisti online conosce benissimo il vantaggio delle carte prepagate, che si possono utilizzare per comprare qualsiasi tipologia di prodotto senza rischiare che qualcuno prelevi, in modo indebito, quanto presente sul proprio conto. 

Il motivo è molto semplice: si tratta, di solito, di carte che non sono legate a un conto corrente e che si possono ricaricare di volta in volta per poter disporre soltanto dell’importo relativo al bene o al servizio che si ha intenzione di acquistare. 

A proposito di carte ricaricabili, si può parlare di carta di credito prepagata? Si tratta di una tipologia di carta di pagamento che non ha niente a che vedere con la tradizionale carta di credito associata al conto corrente o con la carta di debito. 

Non essendo collegata al conto corrente, permetterà di avere accesso a una quantità limitata di denaro. La carta si caratterizza per la presenza di un numero seriale di 16 cifre, che viene chiamato PAN, e dalla data di scadenza, che sono riportati sul fronte. Sul retro, invece, ci sarà il codice CVV, che è composto da 3 cifre e che viene solitamente richiesto quando si effettuano pagamenti online, assieme agli altri due elementi citati e al nome e cognome dell’intestatario della carta. 

Come le carte di credito tradizionali, anche le carte prepagate hanno un plafond: la differenza consiste che nel primo caso è previsto un limite massimo mensile e un limite di prelievo giornaliero presso gli ATM, mentre nel secondo il limite è rappresentato dall’importo massimo con cui queste carte possono essere ricaricate. 

Le offerte di aprile 2021: tra carta prepagate e carte di credito

Abbiamo detto che il principale fattore di differenziazione tra una carta prepagata e una carta di credito consiste nel fatto di usare la prima fino a quando il credito ricaricato non venga esaurito – con la possibilità di effettuare una nuova ricarica – mentre le carte di credito vere e proprie permettono di pagare anche oltre quella che è la propria disponibilità, in quanto il pagamento viene sempre addebitato nel mese successivo. 

Abbiamo utilizzato il comparatore di carte di SOStariffe.it, che è dotato di una serie di filtri che permettono di personalizzare la propria ricerca, e siamo riusciti a individuare diverse carte di pagamento che è possibile sottoscrivere direttamente online. 

Tramite il confronto comparativo è emersa una differenza tra le carte ricaricabili e le carte di credito tradizionali, che risulta maggiormente netta in relazione al costo da sostenere per l’emissione della carta. 

Carta Postepay Digitale

Tra le soluzioni individuate, troviamo la carta ricaricabile Postepay Digitale, le cui spese di emissione sono gratuite fino al 31 dicembre 2021. Si tratta di una carta di pagamento 100% digitale con opzione IBAN e carta fisica a pagamento.

La carta Postepay permette di effettuare:

  • pagamenti online con l’affidabilità di una prepagata;
  • pagamenti tramite Codice Postepay e Google Pay.

Tra le sue caratteristiche, ci sono:

  • un limite di spesa fino a 10.000 euro al mese;
  • un’assistenza clienti disponibile al numero 800.003.322, i cui orari assistenza sono dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle 20:00, e il sabato dalle ore 8:00 alle 14:00;
  • le commissioni per il prelievo in Italia gratuite e a pagamento (2 euro per singola operazione) all’estero;
  • un limite massimo di prelievo mensile pari a 2.500 euro. 

Carta Tinaba

Un’altra carta ricaricabile, con la quale si otterrà un bonus di benvenuto pari a 10 euro, è la carta Tinaba, che non prevede costi per il canone mensile e può essere gestita direttamente da app. 

La carta prevede:

  • il pagamento contactless;
  • i pagamenti con Google Pay e Samsung Pay.

La carta Tinaba ha un limite di spesa mensile pari a 12.500 euro, mentre il limite massimo di prelievo è di 250 euro. L’estratto conto online e il servizio di SMS alert sono gratuiti, mentre sono a pagamento, al costo di 2 euro per singola operazione:

  • il prelievo in Italia;
  • il prelievo all’estero. 

Nel caso in cui si fosse interessati, si consiglia di cliccare sul link presente qui sotto. 

Scopri di più sul funzionamento di carta Tinaba »

Le carte di credito Widiba

Widiba è una digitale bank che propone due diverse tipologie di carta di credito: la versione Classic e la versione Gold. 

Widiba Carta Classic ha un costo pari a 20 euro all’anno, presenta un limite di spesa pari a 1.500 euro al mese e l’assenza di limiti per il prelievo. L’estratto conto online è gratuito, mentre sono a pagamento:

  • l’estratto conto cartaceo, che ha un costo pari a 1 euro;
  • le commissioni per il prelievo in Italia, pari a 2 euro;
  • le commissioni per il prelievo all’estero, pari a 2 euro. 

Come spesso accade per tutte le carte di credito, vengono richiesti dei requisiti per il rilascio di Widiba Carta Classic, ovvero il fatto di avere un patrimonio complessivo di almeno 3.000 euro oppure l’accredito sul conto di uno stipendio mensile di almeno 800 euro. Per saperne di più, clicca sul link presente qui sotto. 

Scopri di più sul funzionamento di Widiba Carta Classic »

Widiba Carta Gold ha un costo di 50 euro all’anno, presenta un limite di spesa di 3.000 euro al mese. Anche in questo caso l’estratto conto online è gratuito, mentre sono a pagamento:

  • l’estratto conto cartaceo, che ha un costo pari a 1 euro;
  • le commissioni per il prelievo in Italia, pari a 2 euro;
  • le commissioni per il prelievo all’estero, pari a 2 euro. 

I requisiti per l’ottenimento sono:

  • un patrimonio complessivo di almeno 3.000 euro;
  • oppure l’accredito sul conto uno stipendio mensile di almeno 800 euro. 

Nel link in basso, sarà possibile trovare maggiori informazioni su questa carta di pagamento. 

Scopri di più sul funzionamento di Widiba Carta Gold »

Le altre tipologie di carte prepagate

Le carte prepagate non sono tutte uguali: ne esistono tipologie differenti, ognuna delle quali si adatta alle esigenze del singolo richiedente. Tra le varie carte prepagate disponibili in commercio, ci sono per esempio:

  • le carte per minorenni, che possono essere molto utili per tenere sotto controllo le spese dei propri figli, iniziando a dar loro un’educazione finanziaria e a renderli autonomi nella gestione dei propri soldi;
  • le carte prepagate con IBAN, sulle quali si possono ricevere bonifici, accreditare lo stipendio o attivare la domiciliazione delle utenze domestiche: si tratta di carte che hanno plafond e limiti di prelievo e utilizzo maggiori rispetto alle altre;
  • le carte prepagate gratuite, non solo per quel che riguarda il canone mensile, ma anche in merito alle spese di gestione;
  • le carte prepagate destinate a liberi professionisti e aziende, che sono molto utili per tenere sotto controllo le spese dei propri dipendenti, semplificando di molto la rendicontazione. Esistono anche delle particolari carte prepagate per associazioni o enti

Tra le carte prepagate più moderne ci sono quelle compatibili con Apple Pay, che sono dotate di tecnologia contactless (che è valida per le transazioni inferiori ai 25 euro) e che possono essere utilizzate direttamente dallo smartphone, senza dover portare la carta con sé. Basterà abbinare la carta al proprio account iCloud di Apple e si potranno fare acquisti presso gli store fisici avvicinando l’iPhone al lettore. ì

Infine, ma non per ordine di importanza, ci sono le carte prepagate semplici che possono anche essere collegate a un conto corrente: hanno di solito funzioni molto basilari e non sono dotate di IBAN. Questo significa che, per esempio, non le si potrà utilizzare né per ricevere né per effettuare bonifici.  

Si tratta di carte con le quali si possono ricevere ed effettuare pagamenti tramite i circuiti Visa e MasterCard, e che si possono utilizzare per prelevare contanti dal Bancomat, pagando delle commissioni che vengono stabilite dai vari istituti di credito.