Bonus bollette 2024: risorse dimezzate, lo sconto sarà più basso?

Tagliate le risorse economiche per il bonus bollette 2024: si passa da 400 a 200 milioni di euro per il primo trimestre del prossimo anno. Gli ultimi sviluppi relativi alla manovra finanziaria e un focus su come trovare le migliori offerte luce e gas del Mercato Libero per ridurre il costo della materia prima a novembre 2023.

In 30 secondi

Bonus bollette 2024, gli aggiornamenti a novembre 2023:
  1. Al via l'iter parlamentare per l'esame della manovra di Bilancio 2024
  2. Dimezzate le risorse per il bonus sociale sulle bollette della luce
  3. Le conseguenze sugli sconti in bolletta nel primo trimestre 2023
  4. Non solo aiuti. Come ridurre le bollette con le top offerte luce e gas del Mercato Libero
Bonus bollette 2024: risorse dimezzate, lo sconto sarà più basso?

L’ultima bozza della legge di Bilancio 2024, appena approdata all’esame di Palazzo Madama, dimezza le risorse per rifinanziare il contributo straordinario per il bonus elettrico, lo sconto in bolletta per famiglie in condizioni di disagio economico e fisico.

Dai 400 milioni di euro che, secondo indiscrezioni di stampa, erano stati messi a budget, la dotazione finanziaria per il bonus bollette 2024 è scesa a 200 milioni di euro. Una mannaia che rischia di avere ripercussioni sull’entità dello sconto stesso da applicare nel primo trimestre 2024.

Prima di sintetizzare gli ultimi aggiornamenti relativi al bonus bollette 2024, ricordiamo che gli aiuti statali, da soli, non bastano ad alleggerire le fatture di luce e gas. Per farlo, è indispensabile tagliare quanto più possibile il costo della materia prima (ovvero il costo kWh per l’energia elettrica e il costo metano al metro cubo per il gas), che rappresenta la voce più esosa delle fatture.

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Bonus bollette 2024: la manovra dimezza i fondi per le bollette luce

BONUS BOLLETTE 2024: COSA SAPERE
1 L’ultima bozza della manovra di bilancio ha dimezzato i fondi per il contributo straordinario destinato ai beneficiari del bonus elettrico
2 La dotazione finanziaria è passata da 400 milioni di euro precedentemente previsti a 200 milioni di euro
3 Resta l’incognita sulla platea dei beneficiari: il 31 dicembre 2023 scade l’innalzamento del tetto ISEE a 15mila euro per accedere al beneficio

L’ultima versione della manovra di bilancio 2024 ha dimezzato da 400 a 200 milioni di euro (rispetto alle prime indiscrezioni) le risorse destinate a rifinanziare, nel primo trimestre del prossimo anno, il contributo straordinario per il bonus sociale sulle bollette della luce.

Nella prima versione del decreto legge Manovra, che vale 24 miliardi di euro nel complesso, lo stanziamento per il bonus bollette 2024 era doppio, pari a 400 milioni di euro per la copertura dei mesi di gennaio, febbraio e marzo. Ora lo stanziamento sarebbe sceso a 200 milioni.

Resta anche l’incognita sull’effettiva platea dei beneficiari del bonus bollette 2024. Fino al 31 dicembre 2023, infatti, (per effetto di una norma inserita nella legge di bilancio 2023) è in vigore l’innalzamento della soglia ISEE per poter accedere al beneficio:

  • ISEE non superiore a 15mila euro;
  • ISEE non superiore a 30mila euro per famiglie numerose (con più di 4 figli a carico).

In assenza di una proroga di tale estensione, il numero degli aventi diritto allo sconto in bolletta diminuirebbe, lasciando tra i beneficiari solo i nuclei familiari con un tetto ISEE non superiore a 9.530 euro annui. Il valore di tale soglia, è bene ricordarlo, è stato stabilito a gennaio 2023 con una deliberazione di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Come previsto dal decreto ministeriale del 29 dicembre 2016, è infatti la stessa ARERA, ogni tre anni, ad aggiornare il valore del tetto ISEE per l’accesso al bonus, sulla base del valore medio dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. La soglia dei 9.530 euro annui è in vigore per il triennio 2023-2025.

L’asticella è stata però più volte innalzata (sia nel 2022 sia nel 2023) per decisione del governo Draghi e poi dell’esecutivo Meloni nel tentativo di ampliare il raggio d’azione dell’agevolazione statale per famiglie a più basso reddito, con l’obiettivo di arginare l’impatto della crisi energetica che ha avuto il suo apice nell’estate del 2022. Proprio nel 2022, come ha fatto sapere ARERA nella sua relazione annuale, sono stati 3,7 milioni i bonus luce erogati, mentre 2,4 milioni sono stati i bonus gas riconosciuti nello stesso periodo.

Sarà il Governo Meloni a dover stabilire nelle prossime settimane il tetto ISEE per il bonus luce e gas nel 2024: in base a questa scelta (ISEE fino a 9.530 euro annui o proroga della soglia ISEE a 15.000 euro), si capirà il valore dell’importo del bonus straordinario. Nel primo caso, l’importo sarà intorno ai 71 euro a famiglia, mentre nel secondo scenderà a 46 euro circa.

Bonus bollette 2024: come ottenere lo sconto in fattura

TIPOLOGIA DI BONUS COME SI OTTIENE
Bonus elettrico per disagio economico È riconosciuto automaticamente in bolletta a coloro che abbiano presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e abbiano un ISEE valido ed entro la soglia d’accesso prevista
Bonus elettrico per disagio fisico Deve essere richiesto previa presentazione di un’apposita domanda ai Comuni o ai CAF abilitati

In attesa di capire quali fasce di reddito abbiano diritto al bonus bollette 2024, ricordiamo che i bonus luce e gas per disagio economico non vanno richiesti: i cittadini o i nuclei familiari che presentino annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’accesso a una prestazione sociale agevolata (assegno di maternità, bonus bebè o mensa scolastica) e che abbiano un ISEE valido ed entro la soglia dei 15mila euro (o 30mila per le famiglie numerose), sono automaticamente ammessi al procedimento di riconoscimento dei bonus sociali.

Le famiglie che risulteranno in condizione di disagio economico troveranno, dunque, lo sconto accreditato in bolletta. Una voce specifica segnalerà l’ammontare del bonus e del risparmio grazie al contributo statale.

Chi, invece, voglia ottenere il bonus elettrico per disagio fisico (utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita) dovrà presentare apposita domanda ai Comuni o ai CAF abilitati. Servirà, tra l’altro, un certificato ASL che attesti:

  • la situazione di grave condizione di salute;
  • la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
  • il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
  • l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata.

Ecco, invece, gli importi dei bonus luce e gas in vigore nel quarto trimestre 2023 (nel periodo che va dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023).