Bollette Luce e Gas: arriva il primo decreto del nuovo Governo, ecco le novità

Il primo intervento del nuovo Governo sul caro bollette di luce e gas è in arrivo: nella giornata di oggi, infatti, sarà definito il nuovo Decreto Aiuti quater in occasione del Consiglio dei Ministri. Ecco quali sono le novità in arrivo e che andranno a garantire un ulteriore sostegno a famiglie e imprese che devono affrontare l'emergenza energetica in corso.

In 30 secondi

Il nuovo decreto del Governo per contrastare il caro bollette
  • confermati l'azzeramento degli oneri di sistema su luce e gas e il taglio al 5% dell'IVA per il gas
  • arriva il rafforzamento dei Bonus Luce e Gas per il 1° trimestre del 2023: il requisito ISEE sale al 15.000 euro
  • rinnovato il credito di imposta per le aziende energivore: l'aliquota sale fino ad un massimo del 45%
Bollette Luce e Gas: arriva il primo decreto del nuovo Governo, ecco le novità

Il nuovo Decreto Aiuti quater sarà oggi in Consiglio dei Ministri iniziando così l’iter che porterà all’entrata in vigore delle prime contromisure del nuovo Governo contro il caro bollette di luce e gas. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, è oramai chiaro il quadro di interventi su cui il Governo è al lavoro. Si tratta di un primo pacchetto di misure da oltre 9 miliardi di euro che comprende anche la proroga fino a fine anno del taglio delle accise sui carburanti.

Ecco tutte le novità che riguarderanno le bollette:

Bollette luce e gas: le novità del Decreto Aiuti quater

LE NOVITA’ DEL DECRETO AIUTI QUATER
1. Azzeramento degli oneri di sistema per luce e gas
2. Taglio dell’IVA al 5% per il gas
3. Proroga del credito di imposta per le imprese
4. Potenziamento del Bonus Luce e Gas per le famiglie
5. Nuovo meccanismo di rateizzazione delle bollette dell’energia elettrica

Il primo intervento del Governo Meloni contro il caro bollette si tradurrà in una proroga delle misure già definite dal Governo Draghi. L’Esecutivo, infatti, punta ad estendere l’azzeramento degli oneri di sistema per luce e gas ed il taglio dell’IVA al 5% per il gas, misure introdotte lo scorso anno e prorogate di trimestre in trimestre. Dovrebbe arrivare anche il potenziamento del Bonus Luce e Gas con una conferma delle misure valide per questo trimestre (tetto ISEE incrementato a 12 mila euro e bonus integrativo ad affiancare quello ordinario).

Per le imprese, inoltre, è prevista una proroga del credito di imposta relativo alle spese sostenute per l’acquisto di luce e gas. Da segnalare, inoltre, che è stato anticipato anche l’arrivo di un nuovo meccanismo che consentirà la rateizzazione degli oneri per l’energia elettrica. Il sistema sarà definito nel prossimo futuro ma dovrebbe rappresentare ugualmente una delle principali misure su cui il Governo è al lavoro con il nuovo Decreto.

Resta da capire, invece, la durata delle agevolazioni. Il Governo Draghi ha definito interventi di trimestre in trimestre, prorogando le agevolazioni previste. Il nuovo Governo potrebbe attuare un approccio simile, confermando le misure fino al primo trimestre del 2023. La volontà di realizzare un maxi-intervento contro il caro bollette, però, potrebbe tradursi anche nella definizione di sostegni nel lungo periodo, sia per l’energia elettrica che per il gas.

Il ministro dell’economia Giorgetti ha aggiunto nella nota di aggiornamento del DEF 2022: “Auspico che queste misure possano a breve essere rafforzate dal pacchetto di proposte della Commissione Europea attualmente in discussione, che contiene regole per gli acquisti congiunti di gas, misure di contrasto alla volatilità dei prezzi dell’energia e meccanismi di solidarietà in caso di emergenza per gli approvvigionamenti, nonché la possibilità di introdurre un “price-cap” sulle transazioni di gas. Gli esiti delle riunioni tenute a fine ottobre in ambito europeo hanno evidenziato lo spazio per un accordo che, se raggiunto in maniera tempestiva, potrà contribuire non poco a proteggere famiglie e imprese e salvaguardare la competitività globale dell’Unione Europea”.

AGGIORNAMENTO: Le novità della Manovra contro il caro bollette

Dando seguito ai vari decreti Aiuti, il Governo ha incluso nella Manovra finanziaria una serie di novità contro il caro bollette andando a confermare l’azzeramento degli oneri di sistema su luce e gas e il taglio dell’IVA al 5% sul gas per il primo trimestre del 2023, contribuendo ad una riduzione delle bollette per tutte le famiglie e le imprese italiane.

C’è poi il rafforzamento dei Bonus Luce e Gas 2023 con un incremento del tetto ISEE per l’accesso all’agevolazione, almeno per il primo trimestre. Confermato anche il bonus integrativo che si affianca all’importo ordinario del Bonus Luce e Gas per rendere ancora più valida l’agevolazione.

Per quanto riguarda le aziende, invece, c’è un potenziamento del meccanismo di credito di imposta che passa dal 30% al 35% per le piccole aziende mentre arriva a toccare il 45% per le aziende energivore. Anche queste misure mirano a garantire un rafforzamento dei sostegni per il primo trimestre del 2023.

Come risparmiare subito sulle bollette di luce e gas

Il nuovo Decreto Aiuti contribuirà in misura decisiva ad alleggerire il peso su famiglie e imprese della crisi energetica. Nel frattempo, però, è fondamentale prendere le necessarie contromisure per tagliare le bollette. Il risparmio in bolletta può essere ottenuto seguendo due diverse strade:

  • il taglio del costo dell’energia
  • la riduzione dei consumi di energia

Queste due strade possono essere seguite in contemporanea. Con il taglio del costo dell’energia c’è la possibilità di ottenere il massimo risparmio. Affidandosi alle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero, facilmente individuabili tramite il comparatore di SOStariffe.it linkato qui di sotto, sarà possibile accedere alle tariffe più vantaggiose e alleggerire la bolletta in modo significativo. Attualmente, con il netto calo del prezzo all’ingrosso di luce e gas, l’opzione giusta è rappresentata dall’attivazione di tariffeindicizzate” che consentono agli utenti di sfruttare il prezzo dell’energia all’ingrosso con riferimento agli indici PUN per la luce e PSV per il gas.

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Per quanto riguarda la riduzione dei consumi, invece, quest’obiettivo può essere raggiunto in vari modi. Riducendo gli sprechi di energia su base quotidiana è già possibile ottenere un significativo taglio dei consumi. C’è poi la possibilità di massimizzare l’efficienza energetica della propria casa (puntando su caldaia e elettrodomestici ad alta efficienza, migliorando l’isolamento termico e l’efficienza del sistema di illuminazione). In questo modo, il risparmio sarà davvero alla portata di tutti.