Sospensione rateizzazione Agenzia Entrate: come bloccare la rata di riscossione

Anche l'Agenzia Entrate Riscossione mette in atto una serie di interventi mirati al sostegno della popolazione italiana colpita dalla pandemia di Coronavirus che in queste settimane ha colpito, in modo violentissimo, tutto il Paese. Tra le novità in arrivo c'è la sospensione di tutti i versamenti legati a cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito sino al prossimo 31 maggio 2020. Ecco, quindi, come bloccare la rata di riscossione prevista dalla sospensione annunciata in queste ore. 

Sospensione rateizzazione Agenzia Entrate: come bloccare la rata di riscossione

Tra le tante agevolazioni previste per i cittadini italiani che stanno combattendo contro la pandemia di Coronavirus c’è anche la sospensione delle rateizzazioni e dei vari versamenti in programma per i prossimi mesi verso l‘Agenzia delle Entrate -Riscossione. Si tratta di un provvedimento che va a sommarsi ad altri interventi, come la sospensione delle bollette.

Sospensione rate tributarie: dall’8 marzo al 31 maggio

In queste ore, infatti, l’Agenzia delle Entrate -Riscossione ha comunicato che, in base a quanto disposto dal decreto Cura Italia approvato dal Consiglio dei Ministri, viene attivata la sospensione dei termini di versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito per quanto riguarda tutte le scadenze previste nel periodo compreso tra l’8 marzo ed il 31 maggio 2020.

La nuova data di scadenza per tutti i pagamenti sospesi viene fissata al mese successivo alla fine del periodo di sospensione. Di conseguenza, i vari pagamenti in scadenza dovranno essere effettuati entro il prossimo 30 giugno 2020. Da notare, inoltre, che vengono sospese, sempre sino al prossimo 31 maggio 2020, anche tutte le attività di notifica di nuove cartelle e qualsiasi altro atto di riscossione e sospensione come era già stato disposto nei giorni precedenti il decreto.

Per ottenere la sospensione di una rateizzazione in corso con l’Agenzia delle Entrate non dovrà essere avviata alcuna pratica. Le scadenze previste per i mesi di marzo, aprile e maggio vengono, infatti, posticipate in modo automatico al successivo mese di giugno (la data ultima, ripetiamo, è fissata per il prossimo 30 giugno). Per tutti i contribuenti alle prese con l’emergenza di questi giorni, il provvedimento di sospensione delle rateizzazione e degli altri pagamenti previsti rappresenta, sicuramente una boccata d’ossigeno.

In ogni caso, per qualsiasi informazione in merito alla gestione dei pagamenti con l’Agenzia delle Entrate, per tutto il periodo di sospensione restano attivi i vari canali di contatto e assistenza normalmente disponibili. Chi ha una scadenza in scorso potrà, quindi, contattare l’Agenzia per ottenere tutte le informazioni in merito alla sospensione. Ecco i dettagli:

Come richiedere l’assistenza di Agenzia delle Entrate – Riscossione

Le attività di assistenza e supporto di Agenzie delle Entrate – Riscossione continueranno anche durante l’emergenza, grazie ad attività di back office che garantiranno il completo funzionamento dei servizi online e del contact center. In qualsiasi momento, i contribuenti potranno entrare in contatto con l’Agenzia delle Entrate per informazioni e assistenza di vario tipo. Gli sportelli normalmente aperti al pubblico saranno, invece, chiusi sino al 25 marzo.

Per maggiori dettagli in merito ai provvedimenti presi in queste ore in merito alle misure di supporto alla popolazione alle prese con la pandemia di Coronavirus è possibile:

  • consultare il sito web agenziaentrateriscossione.gov.it oppure l’applicazione per dispositivi mobili App Equiclick
  • contattare il contact center telefonico chiamando al numero 06 01 01, sia da fisso che da mobile (il costo della chiamata dipende dal proprio piano tariffario), dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18

Sospensione e Rateizzazione

Ricordiamo che la sospensione delle procedure di riscossione può essere richiesta all’Agenzia delle entrate -Riscossione in merito a qualsiasi richiesta di pagamento se il contribuente ritiene che tale cifra da pagare sia non dovuta. Come prescritto dalla normativa vigente, infatti, è possibile richiedere la sospensione della riscossione se:

  • il pagamento è stato effettuato prima della formazione del ruolo;
  • provvedimento di sgravio emesso dall’ente creditore;
  • la prescrizione o la decadenza sono intervenute prima della data in cui il ruolo è stato reso esecutivo;
  • sospensione amministrativa (dell’ente creditore) o giudiziale;
  • c’è stata una sentenza che abbia annullato in tutto o in parte la pretesa dell’ente creditore, emessa in un giudizio al quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione non ha preso parte.

La sospensione può essere richiesta direttamente online, effettuando l’accesso all’area riservata del sito agenziaentrateriscossione.gov.it e accedendo ai servizi online scegliendo l’opzione “Sospensione”. In alternativa, è possibile presentare l’apposito modulo allo sportello spiegando poi le motivazioni per cui si richiede la sospensione.

Per quanto riguarda la rateizzazione, invece, tale servizio può essere normalmente richiesto dai contribuenti che desiderano rateizzare un debito. A disposizione dei contribuenti sono disponibili diverse soluzioni per quanto riguarda la rateizzazione di un debito. Ad esempio, per debiti fino a 60 mila Euro è possibile rateizzare l’importo in 6 anni con 72 rate mensili.

Da notare, inoltre, che per i debiti con importo fino a 60 mila Euro è possibile richiedere la rateizzazione direttamente on-line, tramite il servizio “Rateizza adesso” che può essere richiesto direttamente dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.