Reddito di cittadinanza, come funziona la carta RdC e cosa si può pagare

Siete tra i beneficiari del Reddito di cittadinanza e volete indicazioni chiare e precise su come potrete spendere il denaro ricevuto? Ecco una guida che vi spiega quali pagamenti potrete effettuare con la Carta Rdc e cosa non vi sarà consentito comprare con il sussidio

Reddito di cittadinanza, come funziona la carta RdC e cosa si può pagare

Dal 19 aprile sono in circolazione le prime Card Reddito di cittadinanza. Sono gialle e assomigliano alle comuni PostePay, si tratta infatti di carte di debito prepagate. Ma come funziona questo strumento? Cosa potranno acquistarci i beneficiari del reddito? E cosa invece non dovranno assolutamente comprare con i soldi caricati su queste carte?

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I numeri del Reddito di cittadinanza

I dati diffusi dall’INPS parlando di 1.016.977 domande per ottenere il sussidio statale presentate entro il 30 aprile. La maggiore parte, circa 750 mila sono state richieste rivolte al CAF, alle Poste sono state invece inoltrate 209.605 domande e ai patronati solo 35.593.

A livello regionale la Campania è stata la regione da cui sono giunte il maggior numero di domande per il Reddito di cittadinanza, sono state più di 170 mila. Al secondo posto c’è stata la Sicilia con le sue 161 mila e 383 richieste e poi il Lazio con oltre 93 mila.

I controlli sui requisiti per ottenere il Rdc posti dal decreto legge secondo i primi calcoli hanno permesso di accogliere il 75% di domande e quindi saranno altrettante le Card che nei prossimi mesi saranno emesse. Una volta che la richiesta del Reddito passa i controlli dell’INPS e viene valutata positivamente cosa dovrete fare per ricevere la Card?

A chi rivolgersi per avere la Carta Reddito

Se siete tra i cittadini a cui viene riconosciuto il diritto al sussidio statale del Governo dovrete attendere una comunicazione, in genere inviata via SMS o per mail. In questo messaggio vi verrà comunicato in quale Ufficio Postale potrete andare e recuperare la Carta Reddito.

Ricordatevi che per poter ritirare la vostra tessera dovrete avere:

  • documento d’identità
  • codice fiscale
  • codice comunicatovi da Poste italiane
  • una copia del messaggio con cui vi è stato comunicato che la vostra domanda è stata accettata.

Quando vi recherete allo sportello l’impiegato vi consegnerà la Carta, sarà una PostePay gialla senza nome e con il numero a rilievo. Sulla prepagata sarà immediatamente disponibile l’importo spettante, comprese le mensilità eventualmente già maturate nel periodo trascorso dalla presentazione delle domande. E come per qualsiasi carta di debito sarà accompagnata da un codice PIN indispensabile per procedere alle spese.

Le ricariche sulla Carta Reddito saranno operate solo dallo Stato, non vi si potranno quindi ricevere altri soldi da parte di terzi, né come bonifici né come ricariche. La prepagata del Reddito sarà ricaricata ogni mese, ma l’importo potrà variare se il beneficiario nei 30 giorni non spenderà l’intera cifra accreditata. In particolare il 20% della cifra non spesa sarà sottratta dall’accredito successivo.

Cosa potete acquistare con il Reddito di cittadinanza

Una volta che avrete in mano questo strumento come potrete utilizzare il denaro e soprattutto cosa non potrete fare? Su questo il decreto legge 4/2019 è molto chiaro, vediamo quali sono le indicazioni per i beneficiari di questo sussidio.

Con le Card si potrà:

  • Acquistare presso negozi presenti sul territorio nazionale beni di prima necessità (alimenti e farmaci, abbigliamento)
  • Pagare le bollette delle utenze (gas, luce, ecc.)
  • Versare il bollo auto
  • Se previsto avrete diritto ad un contributo per pagare l’affitto o le rate del mutuo di casa
  • Per quel che riguarda il prelievo di contanti è consentito fino a 100 euro per i singoli oppure, per nuclei familiari, il limite sarà calcolato in base al coefficiente della scala di equivalenza
  • Anche l’acquisto di elettrodomestici è consentito, ma solo qualora si tratti di beni come stufe o asciugacapelli
  • E potrete pagare i servizi di elettricisti o idraulici ma non in caso di ristrutturazioni

Spese non consentite

Per evitare usi impropri del denaro del Reddito di cittadinanza è stato reso chiaro anche quali spese non saranno rese possibili con la carta. I beneficiari di questo sussidio pensato per il contrasto della povertà con l’importo accreditato sulla carta non potranno:

  • acquistare armi, alcool o droghe
  • pagare assicurazioni e servizi finanziari
  • acquistare o noleggiare barche, o pagare i servizi portuali
  • i soldi del reddito non dovranno essere spesi per comprare gratta e vinci e per qualsiasi gioco d’azzardo che prevede vincite di premi o beni
  • gioielli, pellicce o beni di lusso, né abbigliamento firmato
  • quadri, opere d’arte e simili
  • servizi per adulti e materiali pornografici o acquisti in club privati

I soldi sulle carte non si potranno spendere per acquistare beni online su piattaforme di e-commerce né sarà consentito trasferire denaro ad altri.

Data la particolare natura di questo provvedimento è anche stato stabilito il divieto di utilizzare la Carta e quindi di spendere il sussidio all’estero. Oltre ad un supporto per le famiglie in difficoltà infatti il Reddito e quindi la spesa dell’importo ricaricato sulle Carte dovrà servire per rilanciare i consumi interni del Paese.

Quanto vi costerà prelevare o fare un bonifico?

Altra informazione che può essere utile conoscere in merito alle spese da effettuare con la Carte Reddito è senz’altro il costo delle operazioni. Se avete già dimestichezza con la prepagata delle Poste saprete che su ogni prelievo viene addebitato un costo. Nel caso delle operazioni legate alla carta del sussidio non è diverso. La commissione sui prelievi sarà di un euro qualora usiate gli sportelli automatici delle Poste italiane, mentre se li farete tramite ATM di altri istituti di credito il costo salirà a 1,75 euro.

Come dicevamo l’importo prelevabile in contanti potrà avere un tetto massimo che sarà calcolato in base al numero di membri che fanno parte del nucleo familiare del ricevente il sussidio. Se il beneficiario ha fatto richiesta come singolo potrà prelevare fino ad un massimo di 100 euro.

Potrete fare un bonifico al mese al costo di 1 euro o se usate i Postagiro la spesa sarà di 0.50 euro. I bonifici come accennato potranno essere effettuati solo per:

  • Pagare l’affitto, nel caso in cui si sia in locazione
  • O effettuare il versamento per la rata del mutuo, se la casa è di proprietà

I bonifici non hanno un tetto massimo come cifra spendibile ma come detto se ne può fare solo uno al mese.

Cosa fare in caso di furto?

Come qualsiasi carta di debito o di credito anche la Carta del Reddito di cittadinanza vi permetterà di conoscere il credito residuo. La richiesta del saldo e della lista dei movimenti di questo strumento non funziona in modo diverso da quella delle altre carte in vostro possesso. Potrete procedere ad interrogare gli ATM Postamat per poter conoscere l’importo disponibile o le operazioni effettuate. Per i più tecnologici sarà possibile visualizzare le informazioni anche dall’apposito sito: www.redditodicittadinanza.gov.it. Oppure sarà possibile chiamare il numero 800.666.888, un servizio di lettura automatica gratuito sia dal fisso che dal cellulare

Il numero verde 800.666.888 sarà anche quello da contattare in caso di furto o smarrimento della Carta. In caso la Carta Reddito vi venga sottratta o che sbadatamente la perdiate vi dovrete comportare come in qualsiasi caso simile.

Denunciate l’accaduto alle autorità competenti (Polizia o Carabinieri), chiamate subito il numero verde per bloccare ogni movimento della Carta (se siete all’estero il numero da contattare è +39.02.82443333).

Non vi preoccupate non resterete senza sussidio, dopo aver proceduto a denuncia e blocco potrete recarvi in un Ufficio postale e fare richiesta di una nuova Carta. Dovrete richiedere un apposito modulo e le Poste vi rilasceranno la nuova prepagata solo nel momento in cui gli sarà trasmessa comunicazione dell’avvenuta denuncia.

Le info utili sulla Carta Reddito di cittadinanza

Queste le regole basilari per poter accedere e spendere il contributo ricevuto: comprate solo beni di prima necessità, pagare il mutuo o l’affitto e i farmaci. Non usate l’importo per comprare alcool o per giocare d’azzardo, acquistare armi o beni di lusso o per fare altre attività non consentite dal decreto pensa sospensione del sussidio.

Ricordate che se potete sarà meglio pagare con la Carta le vostre spese piuttosto che in contanti perché ogni prelievo sarà soggetto ad un costo. Potrete effettuare un solo bonifico ogni mese. La carta funzionerà come una vera e propria prepagata ma nessuno a parte lo Stato potrà accreditarvi fondi e voi non potrete usarla per fare acquisti online.

Se non spenderete l’importo completo che vi viene accreditato sulla ricarica successiva vi sarà decurtato il 20% della cifra che non avrete consumato quel mese.

In caso di smarrimento o furto dovrete procedere al blocco immediato della Carta Reddito e recarvi a fare regolare denuncia. Senza una comunicazione da parte delle autorità a cui avete presentato denuncia infatti l’Ufficio postale non potrà procedere a consegnarvi una nuova Carta.