Reddito di cittadinanza e requisiti ISEE: come richiederlo

Con il mese di marzo è possibile presentare la domanda per l'ottenimento del reddito di cittadinanza. Per ottenere tale contributo è necessario seguire un iter ben preciso e possedere una serie di requisiti. Ecco, quindi, come richiedere il reddito di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza e requisiti ISEE: come richiederlo

Da questo mese di marzo è possibile richiedere il reddito di cittadinanza. Per poter fare richiesta è necessario rispettare una serie di requisiti, con vincoli precisi di tipo reddituale e patrimoniale, e seguire un iter per la presentazione della domanda. Ecco, quindi, tutto quello che c’è da sapere sul reddito di cittadinanza e come fare per ottenerlo.

Reddito di cittadinanza: i requisiti

Il reddito di cittadinanza è un sussidio che viene riconosciuto ad un nucleo familiare e non al singolo cittadino. Naturalmente, è possibile che un nucleo familiare sia costituito da una sola persona. Per ottenere il reddito di cittadinanza è opportuno rispettare una serie di requisiti che dovranno essere conservati per tutta la durata dell’erogazione del sussidio.

Per prima cosa, per ottenere il reddito di cittadinanza è necessario essere maggiorenni e cittadini italiani o dell’Unione Europea. E’ possibile richiedere il reddito anche se si è extra-comunitari ma, in tal caso, è necessario essere “lungo soggiornanti”, ovvero con permesso di soggiorno a tempo indeterminato, con residenza in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi in via continuativa. Il nucleo familiare, per poter presentare la richiesta per il reddito di cittadinanza, deve avere un ISEE inferiore a 9.630 Euro.

Sono, inoltre, presenti una serie di vincoli per l’ottenimento del reddito di cittadinanza.

  • Il patrimonio immobiliare non deve superare un valore di 30 mila Euro (la prima casa è esclusa dal calcolo);
  • Il patrimonio finanziario non deve superare una cifra ben precisa legata al numero di componenti del nucleo familiare; tale limite parte da 6 mila Euro ed arriva a 10 mila Euro nel caso di una famiglia con due figli per poi aumentare di 1.000 Euro per ogni altro figlio; il limite aumenta, inoltre, di 5 mila Euro per ogni componente con disabilità;
  • Il reddito familiare non deve superare i 6 mila Euro, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1). Se il nucleo familiare risiede in una casa in affitto, inoltre, il limite imposto dalla normativa è più alto (si parte da 9.360 Euro per una famiglia di una sola persona);
  • non è possibile ottenere il reddito di cittadinanza se si possiedono autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi che precedono la richiesta o caratterizzati da una cilindrata superiore a 1.600 c
  • non è possibile ottenere il reddito di cittadinanza se si possiedono motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti la richiesta;
  • non è possibile ottenere il reddito di cittadinanza se un componente del nucleo familiare possiede navi o imbarcazioni da diporto;

Reddito di cittadinanza: ecco come richiederlo

Per poter richiedere il reddito di cittadinanza, se si rientra nei requisiti fissati dalla normativa, è sufficiente seguire un iter bene preciso che ruota intorno alla presentazione di un apposito modulo disponibile per il download sul sito dell’INPS, nella sezione “Prestazione e servizi”.

Tale modulo, una volta compilato, andrà presentato seguendo una delle tre opzioni disponibili al fine di completare la richiesta per ottenere il reddito di cittadinanza. Ecco dove presentare il modulo:

  • è possibile presentare il modulo online tramite il sito web www.redditodicittadinanza.gov.it a cui è possibile accedere esclusivamente tramite SPID (il Sistema Pubblico di Identità Digitale); per presentare la domanda per la richiesta del reddito di cittadinanza è sufficiente seguire tutte le indicazioni riportare nel suddetto sito web;
  • una seconda opzione dove poter fare richiesta per il reddito di cittadinanza è rappresentata dai CAF (Centri di Assistenza Fiscale) che sono autorizzati alla presentazione della domanda; i CAF offrono un’assistenza completa e possono supportare il cittadino in tutta la fase di richiesta; con una rapida ricerca online è possibile individuare i CAF più vicini al proprio domicilio;
  • una terza opzione per la presentazione della richiesta del reddito di cittadinanza è rappresentata dagli uffici postali sparsi sul territorio nazionale; in questo caso si presenta una domanda cartacea e l’operatore delle poste provvederà all’inserimento del modulo di richiesta sul sito del servizio; da notare che è possibile presentare la domanda dopo il quinto giorno del mese;

E’ importante sottolineare che, prima della presentazione della domanda effettiva, è necessario presentare, presso l’INPS, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’ISEE. Tale dichiarazione serve ad attestare i dati del proprio nucleo familiare, dal reddito effettivo alla situazione patrimoniale, sia immobiliare che mobiliare, al fine di accertare il rispetto dei requisiti per l’ottenimento del reddito di cittadinanza. La DSU può essere presentata sia online che tramite un CAF abilitato.

Per questa prima fase, le domande presentate a marzo saranno inviate all’INPS entro il 15 aprile ed entro il 30 aprile saranno verificate in modo da controllare che il richiedente presenti i requisiti che permettono di ottenere il reddito di cittadinanza. Completata tutta la procedura, se l’esisto sarà positivo prenderà il via l’iter di accredito del reddito.

Il cittadino che ha presentato la domanda verrà informato via mail o SMS della conclusione positiva della sua richiesta e potrà richiedere la Carta di pagamento elettronica, emessa per ora da Poste Italiane, che potrà essere ritirata in un ufficio postale su appuntamento (sarà Poste Italiane a comunicare la data del ritiro). Esteticamente, la carta su cui verrà accreditato il reddito di cittadinanza sarà uguale ad una carta bancomat di un correntista di Poste Italiane.

Da notare, inoltre, che, entro 30 giorni dalla ricezione della conferma di accettazione della domanda del reddito di cittadinanza, è necessario presentare una Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID). Tale dichiarazione può essere presentata presso i Centri per l’impiego o presso i patronati convenzionati con l’ANPAL.