La crescita della povertà energetica è in agguato nel nostro Paese: il rapporto OIPE (Osservatorio Italiano Povertà Energetica) stima che il numero di famiglie italiane in questa condizione potrebbe salire fino al 12% nel 2024. Non solo: secondo uno studio condotto dal centro ricerche IPSOS in collaborazione con il Banco Alimentare, l’80% degli italiani è preoccupato dagli aumenti in bolletta (+6% rispetto a maggio 2023).
In questo scenario, gli aiuti statali contro il caro-energia hanno rivestito e rivestono tuttora un ruolo cruciale nel sostenere le famiglie a più basso reddito nel pagamento delle spese legate alla fornitura domestica. Chi sono, dunque, i nuovi beneficiari bonus bollette a dicembre 2023? Il team di SOStariffe.it ne traccia un identikit nei paragrafi che seguono.
Prima di farlo, è comunque opportuno ricordare che le famiglie che vogliano far camminare a braccetto agevolazioni statali e convenienza in bolletta possono affidarsi alle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero, anche in vista della fine Mercato Tutelato dal 10 gennaio 2024.
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Nuovi beneficiari bonus bollette: a chi spettano gli sconti a Dicembre 2023
TIPOLOGIA DI BONUS |
BENEFICIARI DEL BONUS |
COME RICHIEDERE IL BONUS |
Bonus luce e gas per disagio economico |
- Famiglie con ISEE non superiore a 15.000 €/anno
- Famiglie numerose con ISEE non superiore a 30.000 €/anno
- Titolari di reddito o pensione di cittadinanza
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- Il bonus luce e gas è erogato in automatico in bolletta agli aventi diritto, ma solo previa presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)
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Bonus elettrico per disagio fisico |
- Famiglie in cui è presente un componente che utilizzi apparecchi elettromedicali salvavita
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- Il bonus elettrico per disagio fisico deve essere richiesto attraverso un’apposita domanda ai Comuni o ai CAF abilitati
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Fino al 31 dicembre 2023 possono beneficiare del bonus bollette:
- le famiglie con un indicatore ISEE non superiore a 15mila euro annui;
- le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico) con un ISEE non superiore a 30mila euro annui;
- i titolari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza;
- i nuclei familiari in cui è presente un componente che si trovi in condizioni di disagio fisico (e utilizzi apparecchi elettromedicali salvavita).
C’è da segnalare che le famiglie con meno di 4 figli e ISEE non superiore ai 15mila euro anno non riceveranno tutte lo stesso importo dei bonus. È prevista, infatti, una rimodulazione degli sconti che segue i seguenti parametri:
- i nuclei familiari con ISEE inferiore a 9.530 euro si vedranno riconosciuto l’importo pieno del bonus (100%);
- i nuclei con ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro otterranno un bonus dall’importo ridotto all’80%.
Ricordiamo che, mentre il bonus luce e gas per disagio economico è vincolato al possesso di un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) al di sotto delle soglie elencate qui sopra, l’erogazione del bonus elettrico per disagio fisico non è “ancorato” alla situazione reddituale, ma al possesso, tra l’altro, di un certificato ASL che attesti la grave situazione di salute e la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per supporto vitale.
La differenza tra il bonus luce e gas per disagio economico e il bonus elettrico per disagio fisico riguarda anche la modalità di richiesta dell’agevolazione stessa:
- per i bonus per disagio economico, lo sconto in bolletta sarà erogato in automatico alle famiglie che soddisfino i requisiti ISEE richiesti, purché abbiano presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU);
- la liquidazione del bonus elettrico per disagio fisico non avviene automaticamente, ma segue la presentazione di un’apposita domanda ai Comuni o ai CAF abilitati.
In particolare, tra la documentazione richiesta, ci deve essere anche un certificato ASL che attesti:
- la situazione di grave condizione di salute;
- la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
- il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
- l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata.
Come ricorda ARERA, l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente, il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con i bonus per disagio economico, qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità. Gli esperti di SOStariffe.it consigliano di leggere l’approfondimento sugli importi ufficiali dei bonus luce e gas per disagio economico e fisico relativi al quarto trimestre 2023 (1° ottobre – 31 dicembre 2023).