La questione delle modifiche unilaterali ai contratti di luce e gas è uno dei temi più “caldi” del settore delle bollette. Come previsto da una norma del Governo Draghi, infatti, fino al prossimo 30 aprile 2023 è previsto un blocco alle modifiche unilaterali da parte dei fornitori che, quindi, non possono incrementare i prezzi delle tariffe andando a modificare unilateralmente le condizioni contrattuali sottoscritte dai propri clienti.
Come previsto da una sentenza del Consiglio di Stato arrivata nei giorni scorsi, però, i fornitori possono modificare le condizioni contrattuali per le offerte che prevedono quest’eventualità. Di conseguenza, per una qualsiasi tariffa a prezzo bloccato, i fornitori possono proporre un nuovo prezzo dell’energia una volta che il precedente periodo di prezzo bloccato è terminato. In questo caso, infatti, non si tratta di una modifica delle condizioni contrattuali ma di una modifica prevista dalla struttura della stessa offerta.
Per chiarire, al massimo, la situazione, il Governo ha incluso un articolo specifico nel decreto Milleproroghe che sarà in Gazzetta Ufficiale entro fine anno. Contemporaneamente, è stato esteso il periodo di blocco alle modifiche unilaterali, garantendo una protezione aggiuntiva a famiglie e imprese che, grazie a questo blocco, possono contare su di un’importante protezione contro gli aumenti per le bollette di luce e gas. Vediamo, qui di seguito, tutti i dettagli relativi alla questione:
Le ultime novità sul blocco alle modifiche unilaterali delle bollette di luce e gas
La settimana inizia con due novità sulla questione delle bollette di luce e gas. La prima riguarda un importante chiarimento sulla norma, voluta dal precedente Governo Draghi. Seguendo quanto deciso dal Consiglio di Stato la scorsa settimana, il Governo ha specificato, in un apposito articolo del decreto Milleproroghe, che tale norma “non si applica alle clausole contrattuali che consentono all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di aggiornare le condizioni economiche contrattuali alla scadenza delle stesse, nel rispetto dei termini di preavviso contrattualmente previsti e fermo restando il diritto di recesso della controparte”.
Facciamo alcuni esempi per chiarire la situazione:
- una tariffa a prezzo bloccato fino al 31 marzo 2023 potrà registrare l’applicazione di un nuovo prezzo per l’energia a partire dal 1° aprile 2023; il prezzo sarà stabilito dal fornitore che potrebbe scegliere anche di passare da una tariffa a prezzo bloccato ad un sistema indicizzato; il cliente sarà libero di scegliere se accettare o meno la modifica
- una tariffa a prezzo bloccato fino al 31 marzo 2024, a prescindere dal valore di tale prezzo, non potrà registrare l’applicazione di un nuovo prezzo almeno fino alla fine del periodo di blocco alle modifiche unilaterali previsto dalla normativa
La seconda novità riguarda la proroga del blocco alle modifiche unilaterali per le bollette di luce e gas. Il chiarimento del Governo, infatti, si accompagna ad un’estensione del provvedimento. Il blocco era in scadenza ad aprile 2023. Con la nuova norma è stata stabilita una nuova data. Ora, infatti, il blocco alle modifiche unilaterali da parte dei fornitori è stato esteso fino al prossimo 30 giugno 2023, andando ad aggiungere ulteriori 2 mesi di protezione contro i rincari per gli utenti.
Questa scelta si accompagna a tutte le altre misure previste per contrastare l’emergenza energetica come il blocco degli oneri di sistema per luce e gas ed il taglio al 5% dell’IVA sul gas oltre che il potenziamento dei Bonus Luce e Gas, sia con l’innalzamento del tetto ISEE a 15 mila euro che con l’arrivo di un bonus integrativo che andrà ad incrementare l’importo effettivo dell’agevolazione che, ricordiamo, si traduce in uno sconto in bolletta. Queste misure sono valide fino alla fine del primo trimestre del 2023 (con il nuovo tetto ISEE dei bonus sociali valido fino a fine anno) e dovranno essere poi estese dal Governo successivamente.
Come tagliare le bollette di luce e gas da subito
La scelta di estendere il blocco alle modifiche unilaterali è sicuramente una misura importante per contrastare la crisi energetica. Per gli utenti, in ogni caso, c’è la possibilità di massimizzare da subito il risparmio in bolletta. Per raggiungere quest’obiettivo è necessario ridurre al minimo il costo dell’energia andando ad attivare le migliori tariffe luce e gas del Mercato Libero. Solo in questo modo, infatti, si potrà raggiungere l’obiettivo di minimizzare l’importo delle bollette, sia nel breve che nel lungo periodo.
Per individuare facilmente le tariffe più vantaggiose del momento è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile al link qui di sotto:
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La comparazione funziona in modo molto semplice. Basterà inserire una stima del proprio consumo annuo (il dato è sempre riportato in bolletta ma può essere calcolato anche tramite il tool integrato nel comparatore) per accedere ad una panoramica completa delle migliori tariffe sul mercato, ordinate in base alla convenienza. Una volta scelta la tariffa da attivare, si potrà completare la sottoscrizione raggiungendo il sito del fornitore e completando una veloce procedura online (è sufficiente avere i dati dell’intestatario e i dati della fornitura, come il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas riportati in bolletta).
Ricordiamo, in ogni caso, che per ottenere assistenza nella scelta della tariffa da attivare è possibile affidarsi al servizio di consulenza di SOStariffe.it, disponibile al numero 02 5005 111 e completamente gratuito e senza impegno.