Efficientamento energetico casa: nuove direttive operative per un futuro a zero emissioni

Al via il programma europeo EPBD.wise che punta ad elaborare nuove linee guida operative per andare verso un efficientamento energetico degli edifici, in linea con il pacchetto “Fit for 55”. Oltre a un focus sui principali bonus edilizi per ristrutturare casa nel segno della sostenibilità e alle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero per risparmiare a settembre 2023.

In 30 secondi

Efficientamento energetico casa, verso linee guida per zero emissioni:
  1. Al via il programma europeo EPBD.wise: cos'è e a cosa serve
  2. Quali sono i bonus edilizi disponibili per chi voglia ristrutturare casa
  3. Risparmio energetico e bollette più leggere: le offerte luce e gas del Mercato Libero a settembre 2023
Efficientamento energetico casa: nuove direttive operative per un futuro a zero emissioni

Scalda i motori il progetto EPBD.wise, il programma europeo che ha come obiettivo quello di elaborare nuove linee guida operative sull’implementazione delle direttive europee per l’efficienza energetica negli edifici, da quelli a emissioni zero agli attestati di prestazione energetica (APE).

Il progetto, che vede la partecipazione di sette Paesi Ue, ha come partner italiano l’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

Di seguito un identikit del programma europeo EPBD.wise, oltre a un focus sui bonus edilizi a cui ci si può affidare per far camminare a braccetto risparmio ed efficienza energetica. Inoltre, per salvare il Pianeta con un occhio al portafogli, è possibile scegliere le offerte luce e gas del Mercato Libero, che sono accomunate da un prezzo della materia prima più contenuto rispetto a quello stabilito da ARERA in Maggior Tutela.

Il comparatore di SOStariffe.it (accessibile al link di seguito) è un valido alleato nella ricerca delle offerte luce e gas più vantaggiose in base al fabbisogno energetico della propria famiglia.

SCOPRI LE offerte LUCE E GAS »

Questo strumento gratuito consente di confrontare periodicamente le soluzioni per illuminare e riscaldare casa proposte dai gestori energia e gas del Mercato Libero e trovare quella più vantaggiosa per il proprio consumo energetico a settembre 2023. Usarlo è semplice: basta inserire il dato proprio consumo annuale di elettricità e gas (il dato è sempre reperibile nella bolletta) oppure stimarlo tramite i filtri integrati nel comparatore per ottenere un elenco aggiornato delle proposte più convenienti per quel profilo di consumo.

Efficienza energetica edifici: al via il progetto per le nuove linee guida

LE DOMANDE LE RISPOSTE
Che cos’è il progetto EPBD.wise? È il programma europeo che si propone di elaborare nuove linee guida operative sull’implementazione delle direttive europee per l’efficienza energetica negli edifici
Chi partecipa al il progetto EPBD.wise? Sette Paesi Ue. L’Agenzia ENEA è partner italiano
Quale sarà l’esito del progetto? Produrre modelli replicabili che facilitino l’attuazione della legislazione europea in tutti i Paesi UE

Come accennato poco sopra, è ai nastri di partenza il progetto europeo EPBD.wise, che si propone di “facilitare il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi europei in materia di energia e clima, che richiedono ancora un deciso rafforzamento delle politiche nel settore dell’edilizia”, spiega Fabio Zanghirella del Dipartimento ENEA di Efficienza energetica.

Come si legge sul sito di ENEA, la recente proposta di revisione della Direttiva EPBD prevede nuovi elementi per centrare gli obiettivi dell’Unione europea su energia e clima. Tra questi target ci sono:

  • gli edifici a emissioni zero (Zero Emission Buildings – ZEB): questi ultimi costituiscono l’evoluzione degli NZEB (Nearly Zero Energy Building), in quanto richiedono un quantitativo molto basso di energia coperta interamente da fonti rinnovabili;
  • i piani nazionali di ristrutturazione degli edifici (National Building Renovation Plans – NBRP): si tratta di strumenti di pianificazione fondamentale per ridurre le emissioni di gas a effetto serra degli edifici;
  • norme minime di prestazione energetica degli edifici (Minimum Energy Performance Standards – MEPS).

Come fanno sapere da ENEA, questi strumenti camminano poi a braccetto con i passaporti di ristrutturazione degli edifici (Building Renovation Passports – BRP), cioè i documenti che riportano tutte le informazioni relative al processo di riqualificazione di un edificio e agli attestati di prestazione energetica (APE), entrambi già previsti dalla normativa europea ma rafforzati nella proposta di revisione.

L’obiettivo finale del programma sarà quello di realizzare modelli replicabili che facilitino l’attuazione della legislazione europea in tutti i Paesi UE, in stretta sinergia con la Concerted Action-EPBD, la rete delle agenzie nazionali per l’energia (European Energy Network – EnR), i partner nazionali della Campagna Renovate Europe, nonché i responsabili politici e tutte le parti interessate.

Efficienza energetica: come risparmiare puntando sui bonus edilizi

NOME BONUS QUALE DETRAZIONE IRPEF
Bonus barriere architettoniche pari al 75%
Bonus Ristrutturazione pari al 50%
Ecobonus dal 50 al 65%
Bonus Mobili del 50%
Bonus Verde del 36%

Gli interventi edilizi mirano al salto di classe energetica degli edifici per mettere al bando gli sprechi, ottimizzare i consumi in casa e ridurre quindi le spese in bolletta. Le famiglie italiane che siano in procinto di ristrutturare la propria casa, possono beneficiare di un ampio ventaglio di bonus edilizi disponibili anche nel 2024.

Tra le principali detrazioni previste si possono annoverare:

  • il bonus barriere architettoniche;
  • il bonus ristrutturazione;
  • l’Ecobonus;
  • i Bonus mobili e verde.

Grazie al bonus barriere architettoniche, è possibile beneficiare di una detrazione d’imposta del 75% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 per interventi di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. L’aliquota agevolata può però essere ottenuta solo nel caso in cui gli interventi rispettino i requisiti previsti dal decreto n. 236 del 14 giugno 1989 (“Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”).

Il bonus ristrutturazione consiste in una detrazione Irpef pari al 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, fino a un ammontare complessivo di spesa pari a 96mila euro. Per ottenere tale aliquota, la spesa deve essere sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024.

L’ecobonus è una detrazione fiscale IRPEF riconosciuta a coloro che decidano di effettuare interventi per migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione. Esso prevede un’agevolazione con aliquota al 50% oppure al 65%, in base alla tipologia dei lavori che si è deciso di avviare.

Tra i bonus ottenibili ci sono anche il bonus mobili (detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici green destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione) e il bonus verde (la detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; così come di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.