Decreto bollette 2022: gli aggiornamenti di aprile 2022

Il 21 aprile 2022 è stato approvato il testo del decreto bollette 2022, il quale è stato convertito in legge: chiamata anche Decreto Taglia prezzi, ha previsto l’erogazione di 8 miliardi di euro, dei quali 5,5 miliardi saranno utilizzati per contrastare il caro bollette tramite la cancellazione degli oneri generali di sistema e la riduzione dell’IVA. 

Decreto bollette 2022: gli aggiornamenti di aprile 2022

Il decreto bollette 2022, ovvero il decreto-legge n. 17/2022 è stato convertito in legge dal Senato il  21 aprile 2022, con 207 voti favorevoli e 38 contrari. Quali sono le misure entrate in vigore e quali settori riguarderanno? 

Intanto, è stato ampliato il perimetro degli interventi che rientrano nel cosiddetto Superbonus 110%. Per quanto riguarda, invece, il credito di imposta, è stato portato a 4 il totale di cessione che si possono effettuare (in precedenza erano invece 3). 

Nella pratica, è stata introdotta un’ultima cessione da parte delle banche in favore dei soggetti con i quali sia stato concluso un contratto di conto corrente: tale novità sarà in vigore sulle comunicazioni della prima cessione del credito o dello sconto diretto in fattura dal 1° maggio 2022

Per i soggetti IRES e i titolari di partita IVA che devono presentare la dichiarazione dei redditi entro il 30 novembre 2022, sarà possibile, per il 2022, inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione anche dopo il termine del 29 aprile 2022, ovvero entro il 15 ottobre 2022. Per le persone fisiche, invece, resta in vigore il temine del 29 aprile 2022. 

Decreto bollette 2022: cosa cambia per il settore energetico

Ai sensi dell’articolo 2-bis, ARERA sarà tenuta alla rendicontazione dell’utilizzo delle risorse utilizzate per il contenimento degli effetti legati agli aumenti dei prezzi nel settore luce e gas

Si dovranno rispettare i seguenti termini:

  • la prima rendicontazione dovrà essere trasmessa entro e non oltre il 16 maggio 2022;
  • la seconda a partire dal 1° giugno 2022

Entro il 31 dicembre di ogni anno, inoltre, ARERA dovrà trasmettere una relazione sull’effettivo utilizzo delle risorse utilizzate per contenere gli effetti degli incrementi dell’energia elettrica e del gas naturale al MEF, al MITE e alle Commissioni parlamentari competenti. 

Al fine di garantire la trasparenza dei prezzi del mercato tutelato, ARERA dovrà inoltre comunicare il reale costo di approvvigionamento dell’energia. In altri termini, l’aggiornamento delle tariffe luce e gas dovrà avvenire:

  • tenendo in considerazione l’andamento del mercato;
  • considerando anche il loro costo reale. 

Tra gli obiettivi che si vogliono raggiungere ci sono il garantire la qualità e l’efficienza del servizio, oltre che un’adeguata distribuzione sul territorio nazionale. 

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Sono state previste alcune misure per il contenimento della spesa per i servizi di illuminazione pubblica degli Enti locali: l’obiettivo è di portare a termine una strategia di aumento dell’efficienza energetica, che si basa sulla razionalizzazione e sull’ammodernamento delle fonti di illuminazione pubblica. I nuovi parametri saranno stabiliti da un decreto del Ministro della transizione ecologica, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e con il Ministro dell’economia e delle finanze, che dovrà essere adottato il prossimo agosto.

L’articolo 10-ter del decreto Bollette incentiva invece le comunità energetiche e l’autoconsumo collettivo. Le comunità energetiche non sono altro che le associazioni di consumatori che possono autoconsumare l’energia che viene prodotta dagli impianti di produzione di energia posseduti, come l’energia derivante da fonti rinnovabili, quali il fotovoltaico. 

Il comma introdotto del decreto prevede la possibilità di:

  • produrre e accumulare energia elettrica rinnovabile per il proprio consumo in impianti ubicati presso edifici o luoghi diversi da quelli in cui opera l’autoconsumatore;
  • ottenere agevolazioni e incentivi se si utilizza l’energia rinnovabile e la si condivide anche. 

Sarà anche messa in atto una strategia nazionale contro la povertà energetica, la quale stabilisce degli obiettivi indicativi periodici, per elaborare:

  • misure strutturali e di lungo periodo;
  • l’integrazione delle azioni miranti a contrastare il fenomeno della povertà energetica.

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Sono stati poi previsti incentivi e risorse per la metanizzazione del Mezzogiorno, ovvero per la realizzazione di reti urbane di distribuzione del gas metano, nel tempo massimo di 42 mesi dall’approvazione del progetto esecutivo, con possibilità di una sola proroga. 

Tra le novità del nuovo decreto Bollette 2022 c’è anche l’approvazione  della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, fissata in data 16 febbraio. 

Così facendo si mira a promuovere iniziative pubbliche per diffondere una maggiore consapevolezza sull’utilizzo delle risorse esistenti. L’iniziativa sarà coordinata dal Ministero della transizione ecologica, con il coinvolgimento di altri Ministeri interessati e dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

Decreto bollette 2022: fotovoltaico

L’articolo 9 comma 1 del decreto bollette 2022 ha previsto l’esonero dai permessi specifici per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici su edifici, strutture, manufatti fuori terra, che siano diversi dagli edifici. 

Vi rientrano anche:

  • le strutture, i manufatti e gli edifici già esistenti, all’interno di comprensori sciistici;
  • la realizzazione delle opere funzionali che siano connesse alla rete elettrica;
  • le pertinenza;
  • i potenziamenti o gli adeguamenti delle reti esterne alle aree degli edifici. 

Non vi rientrano, invece, gli impianti installati in aree o immobili che sono stati identificati come di notevole interesse pubblico con apposito provvedimento amministrativo. 

Decreto bollette 2022 e termosifoni

Oltre a quanto detto fin qui, ci sarà una novità importante in merito ai termosifoni: nel periodo compreso tra il 1° maggio 2022 e il 31 marzo 2022, la media ponderata della temperatura dell’aria destinata alla climatizzazione invernale ed estiva degli edifici pubblici non dovrà essere superiore ai 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza, e non dovrà essere inferiore ai 27 gradi centigradi, meno 2 gradi centigradi di tolleranza

Tale norma è stata introdotta:

  • per garantire il risparmio energetico;
  • come diretta conseguenza della crisi internazionale legata alla guerra tra Russia e Ucraina. 

Si annoverano, brevemente, anche delle novità riguardanti le assunzioni presso l’ufficio del processo, in particolare per quel che riguarda i tirocini formativi presso gli uffici giudiziari, e l’obbligo di comunicazione dei bandi e degli avvisi relativi al PNRR da parte delle amministrazioni statali. 

Come risparmiare sull’energia elettrica e il gas naturale

Gli interventi del Governo a sostegno della collettività che sono stati previsti del nuovo decreto Bollette 2022 si legano alla necessità di mettere in piedi una strategia nel medio periodo, che possa creare un primo argine contro eventuali stravolgimenti futuri nel settore energetico e del gas naturale. 

Lo Stato è già intervenuto con la riduzione degli oneri generali di sistema, l’abbassamento dell’IVA sul gas al 5% e il rafforzamento dei bonus sociali luce e gas, grazie ai quali si può ricevere uno sconto diretto in bolletta. 

Quello che si può fare se si vuole risparmiare in prima persona consiste nel passare al mercato libero luce e gas. Quelle che emerge da uno degli ultimi studi di SOStariffe.it sull’andamento delle offerte nel mercato libero e nel mercato tutelato è che le offerte con le quali si può risparmiare di più oggi sono quelle che seguono l’andamento dei prezzi di mercato

Nel valutare una nuova promozione si consiglia poi di considerare altri elementi come per esempio:

  • la sottoscrizione di una promozione di tipo Dual Fuel;
  • la scelta tra tariffa monoraria e tariffa multioraria, che potrà essere più o meno giusta in base alle proprie esigenze di consumo;
  • la presenza di sconti extra nel caso di bolletta digitale e domiciliazione diretta sul proprio conto corrente. 

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Una delle migliori offerte luce e gas per risparmiare oggi è quella proposta da NeN, fornitore con il quale si potrà attivare un’offerta luce e gas molto particolare in quanto è previsto un costo fisso ogni mese, come se si trattasse di un vero e proprio abbonamento a un servizio. 

La promozione Special 48 presenta:

  1. energia verde, prodotta al 100% da fonti rinnovabili;
  2. il prezzo fisso e bloccato per 36 mesi;
  3. uno sconto di 48 euro a fornitura;
  4. la possibilità di azzerare la rata mensile, ricevendo un bonus di 36 euro per ogni amico portato in NeN;
  5. il supporto via chat, 100% digitale.