Consumi elettrici e fonti rinnovabili: panoramica in Italia fino a oggi

Cala la domanda di energia elettrica e sale la quota di elettricità prodotta da fonti pulite. Ecco il quadro dipinto da Terna su consumi elettrici e fonti rinnovabili in Italia, oltre a un focus su come alleggerire le bollette scegliendo le migliori offerte luce e gas del Mercato Libero a novembre 2023.

In 30 secondi

Consumi elettrici e fonti rinnovabili in Italia, ecco la fotografia di Terna:
  1. Scende del 4% la richiesta cumulata di energia in Italia nei primi 9 mesi del 2023
  2. Aumenta la capacità da fonti rinnovabili nel nostro Paese: +95% rispetto a gennaio-settembre 2022
  3. A settembre 2023, le fonti rinnovabili hanno coperto il 38,4% della domanda elettrica
  4. Non solo minori consumi. Le top offerte luce e gas del Mercato Libero a novembre 2023
 
Consumi elettrici e fonti rinnovabili: panoramica in Italia fino a oggi

Giù il fabbisogno nazionale di energia elettrica: nei primi nove mesi del 2023, la richiesta cumulata di energia è in calo del 4% rispetto allo stesso periodo del 2022 (-3% il dato rettificato). Su la quota di elettricità “green”: considerando tutte le fonti rinnovabili, da gennaio a settembre 2023, l’incremento di capacità nel nostro Paese è pari a 3.911 MW, un valore superiore di circa 1.900 MW (+95%) rispetto allo stesso periodo del 2022.

È la fotografia su consumi elettrici e fonti rinnovabili da Nord a Sud della Penisola scattata da Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, con un focus sui primi nove mesi del 2023.

Prima di entrare nelle pieghe dell’analisi, ricordiamo che il taglio netto dei consumi di energia elettrica (e metano) non è l’unico antidoto salva-bollette. Per ricevere importi più bassi in fattura è possibile puntare sulle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero a novembre 2023. Ciò che accomuna queste soluzioni della libera concorrenza è che sono i gestori energetici stessi a stabilire il costo della materia prima da applicare all’utente finale. Questo consente ai clienti domestici di scegliere in autonomia la tariffa più vantaggiosa, quella che ha il costo kWh o costo gas più competitivo.

Per scandagliare le numerose offerte luce e gas del Mercato Libero c’è il comparatore di SOStariffe.it, che è accessibile cliccando il link qui sotto:

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Questo strumento di SOStariffe.it, che è consultabile gratuitamente, permette di confrontare le tariffe energia e metano a partire dal fabbisogno annuo della propria famiglia. Tale informazione è sempre riportata in bolletta (ecco come leggere la bolletta luce o come leggere la bolletta gas), oppure può essere stimata impostando i filtri integrati nel comparatore stesso, a disposizione qui sotto:

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Consumi elettrici e fonti rinnovabili in Italia: la fotografia di Terna

CONSUMI ELETTRICI E FONTI RINNOVABILI IN ITALIA
1 Nei primi 9 mesi del 2023 la richiesta cumulata di energia elettrica in Italia è in calo del 4%
2 Da gennaio a settembre 2023 l’incremento di capacità da fonti rinnovabili in Italia è pari a 3.911 MW (+95%) rispetto allo stesso periodo del 2022
3 Solo a settembre 2023 le fonti di energia pulita hanno coperto il 38,4 della domanda elettrica (era il 30,7 a settembre 2022)

Come si legge in una nota di Terna, “nei primi nove mesi del 2023, la richiesta cumulata di energia elettrica in Italia è in calo del 4% rispetto allo stesso periodo del 2022 (-3% il dato rettificato”). Variazione negativa anche per l’Indice IMCEI, che indica i consumi industriali delle imprese “energivore”: rallenta del 4,8%.

Una parabola discendente che conferma la parabola discendente dei consumi elettrici nel 2022, che hanno subito una frenata dell’1,5% rispetto al 2021. Giù anche l’indice IMCEI: -5,4% rispetto al 2021.

Capitolo energia “pulita”. Secondo le rilevazioni di Terna, considerando tutte le fonti rinnovabili, nei primi nove mesi del 2023 l’incremento di capacità in Italia è pari a 3.911 MW, un valore superiore di circa 1.900 MW (+95%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Estendendo l’analisi agli ultimi 12 mesi (da ottobre 2022 a settembre 2023) l’incremento di capacità installata è pari a 4.936 MW.

Per quanto riguarda l’analisi delle singole fonti di energia green, Terna sottolinea come prosegua il recupero della produzione da fonte idrica rinnovabile (+74,7%) e la crescita del fotovoltaico (+24,7%). In aumento anche la produzione da fonte geotermica (+1,1%). In flessione la produzione da fonte termica (-12,6%) e l’eolica (-4,4%).

Focalizzando l’attenzione sul solo mese di settembre 2023, le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 10,1 miliardi di kWh, coprendo il 38,4% della domanda elettrica (era il 30,7% a settembre 2022). La produzione da rinnovabili a settembre è stata così suddivisa:

  • 35,9% idrico;
  • 29,8% fotovoltaico;
  • 16,4% eolico;
  • 13,5% biomasse;
  • 4,4% geotermico.

Anche a settembre, rileva ancora l’analisi di Terna, si conferma la forte contrazione della produzione termica (-12,6% rispetto allo stesso mese del 2022); sui primi nove mesi dell’anno tale variazione sale a -16,2% per l’effetto combinato di contrazione della domanda, crescita della generazione rinnovabile e dell’import. In tale contesto, rilevante il calo della produzione a carbone: -50,9% rispetto a settembre 2022, -29,8% da inizio 2023.