Bonus Mutuo 2024: come funziona e come richiederlo a Marzo 2024

Bonus Mutuo 2024 è una detrazione fiscale fino a un massimo di 760 euro. Per beneficiarne occorre sottoscrivere un prestito ipotecario per l’acquisto di una casa. Ma non solo: occorre anche trasferire la residenza nella nuova abitazione entro 12 mesi. Scopri agevolazione e  offerte mutui di marzo 2024 su SOStariffe.it.

In 30 secondi

Bonus Mutuo 2024: che cosa prevede questa agevolazione e come richiederla
  1. Il bonus è una detrazione fiscale su un mutuo per l’acquisto di una casa in cui si vive
  2. Lo sconto fiscale nella dichiarazione dei redditi può arrivare fino a un massimo di 760 euro
  3. Per beneficiare dell’agevolazione occorre soddisfare alcuni requisiti
  4. Con SOStariffe.it, le migliori offerte mutui fra i partner per risparmiare sulla rata a marzo 2024
Bonus Mutuo 2024: come funziona e come richiederlo a Marzo 2024

Il Bonus Mutuo 2024 è un rimborso sotto forma di detrazione fiscale che può arrivare fino a un massimo di 760 euro. Per ottenerlo è necessario attivare un mutuo per acquistare una casa e spostarne la residenza nel giro di 12 mesi dalla compravendita. 

Prima di vedere più nei dettagli che cosa preveda e come funzioni questa agevolazione, con il comparatore per mutui di SOStariffe.it, è possibile confrontare le offerte più vantaggiose tra i partner sia per l’apertura di un nuovo mutuo, sia per la surroga di un mutuo già in corso. Per saperne di più, clicca sul pulsante verde qui sotto:

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Bonus Mutuo 2024: quali sono i requisiti per beneficiare dell’agevolazione

BONUS MUTUO 2024: LE DOMANDE BONUS MUTUO 2024: LE RISPOSTE
Che cos’è il Bonus Mutuo 2024?
  • È un’agevolazione sotto forma di detrazione fiscale del 19% sugli interessi passivi, le spese e gli oneri accessori pagati per il mutuo per acquistare casa
Quando è possibile richiederlo?
  • Si può beneficiare dello sconto fiscale nella dichiarazione redditi per l’anno in cui si sono pagate queste spese
Quali sono i requisiti per beneficiarne?
  • Il proprietario della casa deve essere il titolare del contratto del mutuo
  • Il mutuo deve essere garantito da un’ipoteca immobiliare
  • Occorre trasferire la residenza nella nuova casa entro 12 mesi, facendola diventare la “prima casa
  • Il mutuo deve essere stipulato non oltre i 12 mesi prima dell’acquisto dell’immobile o non oltre i 12 mesi dopo

Il Governo ha previsto un Bonus Mutuo 2024. Di che cosa si tratta? Anzitutto non è un incentivo. Ma questa agevolazione è una detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi. Infatti si possono mettere in decurtazione: 

  • gli interessi passivi che hai pagato alla banca;
  • le spese per l’accensione del mutuo;
  • gli oneri accessori. 

In sostanza: Il Fisco ti rimborsa una parte di questi interessi passivi e oneri fino a un massimo di 4.000 euro all’anno, sotto forma di sconto fiscale del 19%, ovvero fino a un massimo di 760 euro, nell’anno in cui queste spese sono state realmente sostenute. Ricordiamo che gli interessi passivi sono gli interessi dovuti alla banca a seguito dell’accensione di un mutuo. Sono definiti “passivi” in quanto rappresentano il costo a carico del mutuatario per l’uso del denaro ricevuto, una volta stipulato il contratto di mutuo e ottenuta la cifra richiesta, a fronte dell’obbligo alla restituzione con le rate mensili.

Quali sono i requisiti per ottenere questo Bonus Mutuo 2024? Per beneficiare di questa agevolazione fiscale sugli interessi passivi del mutuo occorre soddisfare i seguenti requisiti: 

  • che il proprietario dell’immobile sia titolare del contratto di mutuo;
  • che il mutuo sia garantito da ipoteca immobiliare;
  • che la casa diventi entro 12 mesi l’abitazione principale e il titolare e proprietario vi abbiano la residenza;
  • che il mutuo sia sottoscritto non oltre i 12 mesi prima dell’acquisto dell’immobile o non oltre i 12 mesi dopo.

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Mutuo come trovare un’offerta conveniente a marzo 2024

Con il comparatore di SOStariffe.it, una volta scelta la durata del finanziamento, la finalità (per esempio, acquisto prima casa), l’importo del mutuo, il tasso fisso o variabile, c’è la possibilità di valutare i preventivi delle alternative migliori fra i partner.

Con il comparatore di SOStariffe.it, inoltre, è possibile confrontare anche le soluzioni più convenienti tra i partner per la surroga, ossia il trasferimento (gratuito) del mutuo in corso da una banca a un’altra banca, modificandone le condizioni contrattuali (per esempio, da tasso variabile a tasso fisso) allo scopo di risparmiare sulla rata mensile.

Come fare? È sufficiente cliccare su “Sostituzione mutuo“, scegliere il tipo di tasso desiderato e inserire il valore del finanziamento da richiedere in modo da valutare le opzioni più vantaggiose tra i partner. Più in dettaglio:

  • cliccare su “Sostituzione mutuo“;
  • scegliere il tipo di tasso fisso o variabile;
  • inserire l’importo del mutuo da richiedere;
  • confrontare e valutare le offerte più vantaggiose.

C’è poi la possibilità di avvalersi anche del servizio di assistenza telefonica gratuita e senza impegno, chiamando il numero verde 800.99.99.95.

Di solito, le banche accettano la surroga di un mutuo se il residuo è di almeno il 50%. L’importante per il mutuatario è di confrontare più offerte tra loro. L’obiettivo della comparazione è aiutarti a trovare la soluzione più economica e che ti faccia risparmiare sulla rata mensile. La surroga è conveniente per il mutuatario, perché trae vantaggio dalla concorrenza tra le banche, le quali tendono a proporre durata del finanziamento e tassi più in linea con le esigenze del cliente.