Bonus barriere architettoniche ed efficientamento energetico a giugno 2023

Come sostituire i serramenti di casa beneficiando del bonus che incentiva l’eliminazione di ostacoli alla mobilità negli edifici privati. Su SOStariffe.it una panoramica del bonus barriere architettoniche e una selezione delle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero per sposare efficientamento energetico e convenienza a giugno 2023.

In 30 secondi

L'identikit del bonus barriere architettoniche a giugno 2023:
  1. È una detrazione del 75% delle spese effettuate per eliminare ostacoli fisici in edifici già esistenti
  2. Tra gli interventi agevolabili c'è anche la sostituzione di infissi, purché rispettino determinati criteri
  3. Quali sono i parametri che porte e finestre esterne devono avere per ottenere il bonus
  4. Si potrà beneficiare dell'agevolazione fino al 31 dicembre 2025
  5. Come alleggerire le bollette con le offerte luce e gas del Mercato Libero a giugno 2023
Bonus barriere architettoniche ed efficientamento energetico a giugno 2023

Grazie al bonus barriere architettoniche, è possibile beneficiare di una detrazione d’imposta del 75% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 per interventi di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Tra i lavori detraibili, sono incluse anche le opere di installazione e posa di infissi, purché questi prodotti rispettino una serie di requisiti che assicurino l’accessibilità degli spazi alle persone con limitate capacità motorie o sensoriali.

Introdotta dalla legge di Bilancio 2022 (Legge 234/2021), questa agevolazione è stata prorogata al 31 dicembre 2025 dalla manovra di Bilancio 2023 (Legge 197/2022). L’intervento di abbattimento delle barriere architettoniche, che può essere effettuato da persone fisiche, enti, società di persone o di capitali, non è necessariamente subordinato alla presenza nell’immobile di una persona diversamente abile, ma può essere realizzato anche in vista di esigenze future purché nel rispetto dei parametri imposti dalla normativa.

Cos’è e come funziona il bonus barriere architettoniche a Giugno 2023

LE DOMANDE LE RISPOSTE
In cosa consiste il bonus barriere architettoniche?
  • È una detrazione del 75% della spesa sostenuta per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche
Qual è il limite di spesa detraibile?
  • L’agevolazione può essere richiesta per interventi fino a un massimo di 50mila €
Quali sono alcuni esempi di interventi agevolabili?
  • sostituzione di porte e infissi esterni
  • adeguamento di servizi igienici
  • rampe, ascensori e piattaforme elevatrici
  • interventi di automazione di impianti
Fino a quando può essere richiesto il bonus?
  • Fino al 31 dicembre 2025

La detrazione del 75% della spesa sostenuta per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, che va ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo, deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:

  • 50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Come chiarisce l’Agenzia delle Entrate, per poter usufruire della detrazione, gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto n. 236 del 14 giugno 1989 (“Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”).

Si potrà avere accesso all’agevolazione anche nel caso in cui si realizzino interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche. Nel caso di sostituzione dell’impianto, sono ammesse in detrazione anche le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.

Come si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate, in alternativa alla detrazione, i contribuenti possono optare:

  • per la cessione ad altri soggetti del credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante (il decreto Blocca Cessioni non si applica a questa agevolazione);
  • per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi agevolati (cosiddetto sconto in fattura).

Detrazione al 75% per sostituire gli infissi a Giugno 2023

Quali caratteristiche devono avere gli infissi per poter beneficiare del bonus barriere architettoniche a Giugno 2023? La normativa di riferimento è sempre quella citata nel paragrafo precedente, cioè il decreto ministeriale n. 236 del 14 giugno 1989, che impone quanto segue in merito all’installazione di infissi esterni:

  • l’altezza delle maniglie o dispositivo di comando deve essere compresa tra i 100 e 130 centimetri; consigliata 115 centimetri;
  • per consentire alla persona seduta la visuale anche all’esterno, devono essere preferite soluzioni per le quali la parte opaca del parapetto, se presente, non superi i 60 centimetri di altezza dal calpestio, purché l’altezza dell’intero parapetto sia almeno 100 centimetri per ragioni di sicurezza;
  • le ante mobili degli infissi esterni devono poter essere usate esercitando una pressione non superiore a 8 Kg.

Per quanto riguarda i requisiti relativi alle porte, essi sono:

  • la luce netta della porta di accesso di ogni edificio e di ogni unità immobiliare deve essere di almeno 80 centimetri. La luce netta delle altre porte deve essere di almeno 75 centimetri;
  • l’altezza delle maniglie deve essere compresa tra 85 e 95 centimetri (consigliata 90 centimetri).

Sempre secondo quanto riporta il decreto ministeriale, devono essere preferite soluzioni per le quali le singole ante delle porte non abbiano larghezza superiore ai 120 centimetri, e gli eventuali vetri siano collocati ad una altezza di almeno 40 centimetri dal piano del pavimento. L’anta mobile deve poter essere usata esercitando una pressione non superiore a 8 kg.

Come alleggerire le bollette con il Mercato Libero a Giugno 2023

Sostituire gli infissi e premere l’acceleratore sull’efficientamento energetico è certamente una mossa vincente per ottimizzare i consumi e ridurre le spese di energia e metano in bolletta, anche in vista del prossimo inverno. Tuttavia, c’è anche un’altra strada da percorrere per centrare l’obiettivo del risparmio a giugno 2023: affidarsi alle offerte luce e gas del Mercato Libero, in quanto consentono ai titolari domestici di beneficiare di un prezzo della materia prima più contenuto rispetto a quello in vigore nei contratti in Maggior Tutela.

Una “bussola” per orientarsi tra le soluzioni proposte dai gestori energetici del Mercato Libero è il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Grazie a questo strumento, digitale e gratuito, i consumatori possono confrontare, in modo gratuito e con un’interfaccia molto intuitiva, le promozioni disponibili a giugno 2023 e scegliere quella maggiormente “cucita” sul fabbisogno energetico della propria famiglia.

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Come detto, utilizzare il tool di confronto messo a disposizione da SOStariffe.it è semplice: basta inserire una stima del proprio consumo annuo (il dato è riportato in bolletta oppure può essere stimato utilizzando i filtri nel comparatore) per avere a disposizione in un click la classifica delle soluzioni più vantaggiose a giugno 2023:

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